Roma, ora gli acquisti: l'idea Renato Sanches stuzzica Mourinho

Nove giorni alla ripresa a Trigoria, José ha bisogno di innesti di livello per lottare in campionato e in coppa. Dalla difesa all’attacco: ecco gli obiettivi
Roma, ora gli acquisti: l'idea Renato Sanches stuzzica Mourinho© EPA
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Via al terzo atto di Mourinho e la Roma. Da oggi si apre ufficialmente la nuova stagione, quella che dovrà sancire il ritorno del club giallorosso in Champions League, oltre alla competitività anche nelle coppe. Ecco quindi che lo Special One per questa sua nuova sfida in giallorosso ha bisogno di una squadra all’altezza delle aspettative, diversa da quella che ha chiuso la stagione dovendo sacrificare il campionato per arrivare alla finale di Budapest. «La prossima stagione non giochiamo la Champions e penso sia una buona notizia: non siamo ancora una squadra per quel livello». Mourinho è stato chiaro: serve una rosa di livello, numericamente importante e che possa permettere al tecnico un turnover di qualità tra le tante partite che i suoi giocheranno nel corso della stagione. Sì ai giovani, i cosiddetti “bambini”, purché non siano per questioni d’emergenza. Detto che gli arrivi di Aouar a centrocampo e di N’Dicka in difesa sono già un passo importante per rinforzare la rosa, ora che è definitivamente concluso il capitolo plusvalenze Pinto dovrà essere abile a consegnare una rosa importante al suo allenatore.

L’attacco

Servono quindi almeno cinque rinforzi per rendere la Roma competitiva. Un altro difensore centrale, (almeno) un esterno, un altro centrocampista e due attaccanti. Tante caselle ancora da ricoprire, ma necessarie per poter rinforzare la rosa non solo numericamente ma anche qualitativamente. È evidente che il primo rinforzo dovrà essere il centravanti. Con l’infortunio di Abraham, il solo Belotti non basta. Anzi, serve un vero e proprio titolare che garantisca quei gol che i due nella stagione appena conclusa non sono riusciti a segnare. Gianluca Scamacca quindi resta in pole, la Roma lo vuole fortemente e il ragazzo non vede l’ora di tornare nella capitale. I giallorossi la prossima settimana avranno un nuovo contatto con il West Ham per capire se ci potrà essere un’apertura sul prestito con diritto di riscatto. Ma una volta ceduti alcuni elementi della rosa (di cui parliamo nella pagina accanto) si potrà anche valutare un prestito con obbligo condizionato a determinate condizioni (più i gol che le presenze). Le alternative al ventiquattrenne di Fidene sono piuttosto costose (in primis Morata poi Dia, Iheanacho e Lukebakio), per questo Pinto lavorerà sodo per trovare un accordo col club londinese. Sempre per l’attacco l’idea è Adama Traoré, oggi svincolato dopo l’avventura al Wolverhampton. Fisico imponente, ma anche molto veloce: non è il giocatore che garantisce reti ma può essere prezioso sia sulla fascia sia come seconda punta. La Roma ci pensa e lo valuta tra le varie alternative per il secondo attaccante da comprare. Da monitorare sempre Ziyech, vecchio pallino di Mou e Pinto, il cui trasferimento all’Al-Nassr è in bilico.

Centrocampo e difesa

A centrocampo il grande sogno resta Frattesi. La Roma ha presentato la sua offerta di 30 milioni e probabilmente non andrà oltre. La palla passa allora alle altre pretendenti e al Sassuolo: se gli affari non andranno in porto, a quel punto Carnevali dovrà decidere se accettare l’offerta giallorossa. Un’altra idea al vaglio è quella che porta a Renato Sanches, ma non sono ancora stati avviati i contatti col Psg. Valutazioni in corso. In difesa tornerà Llorente che chiuderà così il reparto, mentre sulla fascia avanza la trattativa per Kristensen del Leeds, ma potrebbe esserci anche qualche arrivo qualora si concretizzassero altre uscite dalle corsie. Insomma, c’è tanto lavoro da fare e tanti arrivi da studiare per regalare a Mou una rosa da Champions.


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