Parte la rivoluzione a Sant’Agata Bolognese. Dalle supercar fino al sito intero: il Toro cambia e si trasforma per abbracciare la sostenibilità. Ecco cosa cambierà
Gita romantica in famiglia per i futuri marito e moglie Pellè. L'attaccante del Parma ha portato Viktoria e i suoi genitori sul Lago di Como. "In famiglia", scrive la modella ungherese sul suo profilo Instagram, postando ogni minuto della loro giornata di relax tra un giretto con due modelli di auto storiche, un'Alfa Romeo e una Triumph, e infine un tour in barca per esplorare le bellezze del Lago di Como. Ecco tutti gli scatti
La compatta tedescasi prepara al debutto sul mercato e si mette in mostra. Le novità? Il motore sei cilindri della M240i xDrive e la nuova architettura
La nuova generazione di Serie 2 Coupé 2021 avanza. La presentazione è attesa nei prossimi mesi, l'avvio della produzione sul finire dell'estate. Su strada la vedremo anche M240i xDrive, con motore 3 litri sei cilindri e 374 cavalli con trazione quattro ruote motrici. Scocca più rigida, aerodinamica di gran lunga migliore sull'anteriore
Gara pazza a Le Mans, con la pioggia che arriva a scombinare le carte in tavola. Le penalità non fermano la Ducati, che centra i primi due gradini del podio con Miller e Zarco, ma perde la vetta del Mondiale con Bagnaia, quarto dietro a Quartararo. Affondano le Suzuki sul bagnato, mentre Marc Marquez illude, ma non concretizza. Questi i nostri Top & Flop del weekend. Siete d'accordo?
Sui profili social del calciatore spunta il modello elettrico della Casa di Stoccarda. Da tempo il classe '96 si impegna in favore dell'ecosostenibilità, senza rinunciare alle alte prestazioni di guida
Il primo modello a batterie della Casa tedesca è quello scelto dal terzino del Milan, che lo sfoggia sui social testimoniando il sostegno alla causa green: zero emissioni ma tante prestazioni con la vettura di Stoccarda
L'ospite del nuovo episodio serie podcast "Ricomincio da No" di Caterina Balivo, online su tutte le principali piattaforme di streaming da domani, è il presidente e amministratore delegato della Formula 1. Stefano Domenicali che racconta il GP Bahrain del 2014 quando a capo della Ferrari decise di rassegnare le dimissioni come a.d della Scuderia di Maranello. "Dopo i due mondiali persi all'ultima curva, la gara di Manama fu troppo pesante da digerire. Mi guardai allo specchio e mi dissi che dovevo dare una scossa all'ambiente. Così mi licenziai: solo allora mi sono sentito a posto con me stesso. La mia chiamata in F1? Un treno che passa una volta sola"