Napoli, ultimi dettagli e poi lo sbarco di Kim

Domani o al massimo lunedì l’arrivo, poi andrà in ritiro con Spalletti che ha fretta di averlo a disposizione
Napoli, ultimi dettagli e poi lo sbarco di Kim© Getty Images
Fabio Tarantino
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NAPOLI - Kim, Simeone, un portiere e un altro colpo in attacco dopo un’uscita. La bussola del mercato indica i colpi del futuro. Il prossimo ad arrivare, dopo Kvara, Olivera e Ostigard, sarà il difensore sudcoreano che entro domani o al massimo all’inizio della prossima settimana svolgerà le visite mediche e raggiungerà i nuovi compagni a Castel di Sangro. Poi sarà il turno di Simeone, opzionato dal Verona, il cui arrivo è legato all’uscita di Petagna, vicino al Monza. Spalletti aspetta un altro portiere, lo ha chiesto alla società e anche pubblicamente, il Napoli valuta soluzioni in prestito oltre allo svincolato Sirigu che è un profilo sempre attuale. L’ultima idea è Trapp dell’Eintracht Francoforte. In stand-by la posizione di Deulofeu: senza una cessione (Ounas?) non ci sarà spazio in rosa per un altro attaccante. Si troverà, il posto, a gennaio, per Solbakken, il norvegese che arriverà a parametro zero dopo essersi svincolato dal Bodø/Glimt. Altri movimenti saranno legati a eventuali uscite. Il Bayern, ad esempio, ha fatto un tentativo per Zielinski: 20 milioni. Troppo pochi. Sul centrocampista polacco c’è anche il West Ham.

Kim in arrivo 

In via di definizione gli accordi con l’entourage di Kim Min-Jae. Sarà lui l’erede di Koulibaly. Costerà 20 milioni, il valore della clausola che il Fenerbahce permetterà al Napoli di pagare in due rate. Da giorni la società è in contatto coi manager e i legali del sudcoreano per i dettagli sul nuovo contratto. Kim firmerà fino al 2027 con stipendio da 2,5 milioni, potrebbe essere inserita una clausola rescissoria dal valore di 45 milioni valida dal secondo anno, anche di questo si sta ancora discutendo. Spalletti attende Kim a Castel di Sangro: la società sta pianificando il suo arrivo in Italia per le visite mediche e la firma sul contratto. Solo dopo il sudcoreano sarà libero di raggiungere i nuovi compagni in Abruzzo

Simeone non convocato dal Verona

L’allenatore del Verona, Cioffi, non ha convocato il Cholito per l’amichevole di oggi contro l’Hoffenheim, conferma ulteriore del fatto che l’attaccante sia ormai ad un passo dalla cessione dopo l’arrivo di Djuric, Piccoli ed Henry. Il Napoli ha messo la freccia sul Siviglia, l’affare anche nelle tempistiche è legato all’addio di Petagna, diretto al Monza. Si farà non appena il centravanti ex Spal libererà il posto all’argentino. Simeone costerà tra i 16 e i 17 milioni di euro, arriverà in prestito con obbligo di riscatto, la stessa formula con cui il Napoli sta cedendo Petagna al Monza. Nell’idea di Spalletti, oltre ad essere alter ego di Osimhen, il Cholito potrebbe anche giocare al suo fianco o alle sue spalle. Il Verona aspettava dal Napoli anche proposte per Barak, ma al momento a centrocampo c’è grande abbondanza. Il Bayern ha offerto 20 milioni per Zielinski, valutazione ritenuta decisamente bassa dal Napoli. Si sta interessando al centrocampista anche il West Ham. 

I nomi caldi per la porta

Spalletti vuole un altro portiere dopo l’addio di Ospina, il Napoli ha pensato a Sirigu, svincolato dopo l’esperienza al Genoa, ma sta sondando anche altre possibilità. L’idea della società è quella di puntare su un profilo esperto in prestito, piacciono Navas del Psg e Kepa del Chelsea, entrambi hanno un ingaggio fuori budget e per questo potrebbero arrivare solo con il sostegno dei due club al pagamento parziale dello stipendio. E’ stato proposto anche l’ex Juve e Fiorentina Neto, in uscita dal Barcellona. Piace il 32enne Trapp dell’Eintracht Francoforte, contratto in scadenza nel 2024, in cerca di nuove esperienze. Il Napoli ci pensa.


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