La frase di Scamacca che svela un retroscena sul mercato della Roma

L’attaccante ha sostenuto le visite mediche ed è pronto per la nuova avventura all'Atalanta: "Sono contento di essere tornato in Italia"
Lorenzo Scalia
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L'Atalanta fa girare l’economia pallonara. In grande stile. Ieri Rasmus Hojlund è sbarcato in Inghilterra per essere presentato a Manchester in cambio di 85 milioni, mentre Gianluca Scamacca si è lasciato alle spalle Londra, ha preso un aereo per atterrare a Roma e per sottoporsi alle visite mediche a Villa Stuart, una nota clinica nella parte nord della capitale. Costo dell’operazione? Nelle casse del West Ham finiranno 25 milioni più 5 di bonus, oltre il 10% sulla futura rivendita. Il nuovo attaccante di Gasperini è arrivato in clinica accompagnato da un dirigente della Dea, a bordo di un mini van nero guidato da un autista: ad attenderlo un gatto grigio grigio (veramente) e due ragazzi che gli hanno chiesto un selfie. Scamacca aveva una maglietta viola e un pantalone nero. «Sono contento di essere tornato in Italia e di giocare per l’Atalanta. Il mancato trasferimento alla Roma? Eh, sono spariti...», sono state le uniche parole di Scamacca che poi ha varcato la porta a vetri di Villa Stuart.  

Scamacca, ingaggio da top

La Roma si era mossa per prima ma non ha affondato il colpo per riprendere l’ex prodotto del settore giovanile di Trigoria. Idem per il Milan: occhiolino e poca sostanza. Sembrava un affare chiuso quello con l’Inter, che l’aveva individuato come l’alternativa principale a Lukaku, ma l’Atalanta ha piazzato il blitz decisivo pareggiando l’offerta base e rendendo i bonus più facili da raggiungere. Il West Ham era soddisfatto di entrambe le proposte. Per convincere il giocatore, quindi, il club di Bergamo ha alzato la proposta economica sull’ingaggio: parliamo di circa 3,2 milioni di euro a stagione, mentre con la maglia della squadra di Inzaghi avrebbe guadagnato meno, circa 2,8 milioni all’anno. Insomma, mezzo milione in più e via. Scamacca è rimasto colpito dalla voglia dell’Atalanta di metterlo al centro del progetto. Dall’altro lato ha rinunciato al palcoscenico della Champions League. E la questione stipendio ha inciso e non poco. 

Scamacca, i numeri al West Ham

Scamacca, esploso nel Sassuolo due anni fa, ha alle spalle una stagione poco fortunata al West Ham, vissuta principalmente tra la panchina e l’infermeria, finale di Conference League compresa. Nonostante ciò ha messo da parte 27 presenze (16 in campionato) realizzando 8 gol complessivi, di cui 3 in Premier League. Un bottino amaro per un giocatore che sta nel giro della Nazionale di Roberto Mancini, che a 24 anni ha almeno un altro decennio da vivere sul palcoscenico nazionale e internazionale. Le cose, lassù in Inghilterra, non sono andate nel verso giusto. E quindi è rientrato alla base al primo sussulto del calciomercato.

Scamacca torna in Italia

Questa è la terza volta che l’attaccante romano torna in Italia dopo un’esperienza all’estero. Da minorenne firmò per il Psv facendo infuriare la Roma. Poi, mentre era un tesserato del Sassuolo, giocò per un breve periodo in prestito allo Zwolle, sempre in Olanda. Il boomerang si è ripetuto in queste ore, con l’addio al West Ham e l’abbraccio totale al progetto Atalanta. 


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