Cinema

Il colore della libertà, guarda la clip esclusiva

L'ultimo film del regista candidato all'Oscar Barry Alexander Brown uscirà il prossimo 2 dicembre al cinema. La pellicola vede la produzione esecutiva di Spike Lee e annovera un cast d'eccellenza: Lucas Till, Lucy Hale, Cedric The Entertainer e Brian Dennehy. Tratto dal libro di memorie di Bob Zellner, il film racconta la storia vera del movimento per i diritti civili degli anni '60. Cronistoria del movimento per i diritti civili: il 14 aprile del 1947 la Corte d'appello degli Stati Uniti ha stabilito che la segregazione forzata degli studenti messicano-americani in "scuole messicane" separate è incostituzionale e illegale. L’anno successivo il Procuratore generale del Texas stabilì che la segregazione dei bambini messicano-americani era illegale e poco dopo la Corte Suprema sentenziò che la clausola di pari tutela (né alcuno Stato ... negherà a qualsiasi persona soggetta alla sua giurisdizione l'eguale tutela delle leggi) del Quattordicesimo emendamento non poteva essere violata dai tribunali. Nel 1954 fu stabilito che tutti i razziali negli Stati Uniti hanno diritto a pari protezione ai sensi del Quattordicesimo emendamento con l’incostituzionalità di segregazione delle scuole pubbliche. Il 4 ottobre cominciarono infuocate dimostrazioni studentesche contro l'integrazione delle scuole pubbliche di Washington mentre due settimane più tardi un Giudice federale instaurò  una legge che impose ai candidati afroamericani di essere identificati nelle votazioni come "negro". Il 1955 è l’anno di Rosa Parks, la donna di colore che rifiutò di rinunciare al suo posto su un autobus. L’anno successivo è l’attivista Autherine ad essere ammesso all’Università dell'Alabama (il primo studente afroamericano a farlo). I bianchi si ribellano per giorni e lui viene sospeso. Successivamente, viene espulso per aver intrapreso un'azione legale contro l'università. Il 5 giugno viene fondata l’Alabama Christian Movement for Human Rights (ACMHR). Il 14 Febbraio 1957 viene fondato il Southern Christian Leadership Conference e Martin Luther King Jr. viene nominato presidente. Il 27 settembre di quello stesso anno viene firmata la Legge sui diritti civili dal presidente Eisenhower. Nel 1959 un giudice federale rifiuta la segregazione sugli autobus di Atlanta, in Georgia, e un altro ordina a quelli di Montgomery di conformarsi. Il 18 aprile Martin Luther King Jr. parla per l'integrazione delle scuole in una manifestazione com 26.000 persone al memoriale di Lincoln a Washington, DC. Il 6 maggio il presidente Dwight D. Eisenhower firma la Legge sui diritti civili e Martin Luther King viene assolto da una giuria tutta bianca in Alabama. Nel corso degli anni la lotta di libertà intrapresa da Martin Luther King non conosce sosta nonostante i frequenti arresti. Cominciano le marce e le proteste giovanili di bambini e adolescenti chiamate “D-Day”. La cosiddetta “Crociata dei bambini” getta le basi per una negoziazione che pone fine alle manifestazioni di massa in cambio dell'abolizione delle leggi e delle pratiche segregazioniste. Il 28 agosto 1963 va in scena la carcia su Washington per il lavoro e la libertà, in cui Martin Luther King Jr. tiene il suo celebre discorso “I have a dream”. Il 28 giugno 1964 viene fondata l’Organizzazione dell'unità afroamericana da Malcolm X mentre il 10 dicembre dello stesso anno Martin Luther King riceve il premio Nobel per la pace.

Gomorra, stagione finale: l'intervista a Salvatore Esposito e Marco D'Amore

Dal 19 novembre al via la quinta e ultima stagione di 'Gomorra'. Per l'occasione ci sono venuti a trovare in redazione i due protagonisti. Con loro abbiamo parlato della serie, dei loro ricordi più belli di questi 10 anni e del Napoli di Spalletti con un bellissimo ricordo di Diego Armando Maradona (intervista Simone Zizzari)

Eros, guarda in anteprima il nuovo video Aletheia

È uscito 12 novembre su tutte le piattaforme musicali il nuovo singolo del musicista e cantautore romano Eros dal titolo Aletheia. Il brano completamente autoprodotto dallo stesso Eros al Crazy Horse Studios, ha un sapore rock e a tratti metal passando attraverso tonalità più moderne. Aletheia, che dal greco significa “verità”, vuole raccontare quest’ultima attraverso gli occhi del giovane cantautore. Dopo il successo ottenuto con il precedente brano uscito a luglio e dal titolo Non c’è tempo, Eros è riuscito ad unire, in questo nuovo singolo, varie influenze musicali con l’uso delle chitarre super distorte abbinate ad un Drum and Bass. Il videoclip, che uscirà su YouTube il 23 novembre, è stato girato nel territorio veliterno (Velletri), in provincia di Roma, tra casali, prati e garage abbandonati. Il video, che vede le riprese e il montaggio di Nam Ramellini ha i risvolti dai toni dark e mostra la parte “oscura” di Aletheia, la parte malvagia della verità, descritta come nel brano, intenta a turbare l’animo di chi gli sta vicino.