Matic adesso preoccupa la Roma: il retroscena sullo spogliatoio

A dodici giorni dall’esordio con la Salernitana, ai giallorossi mancano due attaccanti, due centrocampisti (se il serbo va in Francia) e un difensore centrale
Jacopo Aliprandi
6 min

ROMA - «Scommetto che aprendo la foto avete pensato all’arrivo di un nuovo giocatore». Poi le risate. Perché José Mourinho, come ha detto nell’intervista al nostro giornale, si diverte anche nelle difficoltà. Pur sottolineando che a dodici giorni dall’inizio della stagione, la partita contro la Salernitana, mancano cinque pedine nel suo organico. Roger Ibañez è ormai in partenza per l’Arabia Saudita e Nemanja Matic rischia di lasciare la squadra per volare in Francia. Beato José, dicono i tifosi tra radio e social, che riesce a riderci su. Per loro la situazione è tragicomica pensando che il 20 agosto - a oggi - il tecnico avrà a disposizione solamente 15 giocatori di movimento. Di cui uno, Karsdorp, che la Roma sta provando a cedere in tutti i modi. Considerando l’impiego di dieci uomini in campo più Rui Patricio, in panchina ci saranno cinque elementi di movimento più qualche giovane, Svilar e Boer. Una situazione surreale, e che naturalmente sta spaventando i tifosi, ma anche la stessa squadra che vede le partenze ma non arrivi nello spogliatoio.  

Il saluto

Ieri Mourinho ha ufficializzato l’addio di Ibañez con un ironico post sui social: «Sii felice Roger, anche se so che ti mancherò. Grazie per la tua ultima maglia. Ora potrai pagare una cena adeguata a me e al mio staff, goditi l’Arabia Saudita». Poi il messaggio ai tifosi sulla foto che José ha pubblicato insieme al brasiliano, alludendo a nuovi acquisti che ancora non si palesano a Trigoria. L’Al-Ahli di certo darà una mano alla Roma con l’acquisto del difensore per 28,5 milioni di parte fissa più circa tre milioni di bonus e il 20% sulla rivendita. All’Atalanta andrà il 10% della parte fissa, quindi poco meno di tre milioni di euro, al giocatore un contratto quadriennale a 7 milioni più bonus. Fuori un difensore, Mou si aspetta di averne presto un altro a disposizione. In primis perché fin qui N’Dicka è ancora fuori condizione, poi perché Kumbulla è infortunato, infine perché per giocare con una difesa a tre, non bastano più quattro difensori. E la Roma ne ha fatto le spese alla fine della scorsa stagione quando in piena lotta per la zona Champions Mou fu costretto a schierare Cristante difensore centrale.

Crisi Matic

L’altro problema, oltre ovviamente a quello legato all’attaccante di cui parleremo accanto, riguarda i l centrocampista. Ne serviva già uno dopo le uscite di Wijnaldum e Tahirovic, ne serviranno due se si concretizzerà l’addio di Matic. Il serbo è tentato dall’offerta del Rennes, un biennale con opzione per il terzo anno a circa tre milioni di euro netti a stagione. Matic vacilla, da una settimana ha smesso di allenarsi con i compagni - ufficialmente per un problema muscolare - ma di lui si sono perse le tracce anche sui social. Dal 2 agosto, il giorno dopo il suo compleanno, sono anche finiti i siparietti con Dybala che hanno accompagnato l’estate dei tifosi. Insomma, va bene il dolorino, ma il suo silenzio è legato anche al Rennes. Un’uscita di scena che non ha fatto piacere anche a una parte dello spogliatoio: Matic, uno dei leader, non può tirarsi fuori o decidere di andare via a pochi giorni dall’inizio della stagione. È il pensiero di alcuni senatori della squadra che non stanno digerendo la situazione. La Roma vorrebbe tenerlo ma se Matic chiedesse la cessione a quel punto il Rennes si dovrebbe presentare con un’offerta da 7-8 milioni. Plusvalenza totale e un giocatore di qualità in meno nel ruolo che andrebbe quindi rinforzato con due elementi. Uno è Renato Sanches, l’altro è ancora un punto interrogativo. Piace Paredes, e potrebbe arrivare come il suo collega portghese in prestito con riscatto dal Psg. Ma non vanno scartate anche altre possibilità in giro per l’Europa. Sempre a risparmio. Mou aspetta, ma a oggi per la Salernitana ha gli uomini contati.
 

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