Lazio sul mercato: Sow resta sul filo, Zakharyan sfuma

L’Eintracht spinge lo svizzero ai biancocelesti, ma lui pensa al Siviglia. Contatti interrotti per il russo
Lazio sul mercato: Sow resta sul filo, Zakharyan sfuma© Getty Images
Daniele Rindone
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Nel mercato più inspiegabile degli ultimi anni non c’era certo bisogno dell’enigmatico Sow. Lo svizzero, non volendo, sta frenando ancora di più le strategie di Lotito e ha allontanato tecnico e presidente. E’ da una settimana che balla il suo nome, è da giorni che deve una risposta alla Lazio. Non è arrivata neppure ieri. Lotito ha continuato a trattarlo nonostante i dubbi espressi da Mau: non considera Sow come sostituto di Milinkovic, solo come acquisto aggiuntivo. Al di là del vertice Lotito-Sarri il caso Sow dev’essere risolto in un modo o nell’altro. Freme anche l’Eintracht Francoforte, spinge verso la cessione del giocatore alla Lazio perché l’offerta dei biancocelesti è superiore rispetto a quella presentata dagli spagnoli: 11 milioni più bonus contro 9 milioni più bonus. Sono le cifre rimbalzate dalla Germania. Sow è tentato dal Siviglia, ha percepito i dubbi di Sarri ed è per questo che fonti tedesche considerano il club andaluso in pole. Lo svizzero è rientrato sabato dalla tournée vissuta in Austria con l’Eintracht Francoforte. Si è allenato a parte come Borré, l’attaccante colombiano. Sono entrambi in uscita. Siamo all’1 agosto e Sow deve una risposta a tutti. Al suo manager, all’Eintracht, alla Lazio, al Siviglia. Sabato aveva preso tempo dicendo che avrebbe parlato con la sua famiglia per decidere il futuro. Ieri è spuntato un presunto interesse dell’Arsenal. Oggi è martedì. La Lazio fino a ieri non aveva lanciato ultimatum, non è nelle condizioni di farlo. Ma il tempo stringe.

Lazio, sfuma Zakharyan

Arrivano solo notizie di trattative interrotte, di operazioni bloccate. Ai rumors provenienti dalla Germania si sono aggiunti quelli provenienti dalla Russia. I contatti tra la Lazio e la Dinamo Mosca per Zakharyan sarebbero terminati. Sport Express, in più, ha riportato dichiarazioni di Angelo Fabiani, diesse in pectore. La domanda era “è vero che il trasferimento di Zakharyan alla Lazio è svanito?”. “Sì, lo è”, sarebbe stata la risposta. Il gioiellino russo era stato individuato dalla società, ma anche per lui Sarri aveva detto no. Era un no condizionato. No come sostituto di Milinkovic, sì come investimento su cui lavorare. Zakharyan ha 20 anni, ha brillato nella Premier russa, non ha esperienza internazionale. Sarri fatica a pensare di poterlo inserire nella Lazio vicecampione d’Italia e da Champions. Se le notizie rimabalzate dalla Russia troveranno conferma, anche Zakharyan rimarrà un miraggio di questo mercato. Sul centrocampista c’era l’ombra del Chelsea, progettava di farlo acquistare dallo Strasburgo, club nella sua orbita, per prenderlo fra un anno. 

Lazio, tutti gli enigmi di mercato

Un altro enigma riguarda la fascia sinistra. Sarri ha bisogno di un terzino e non sarà accontentato su Luca Pellegrini, a meno che nel vertice di ieri non abbia convinto Lotito a riprenderlo. L’esterno si sta allenando con la Juve, è corteggiato dal Nizza, pronto a versare 8 milioni nelle casse bianconere. E non è da escludere il Milan, a caccia di un terzino in più. La Lazio ha interrotto i contatti con la Juve da settimane, valuta altri profili. La società segue da vicino l’evoluzione del rinnovo di Mario Rui con il Napoli. E’ in scadenza nel 2025, tratta il rinnovo fino al 2026. Il manager Giuffredi ne ha parlato con Lotito durante il vertice svolto ad Auronzo di Cadore, incentrato sul rinnovo di Zaccagni. Nella lista dei terzini possono esserci Valeri della Cremonese e Doig del Verona. Su quest’ultimo c’è anche il Torino. 


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