Sinner a Malaga, l’Italia ai suoi piedi: Volandri ha un piano speciale

Jannik, che ha affinato gioco di volo e servizio, potrebbe venire schierato anche in doppio
Lorenzo Ercoli
5 min

Jannik Sinner è atterrato a Malaga: la Nazionale è al completo. Ventiquattro ore dopo la finale contro Djokovic, il numero 1 d’Italia ha raggiunto capitan Volandri e i suoi compagni con il Cessna 525B messo a disposizione della Federtennis. Nella mattina di ieri lo spostamento autonomo da Torino a Nizza, poi l’imbarco su un volo privato. Il decollo programmato alle 17.10 è slittato alle 17.41, niente che abbia influito sull’atterraggio avvenuto alle ore 19.54. Si inizia a fare sul serio, oggi Jannik prenderà parte al media day e svolgerà il primo allenamento. Il resto del gruppo, formato da Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli, è invece in campo dallo scorso venerdì. Il countdown è partito: giovedì, ore 10, sarà il momento del quarto di finale contro la temibile Olanda. In singolare, attenzione ai talenti olandesi: Tallon Griekspoor (n.23 ATP) e Botic van de Zandschulp (n.51), punte di diamante. Nel doppio c’è una sorpresa. Wesley Koolhof e Jean Julien Rojer, con quest’ultimo convocato al posto di Matwe Middelkoop. Guadagnarsi il pass per la semifinale è tutt’altro che scontato, in quest’ottica è una sorpresa gradita il sostegno di Matteo Berrettini. Come a Bologna “The Hammer” sarà in panchina per incitare i compagni ma, in attesa di scoprire il suo nuovo coach, si allenerà anche insieme alla squadra.

Sinner: "Contento di far parte di questo gruppo fantastico"

Dopo la settimana trionfale delle ATP Finals i riflettori saranno tutti per Jannik Sinner. Da assente chiacchierato per la criticata rinuncia di settembre a leader imprescindibile per le sorti dell’avventura tricolore in terra andalusa. Su ciò non ci sarebbero stati molti dubbi neanche quando, reduce dalle fatiche degli US Open, precedute da una semifinale a Wimbledon e da un trionfo al Masters 1000 di Toronto, Jannik aveva deciso di riposare intuendo che il finale di 2023 sarebbe potuto essere speciale. La Coppa Davis faceva già parte dei piani mentali dell’azzurro, che mai ha messo in dubbio la sua presenza all’appuntamento clou di Malaga. «Sono contento di far parte di questo gruppo fantastico e non vedo l’ora di giocare in Davis: proveremo a fare bene - Il pensiero rivolto alla Nazionale dopo la sconfitta di domenica con Djokovic - Contro l’Olanda sarà già un impegno tosto. Nei singolari forse siamo favoriti, ma nel doppio lo sono loro. Io proverò a dare il mio contributo, la mia energia e la mia forza».

Sinner, i numeri di un 2023 esaltante anche in Nazionale

Volandri ha sottolineato il primato di Sinner: il più presente tra gli azzurri nelle ultime due stagioni. In Spagna, le sue presenze sono destinate a crescere ancora. Il numero 4 del mondo è in lizza per scendere in campo anche in doppio. In due anni di Italia, Sinner è stato impiegato tre volte nella specialità, ma la vittoria gli è sempre sfuggita. Due volte ha ceduto al tie-break del terzo set: una volta al fianco di Fognini contro la Colombia, l’altra con Bolelli sfidando la Slovacchia. Ma parliamo di un altro giocatore: da sempre eccellente in risposta, tratto cruciale nel doppio, Jannik ha affinato il suo gioco di volo e migliorando il servizio ha completato uno step di crescita. Nel 2023, il campione della Val Pusteria ha raggiunto 61 vittorie, per totale superato solo da Medvedev (66) e Alcaraz (65). In Nazionale, vanta un bilancio notevole: sei vittorie e una sola sconfitta, quella ininfluente nel match dello scorso anno contro Mikael Ymer a Bologna (6-4 3-6 6-3). Nervosismo. Mentre si attende l’energia di Sinner, gli allenamenti proseguono sotto la guida di Volandri al “Martin Carpena”. Il clima in casa Italia è disteso, ma c’è la giusta dose di tensione. Dall’altra parte lo stress ha fatto una sua piccola incursione: Griekspoor ha lasciato trasparire nervosismo dopo una sessione di allenamento non esattamente brillante. I format si evolvono, ma l’essenza del clima Davis rimane immutata. Ormai mancano solo due giorni all’inizio dello spettacolo.


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