Matic, le crisi dopo Roma e Rennes: il caso della scuola
Il sito "20minutes.fr" racconta nei dettagli l'offerta scolastica e racconta anche come il Rennes abbia provato in tutti i modi a mettere i piccoli Matic a proprio agio: "Il gruppo Saint-Vincent Providence offre una sezione internazionale - si legge -. È lì che Nemanja Matic aveva iscritto i suoi tre figli, su consiglio dello Stade Rennais. I bambini di 5, 9 e 13 anni e tutti di lingua inglese, si sono uniti alla sezione internazionale di questo locale chic, ma chiaramente non abbastanza per loro. Contattata, la scuola non ha voluto commentare il caso del calciatore ma difende la propria offerta didattica , spiegando "che è abituata ad accogliere bambini che non parlano francese, che siano anglofoni o meno". Il centrocampista serbo non è il primo giocatore dello Stade Rennais a mandare i suoi figli a scuola qui. La famiglia del calciatore era visibilmente delusa dal fatto che solo una parte dell'insegnamento veniva svolto in inglese, due ore al giorno all'asilo e tre ore alle scuole maggiori. Lo Stade Rennais assicura che è stato offerto un sostegno aggiuntivo per consentire ai bambini di orientarsi". Sostegno che, però, lady Matic in particolare non avrebbe gradito. Così come, sottolineano sempre i media francesi, non sarebbe rimasta entusiasta della città dopo aver vissuto a Londra e Roma.