ROMA - Dolce favola, ma pur sempre un’operazione di mercato. La Lazio e Romagnoli flirtano da febbraio, siamo quasi a giugno e non c’è ancora accordo. Lotito è partito basso, ha raggiunto la cifra base di 2,5 milioni più bonus dopo un paio di rilanci. Romagnoli è partito alto, ha chiesto 3,3 milioni più bonus salvo concedere uno sconto da 3 milioni più bonus per firmare con la Lazio e coronare il sogno di una vita da tifoso dichiarato. L’ultimo incontro risale al 18 maggio, da allora ci sono stati contatti telefonici con lo staff Raiola, agenzia che cura gli interessi di Romagnoli. Parlano spesso, provano a raggiungere un’intesa. Ci sarebbe una distanza di almeno 500 mila euro da colmare. Sembrano pochi soldi, con Lotito non lo sono. Il presidente ci sguazza in queste situazioni, sa quanto sia forte la voglia di Lazio di Romagnoli e ci marcia. Romagnoli, per legittimo interesse economico, è disposto a ridursi l’ingaggio, muovendosi a zero, a 27 anni, rinunciando ad altre offerte, cerca di arginare la perdita. Sia la Lazio, sia il difensore, vogliono unirsi in matrimonio, questo fa ben sperare rispetto al lieto fine. Ma per accordarsi, a meno che Lotito non offra davvero 3 milioni netti (ipotesi remota), dovranno trovarsi a metà strada: attorno ai 2,7-2,8 milioni. Il contratto è di 5 anni.
Mercato Lazio, i dettagli sulla trattativa Romagnoli
Romagnoli si è allontanato dal Milan nei mesi scorsi. Nell’ultima stagione ha guadagnato 6 milioni, sa che certe cifre sono ormai fuori mercato. L’offerta di rinnovo proposta dai rossoneri era stata considerata bassa, inferiore ai 3 milioni. Negli ultimi giorni toccava a Romagnoli presentare una controproposta al Milan, che nel frattempo sta cambiando società. E’ una fase di impasse, può favorire la Lazio. Romagnoli ha vissuto il weekend a Monaco, ha assistito al Gran Premio. Sabato, alla vigilia, parlando a Sky aveva confessato il sogno di provare da pilota: «Mi piace molto, l’altro giorno ero a Monza a girare in pista, quando posso vado e mi diverto è una passione che vorrei coltivare anche in futuro». Romagnoli è la prima scelta, l’uomo attorno a cui ricostruire la difesa. Deve sempre partire Acerbi, è una condizione necessaria per liberare il posto a sinistra. Se saltasse Romagnoli entrerebbe in corsa Ferrari del Sassuolo, 30 anni. Sarri, tra i centrali, può avere anche un talento spagnolo. Si chiama Victor Chust, classe 2000, 22 anni compiuti a marzo, 1,84 di altezza. E’ sotto contratto con il Real Madrid fino al 2023, è rientrato dal prestito al Cadice (25 presenze in Liga). E’ stato individuato dal diesse Tare. In settimana è previsto un contatto tra i biancocelesti e i Blancos per provare a chiudere un accordo di cessione. Il Real vorrebbe garantirsi il diritto di recompra. Valutazione circa 5 milioni.
Lazio su Casale e Diop
Sarri ha bisogno di almeno due centrali, tiene in corsa Casale del Verona. Lo considera pronto, con ampi margini di crescita. Ha 24 anni, è gestito dallo stesso manager di Hysaj, può fare da ponte tra i club. Lotito e Setti ne hanno riparlato dopo la finale di Coppa Italia, quando si sono ritrovati a cena. La valutazione è tra i 12 e i 15 milioni, per la Lazio è troppo alta. Occhio alle sorprese dall’estero, ci sarebbero dei candidati. E’ spuntato il nome di Issa Laye Lucas Jean Diop, centrale di 25 anni, 1,94 di altezza, francese di origini senegalesi. Gioca nel West Ham, contratto fino al 2023. E’ un destro, in realtà quest’anno non ha avuto molta fortuna, ha giocato 13 partite in Premier, 10 da titolare. Servono colpi ad effetto speciale e tecnico.