Napoli, cambio di guardia: idea Le Normand per la difesa

Il centrale della Real Sociedad è franco-spagnolo come Garcia. Si svincola con 60 milioni di euro
Napoli, cambio di guardia: idea Le Normand per la difesa© Getty Images
Fabio Mandarini
4 min

Kim è in Corea con la divisa e gli anfibi militari, lontano quasi novemila chilometri dall’Italia, ma idealmente è sull’uscio di casa Napoli con la valigia nella mano destra: sta per salutare tutti. La finestra di quindici giorni per liberarlo sarà aperta sabato, primo giorno di un luglio caldissimo che dovrà tratteggiare con certezza la sagoma dell’uomo, del difensore che dovrà sostituire Minjae al centro della difesa e completare il reparto insieme con Rrahmani, Juan Jesus e Ostigard. Per il momento, comunque, è venuto fuori un nome nuovo tra le pieghe del mercato: Robin Le Normand, centrale della Real Sociedad e della Roja che ha appena conquistato la Nations. E che ha sfidato l’Italia in semifinale: lui ha giocato dal primo minuto al fianco di Laporte. Un profilo che piace, un bel po’, e che un anno fa è stato anche al centro dei pensieri della Fiorentina; poi, non se ne fece nulla. E anzi lui, proprio a luglio, un altro caldissimo luglio per la difesa del Napoli appena orfana di Koulibaly, firmò il rinnovo fino al 2026. Con tanto di clausola da circa 60 milioni. Un immancabile problema, queste clausole, nella vita del Napoli.  

Le Normand, nodo clausola

E allora, aria nuova. Ma vecchia idea: è un bel po’ che il Napoli teneva sotto osservazione questo colosso nato in Francia con la cittadinanza spagnola, 187 centimetri e la stima del ct De La Fuente, rapido a convocarlo nella Spagna per la Nations e a blindarlo dalle incursioni francesi. Curiosità: è stato naturalizzato spagnolo il 24 maggio, guarda caso anche il giorno del compleanno di De Laurentiis. Qualcosa li lega, oltre alla stima del settore tecnico azzurro dopo una stagione molto convincente con la Real Sociedad tra Liga ed Europa League. Ma c’è anche qualcosa che divide un po’ tutti i suoi corteggiatori dal club di San Sebastian: la clausola rescissoria inserita nel contratto, dicevamo; una sessantina di milioni. Trattatibili. 

Da Danso a Lucumi: tutti i nomi sulla lista

Oltre a Le Normand, nell’elenco resta una sfilza di nomi che sanno di soluzioni o magari alternative. Il primo: Kevin Danso, 24 anni, austriaco che il Lens vorrebbe anche rinnovare (ha il contratto in scadenza nel 2026). Lui è stato uno dei primi nomi indicati da Garcia, certo, ma in questo momento resta congelato. In freezer: bisogna chiarire innanzitutto la situazione tra lui e il suo club. E ancora: in Italia piace da sempre Giorgio Scalvini, diciannovenne molto rampante dell’Atalanta e dell’Under 21 ieri in campo contro la Norvegia. Per età, prospettive e potenziale è uno di quei profili che al Napoli piacciono tantissimo, ma poi sarà questione di prezzo con la Dea. Di valori e proporzioni. In Italia gioca anche Jhon Lucumi, 25 anni, colombiano che in questa stagione ha accumulato minuti, presenze e soprattutto esperienza con il Bologna. Lui è osservato da un po’, a debita distanza ma costantemente: magari non è in cima alla lista, magari non sarà il primo dell’elenco, ma resiste.  


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