Il saluto social di Sanchez all'Inter: "Fine di un ciclo"

L'attaccante cileno, annunciato dal Marsiglia, ha pubblicato un post su Instagram riassumendo i propri numeri in nerazzurro: c'è anche la media di partecipazione ai gol della squadra tra reti ed assist
Il saluto social di Sanchez all'Inter: "Fine di un ciclo"
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L’avventura di Alexis Sanchez con la maglia dell’Inter è ufficialmente conclusa con la firma sulla rescissione del contratto che avrebbe legato l’attaccante cileno ai colori nerazzurri fino al 30 giugno 2023.

L'Olympique Marsiglia annuncia Sanchez

Un atto formale, ma fondamentale per permettere al giocatore, oltre che di incassare una ricca buonuscita, di vivere un’altra avventura, che sarà all’Olympique Marsiglia. In una nota diffusa sui canali social, il club francese ha annunciato l'arrivo del Niño Maravilla: "L'Olympique di Marsiglia annuncia oggi la firma di Alexis Sanchez. Libero da ogni contratto, l'attaccante, 143 presenze nella nazionale cilena e 17 trofei vinti in carriera, ha firmato dopo aver superato le visite mediche". L’attaccante cileno ha voluto salutare l’Inter e i suoi tifosi, rispondendo al comunicato ufficiale con il quale la società aveva dato notizia della rescissione.

Sanchez saluta l'Inter... a suon di numeri

Sanchez si è come sempre affidato ai propri canali social, scegliendo però di congedarsi dal pianeta nerazzurro a modo proprio, ovvero snocciolando in un post Instagram i propri numeri nelle tre stagioni trascorse all’Inter. Ai tre titoli, scudetto 2021, Coppa Italia e Supercoppa Italiana 2022, alle 120 presenze e 20 gol, Sanchez ha voluto aggiungere altri due dati: i 23 assist e i 98 minuti che rappresentano la media di partecipazione avuta alle reti realizzate dall’Inter, sotto forma di gol e assist. “Fin de ciclo, grazie” la didascalia conclusiva del post.

Inter-Sanchez, un'avventura lunga tre anni

Si chiude così ufficialmente un’avventura iniziata nell’estate di tre anni fa, per volere di Antonio Conte, innamorato del talento calcistico di Sanchez fin da quando lo aveva incontrato da avversari in Premier League, con il tecnico salentino al Chelsea e il cileno all’Arsenal prima e al Manchester United dopo. La concorrenza e qualche infortunio di troppo non hanno permesso all’ex udinese di incidere quanto voluto e quanto si sarebbe aspettato il club, ma il suo nome resterà comunque nella storia dell’Inter per il gol decisivo alla Juventus nella finale di Supercoppa Italiana.


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