Napoli, Le Normand e Kilman: bivio per il dopo Kim

Lo spagnolo e l’inglese dei Wolves sono gli obiettivi per la difesa: vengono valutati 40 e 35 milioni
Napoli, Le Normand e Kilman: bivio per il dopo Kim
Antonio Giordano e Fabio Mandarini
5 min

NAPOLI -  Prima o poi succede, è scritto nelle carte, e quando arriverà il bonifico bancario, quei cinquanta milioni rappresenteranno ricchezza però pure uno spartiacque: di qua Kim Min-Jae, con quella sua spensieratezza che si è trasformata in energia, un fisico statuario ma pure una lezione per chi viva di calcio, e di là invece un’incognita che sta per essere risolta. Dopo aver messo sottosopra il calcio intero, averlo attraversato in lungo e in largo, riletto le decine di relazioni conservate, confrontati gli algoritmi e interrogate le stelle, il Napoli è arrivato al ballottaggio che introduce alla scelta che non diventerà (esclusivamente) una questione di soldi, che pure contano, eccome.  

Kim, ecco i due sostituti

Non è stato facile, non si sostituisce così su due piedi Kim Min-Jae, e forse sarà ancora tutto maledettamente complicato, però almeno adesso hanno cominciato a chiacchierare con i procuratori, hanno lanciato messaggi subliminali ai club, hanno annusato l’aria e interrotto il giro d’orizzonte, perché tra San Sebastian in Spagna e Wolverhampton in Inghilterra c’è il profilo giusto per il Napoli: Maximilian William Kilman è un calciatore fatto e finito (26), come Robin Le Normand (27 a novembre) e se il mercato non darà fuori di testa - a volte, capita, e bisogna saperlo fronteggiare - Aurelio De Laurentiis resterà a galleggiare tra l’uno e l’altro.

Le Normand e Kilman: le caratteristiche

Non c’è un favorito, partono alla pari, perché entrambi hanno un elevatissimo potere seduttivo: Le Normand, un francese naturalizzato spagnolo, ha aggiunto al proprio curriculum vitae il debutto con le Furie Rosse, il premio dopo un quadriennio esplosivo con la Real Sociedad; Kilman, di suo, ha scoperto che oltre alla esuberanza fisica ha una leadership naturale, sufficiente a sbalordire il Napoli che ha cominciato a crederci, perché certe sensazioni dell'anima vanno sostenute tangibilmente ed evitando ansia.

Le Normand e Kilman: i costi

Le Normand ha una clausola rescissoria, ormai fanno tutti così, che pare meno «impegnativa» di quanto s’è sospettato: con quaranta milioni e la classica pec, la trattativa è conclusa. Ma pure in presenza di ostacoli del genere c’è la possibilità - o la volontà - di trattare e il Napoli proverà a chiedere ai baschi uno sconto. Kilman ha una quotazione che non lascia indifferenti, trentacinque milioni di euro rappresentano una somma ragguardevole pure in un’epoca calcistica caratterizzata dalle tentazioni che arrivano dall’Arabia, e però se ne può discutere. Il Napoli è nella fase di perlustrazione, però dopo aver scandagliato le linee difensive di tutta Europa ha rimosso qualsiasi perplessità e ha pure smesso di assumere altre informazioni. 

Le Normand, il precedente

Le Normand già conosce il Maradona, ci ha vissuto una serata a modo suo speciale, certo tutt’altro che banale, in quella sfida con il Napoli di Gattuso finita 1-1, con qualificazione ai sedicesimi di Europa League che la Real Sociedad conquistò proprio all’ultimo allungo (al 91'). Kilman può essersi in qualche modo avvicinato alla città, così per farne conoscenza, avendo avuto modo di scoprire che chiacchiericci ce n’erano stati già nell’estate scorsa. Però adesso la storia è diversa, per Kilman e per Le Normand, perché c’è un vuoto fisico e pure numerico nel cuore della difesa del Napoli e c’è quindi un’eredità da assegnare, ufficialmente. Sarà il Bayern Monaco a dare il via alla sfida Le Normand-Kilman: indietro c’è posto, ancora per poco. 


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