Roma, Zapata dice sì: le cifre dell'accordo e quando si può chiudere

Al colombiano tre milioni di euro, Tiago Pinto alza a due milioni l’offerta di prestito all'Atalanta
Jacopo Aliprandi
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La Roma ha deciso: tutto su Duvan Zapata. A una settimana dall’inizio della stagione non c’è altro tempo da perdere nella ricerca del centravanti, la lista tra l’altro si è ristretta sempre di più per i no arrivati a Trigoria dalle squadre che hanno rispedito al mittente la proposta o la modalità di rateizzazione. Così Pinto ha scelto di puntare forte sul centravanti colombiano, che è pronto a cominciare una nuova avventura dopo gli arrivi di Scamacca (uno degli obiettivi della Roma) ed El Bilal Touré, e vede di buono occhio un trasferimento a Trigoria per essere di nuovo titolare. Lui, diventato la terza scelta di Gasperini (a cui comunque non sarebbe dispiaciuto tenerlo) e adesso pronto a tornare alla ribalta dopo un anno difficile tra infortuni e solo due gol stagionali.

Roma, il sì di Duvan

I contatti negli ultimi giorni si sono fatti sempre più intensi. Soprattutto con l’entourage del giocatore: Tiago Pinto è rimasto nella Capitale e non ha seguito la squadra ieri a Tirana per chiudere l’accordo economico sullo stipendio di Zapata. Trattativa conclusa con gli agenti, Duvan percepirà 3 milioni netti a stagione in un contratto probabilmente biennale con opzione per una terza stagione: un lavoro portato avanti tra le parti per riuscire a trovare la giusta sintonia tra domanda e offerta. Zapata, ieri in campo dal primo minuto nella partita amichevole contro la Juventus, adesso aspetta solo il via libera per preparare le valigie e prendere un volo che lo porterà a Fiumicino. Il tempo stringe, tra una settimana comincia il campionato e lui vuole allenarsi subito con Mourinho per essere pronto al match contro la Salernitana. La preparazione atletica c’è, ora il colombiano deve “solo” studiare le tattiche di squadra per essere pronto a scendere in campo da titolare.

Roma-Atalanta, la trattativa

La Roma adesso invece deve concentrarsi sulla chiusura della trattativa con l’Atalanta. I bergamaschi hanno chiesto al club giallorosso di aspettare fino a lunedì per chiudere l’affare De Ketelaere col Milan per poi concentrarsi sulla cessione dell’attaccante. Pinto intanto potrà studiare un’offerta migliore di quella presentata inizialmente e respinta dai bergamaschi. L’Atalanta chiede tre milioni per il prestito più altri 6-7 per l’obbligo di riscatto condizionato al 40% delle presenze, più qualche bonus legato al rendimento del giocatore. Pinto ha alzato l’offerta a due milioni e chiede uno sconto, la trattativa è più che aperta e confermata indirettamente anche da Gasperini ieri dopo il test contro la Juve: "In attacco siamo coperti, ma deciderà la società cosa fare con Duvan". Il segnale è quindi di apertura da parte dell’Atalanta alla trattativa che potrà portare il giocatore nella Capitale. Lo Special One potrà così avere un rinforzo in attacco chiesto oltre due mesi fa, dall’infortunio di Abraham nell’ultima gara di campionato contro lo Spezia. Una preparazione estiva svolta con il solo Belotti, e tra i vari tentativi per arrivare alla sua prima scelta: Alvaro Morata. Aveva insistito José, tra telefonate, l’aiuto di Dybala e i segnali social, ma senza avere successo per i problemi economici legati ai paletti Uefa.

Roma, le altre trattative

Mourinho non è stato accontentato sulle sue richieste, ma adesso - salvo clamorosi colpi di scena sulla trattativa con l’Atalanta - potrà avere l’esperto Zapata a rinforzare il reparto offensivo. Aspettando anche l’arrivo di un centravanti giovane. La trattativa per Marcos Leonardo prosegue, ma adesso non è una priorità. Prima l’arrivo del colombiano, poi dei due centrocampisti (Sanches e Paredes). Dopodiché Pinto si concentrerà sul brasiliano (se riuscirà a prenderlo visti i giochi al rialzo del Santos) e sul sostituto di Ibañez (Solet o Demiral, sempre dell’Atalanta e ieri non convocato per il test). Adesso l’attenzione è tutta su Zapata.


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