La festa per la vittoria dello scudetto, l’annuncio del passaggio di proprietà con RedBird subentrata al fondo Elliott e poi più nulla. La strana coda di primavera del Milan si è fermata ai primi giorni di giugno, per poi arenarsi in attesa dell’ufficializzazione dei rinnovi di contratto del direttore sportivo Frederic Massara e del responsabile dell’area tecnica Paolo Maldini.
Milan, mercato bloccato in attesa dei rinnovi di Maldini e Massara
Gli annunci però continuano a slittare e le conseguenze più immediate rischiano di essere pesanti sull’impostazione della campagna acquisti, perché più di un obiettivo potrebbe sfuggire. Tanto Sven Botman quanto Renato Sanches, compagni di squadra al Lille e da tempo nel mirino dei dirigenti rossoneri come primi rinforzi in vista della prossima stagione per difesa e centrocampo, si stanno infatti allontanando dai radar rossoneri e lo stesso scenario rischia di presentarsi per la principale alternativa al portoghese, ovvero l’argentino Enzo Fernandez.
Milan, si complica la pista Fernandez
Il talentuoso centrocampista del River Plate, classe 2001, è seguito da tempo dagli uomini-mercato del Milan, ma nessun contatto è ancora stato preso con i Millonarios, proprio perché Fernandez è sempre stato considerato un’alternativa rispetto al più esperto Renato Sanches. Ora però che il portoghese è entrato nel mirino del Psg grazie alla presenza nei quadri dirigenziali dei parigini di Luis Campos, ex ds del Lille, il Milan si trova di fronte a un’agguerrita concorrenza per Fernandez.
"Wolverhampton pronto a pagare la clausola rescissoria per Fernandez"
Secondo quanto riporta ‘A Bola’ il Benfica, la squadra da più tempo in trattative con il River per l’argentino, e gli altri club sulle tracce del giocatore, quindi oltre al Milan il Borussia Dortmund, rischiano di venire bruciati sul tempo dal Wolverhampton, il cui capo scouting, Mathew Hobbs, è in procinto di volare a Buenos Aires per portare Fernandez al Molineux Stadium. Nel contratto del giocatore c’è infatti una clausola rescissoria pari a 20 milioni di dollari, circa 18 milioni di euro, il cui pagamento sembra essere l’unica modalità per convincere il River a privarsi del giocatore. Una mossa “estrema” che potrebbe non concedere alternative al Milan e alle altre pretendenti del giocatore, costringendo i rossoneri a cambiare obiettivo qualora sfumasse l’arrivo della prima scelta Renato Sanches.