La Lazio ad oltranza su Guendouzi: cosa manca per chiudere

Nuovi contatti con l’OM per il centrocampista, Lotito e Fabiani lavorano per un altro colpo ma servono anche le cessioni. Il presidente pensa sempre a Bonucci
Daniele Rindone
4 min

Guendouzi vicino, ma c’è distanza tra Lazio e Paok Salonicco per la cessione di Marcos Antonio. La trattativa per il francese prosegue, serve almeno una partenza per chiudere, meglio due stando alle idee di Lotito. L’agente del regista brasiliano ieri è stato ricevuto a Formello, sperava di chiudere la cessione di Marcos Antonio in prestito con riscatto fissato intorno ai 5 milioni. Sono pochi per la Lazio. Lotito punta a vendere il brasiliano a 9 milioni, a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. C’è distanza, la pista greca resta aperta. Lotito e il diesse Fabiani trattano Guendouzi senza sosta, c’è stata una riunione anche ieri. Nel frattempo cercano squadra a Marcos Antonio e Basic. Il croato finora ha rifiutato ogni destinazione, forse accetterebbe Udine, ma è una soluzione nata quando la Lazio si era tuffata su Samardzic.

Lazio su Guendouzi: le condizioni

Per Guendouzi l’OM chiede il riscatto obbligatorio anche se non lo ritiene più incedibile. Lotito vorrebbe un prestito senza vincoli per non appesantire i costi futuri e valutare il giocatore. Guendouzi aveva una valutazione di 20 milioni, sarebbe scesa sotto i 15. Sui costi dell’affare ci sono varie versioni. Guendouzi è il centrocampista che aspetta Sarri, tra quelli possibili a questo punto del mercato lo ritiene ideale. Può dare fisicità al centrocampo. Si tratta con il club francese e va trovato l’accordo con gli agenti del giocatore. Si ragiona su un quinquennale a 2,5 milioni, questa è la proposta della Lazio. Le richieste del centrocampista sarebbero superiori. Lotito e Fabiani vogliono arrivare al weekend incassando il doppio sì dell’OM e di Guendouzi, così facendo sfrutterebbero gli ultimi giorni di mercato per concentrarsi sulle uscite di Marcos Antonio e Basic. Una è possibile, due forse no. Se fosse necessaria una doppia uscita, come sembrava ieri, l’operazione Guendouzi si complicherebbe.

Lazio, la pista Bonucci

Lotito tiene in caldo anche Bonucci, può essere un colpo da fotofinish, da 31 agosto, sempre che il difensore non accetti l’Union Berlino, da giorni è dato vicino, ma non ha ancora chiuso. Bonucci vorrebbe aspettare la Lazio, spera di restare in Italia. Sarri non è convinto dell’acquisto, Lotito sì. E’ sfumato Lloris, il presidente ha spinto per inserire il portiere in squadra. Vuole giocatori che portino esperienza e trasmettano mentalità vincente. Non resta che Bonucci. E’ un acquisto sul filo. Sarri non vorrebbe alterare gli equilibri difensivi e vorrebbe allenare quattro centrali e non cinque. Gila è stato associato al Verona, non ha accettato, chissà se cambierà idea. Lotito è dell’idea di prendere comunque Bonucci. E’ un’operazione che può aprirsi o chiudersi all’improvviso. Le condizioni economiche sono favorevoli. Bonucci può liberarsi dalla Juve, che parteciperebbe al pagamento dell’ingaggio, e firmare un contratto di un anno o due (oppure uno più opzione) con la Lazio.

Lazio, la cessione di Akpa Akpro

Da chiudere c’è la cessione di Akpa Akpro. Era promesso all’Empoli, si è inserito il Monza. I toscani speravano di chiudere dopo aver preso Cancellieri, avevano incassato l’apertura del centrocampista dopo un iniziale no. Ma Akpa, nelle ultime ore, ha cambiato di nuovo idea. L’inserimento di Galliani ha rimesso tutto in gioco. Oggi è più vicino il Monza.


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