Vlahovic per Lukaku: quando si può chiudere tra Chelsea e Juve, le cifre

Il dt bianconero Giuntoli pronto all’affondo per arrivare a Big Rom: tutti i dettagli della svolta
Vlahovic per Lukaku: quando si può chiudere tra Chelsea e Juve, le cifre
Filippo Bonisgnore e Alberto Ghiacci
5 min

Settimana decisiva doveva essere e settimana decisiva sta diventando. Attraverso una delle formule già ampiamente illustrate a inizio trattative. E cioè lo scambio Lukaku-Vlahovic tra Juve e Chelsea con conguaglio a favore dei bianconeri. Era il piano di Giuntoli che ora, nel giro di qualche giorno, prova a chiudere il suo primo grande colpo da dt bianconero. Un colpo condiviso in tutto e per tutto con Allegri e destinato a segnare gli equilibri di un campionato in cui la Juve vuole competere al massimo per vincere lo scudetto. Boehly, numero uno dei Blues, ha riaperto all’arrivo del centravanti serbo e di conseguenza Lukaku può essere accontentato nella sua volontà di andare alla Juve. Ora si tratta di trovare la formula che soddisfi tutti. Alcuni paletti sono già fissati: 40 milioni la valutazione condivisa di Lukaku; 9 milioni a stagione nel triennale che la Juve ha pronto per il belga; e altrettanti del Chelsea nei quattro anni di contratto per Vlahovic. Cosa manca, allora? Il valore del conguaglio dal Chelsea alla Juve. Si parte dai 40 milioni di Lukaku e si deve arrivare agli 80 della valutazione bianconera di Vlahovic. Ma in questo caso la matematica non fa fede, perché a 30-35 si potrebbe chiudere. In questo modo, infatti, la Juve riuscirebbe in un colpo ad accontentare le casse e il piano tattico. Dopo un mese e mezzo di lunga attesa ecco il quadro che avevamo illustrato dal 9 luglio scorso: Lukaku e la Juve si sono detti sì da tempo e non si sono mai mollati, l’apertura del Chelsea nei confronti di Vlahovic va nella direzione di un affare cercato, voluto, creato mentre il mondo guardava solo in direzione Inter. Ecco, qualora Giuntoli riuscisse a chiudere darebbe una prima bella botta al club rivale. Siamo allo snodo decisivo, l’affare è in corso a Londra e in casa Juve sono tutti pronti ad accogliere Big Rom. «Non so se si farà...» aveva detto il belga due giorni fa. Confermato: era solo uno dei più classici tentativi di depistaggio perché l’affare non solo si può fare ma si sta facendo.

Juve, Zakaria ai saluti

La Juve intanto non molla il fronte cessioni. Sempre a Londra, Giuntoli proverà a sbloccare una volta per tutte la trattativa con il West Ham per l’addio di Zakaria: si punta a chiudere attorno a 20 milioni. Lo svizzero è uno degli esuberi che non rientrano più nei programmi tecnici, al pari di Bonucci, che al momento non ha trovato una destinazione soddisfacente, Frabotta, che piace al Palermo, e Luca Pellegrini, sul quale c’è anche il Milan oltre alla Lazio e per il quale la richiesta è di 10 milioni. Diverso il caso di McKennie, reintegrato in rosa vista la coperta corta a centrocampo e perché potenzialmente già pronto per giocare visto che conosce i meccanismi di Allegri. Lo statunitense resta comunque in bilico: piace in Bundesliga e Premier League ma servono proposte sui 30 milioni per lasciare Torino.

Juve, le altre possibili cessioni

E poi c’è il mercato degli altri, il mercato che potrebbe coinvolgere big come Pogba, sempre nel mirino dell’Al Ahli, prospettiva che potrebbe tornare prepotentemente d’attualità alla fine delle tournée americana soprattutto se il francese dovesse offrire garanzie dal punto fisico, ma non solo. Szczesny interessa al Bayern Monaco e potrebbe rappresentare un lusso per una Juve senza Europa, mentre Alex Sandro potrebbe rescindere nonostante il recente rinnovo automatico del contratto, consentendo ai bianconeri di tagliare un ingaggio pesante da 6 milioni netti, e guardare all’Arabia Saudita. In uscita potrebbe esserci pure Kean, che ha seguito in Premier League e in Ligue1. Non giocare le coppe impone la necessità di una rosa ristretta a massimo 24 elementi, così la Juve potrebbe prestare alcuni talenti per permettergli di giocare con continuità o addirittura cederli in caso di offerte interessanti per fare cassa. E’ il caso dei vari De Winter, Nicolussi Caviglia, Barrenechea, Iling-Junior, Soulé e perfino Miretti.


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