La Roma aspetta Marcos Leonardo: i numeri del "predestinato del gol" fanno sognare

A 20 anni ha già 49 reti in 153 presenze con il Santos: una carriera in grande ascesa e un carattere focoso
La Roma aspetta Marcos Leonardo: i numeri del "predestinato del gol" fanno sognare© Getty Images
Lorenzo Scalia
4 min

Marcos Leonardo e la Roma: un matrimonio che si farà. Perché l’attaccante è stato corteggiato, adora il progetto giallorosso e vuole sbarcare in Europa il prima possibile. Il motivo? In Brasile ha già dimostrato il suo valore. Ampiamente. C’è un dato che spicca sugli altri: a 19 anni (a maggio ha spento 20 candeline) aveva già raggiunto la top dieci dei marcatori dell’ultimo secolo del Santos. Che laggiù in Sudamerica non è una società qualsiasi , ma la culla di Neymar e la casa di Pelé. Su O Globo, giusto per intenderci, c'è un video che si intitola “guarda i gol di Marcos Leonardo”. Dura più cinque minuti. In estate il tira e molla è finito con un nulla di fatto ma "Marcos Leonardo resta un obiettivo della Roma". L’ha detto senza giri di parole Tiago Pinto che stravede per il gioiellino del Santos che in 153 presenze ha realizzato 49 gol e 11 assist. "Lui è davvero bravo, potrebbe fare bene in Europa", aveva detto Falcao prima di chiudere l’avventura da dirigente nel Santos. Insomma, una incoronazione da parte di chi a Roma ha lasciato il segno.     

Il numero nove

Marcos Leonardo è un attaccante completo che ha ricevuto la maglia numero 9 dietro la spinta dei tifosi bianconeri. Non è altissimo (1.76 cm), ma dentro l’area è rapido e veloce. Brevilineo, predilige il piede sinistro, ma ci sa fare anche con il destro e di testa. Non è un amante dei dribbling. Le sue caratteristiche sono lontane anni luce dai vari Neymar e Kakà. Però sa essere essenziale negli ultimi metri, in più sa difendere palla spalle alla porta e si sa muovere per trovare gli spazi. Nel Santos batte anche i rigori. Alcuni in Brasile l’hanno paragonato a Ricardo Oliveira. In questa stagione sta trovando continuità: in 34 presenze ha messo a segno 16 gol e 4 assist. Di più. Il baby attaccante ha segnato in tutte le competizioni possibili: Brasilerao, Paulistao, Coppa del Brasile e per la prima volta anche in Coppa Sudamericana, contro il Newell’s Old Boys, club argentino dove è cresciuto Leo Messi. Numeri che però non stanno bastando perché il Santos sta lottando per non retrocedere.   

Carattere

Il carattere della stellina brasiliana non è proprio docile. Aveva rotto con il Santos questa estate, nel pieno della trattativa con la Roma. Era successo anche prima di partire per il Mondiale Under 20. "Non so se torno...", aveva dichiarato candidamente. Nonostante un contratto firmato fino al 2026. Un paio di volte si è infuriato con l’allenatore Auguirre per delle sostituzioni che non condivideva. Il tecnico del Santos però ha sempre parlato bene del suo pupillo: "Marcos Leonardo è un crack". Più di recente: "Ho bisogno di lui, è il migliore della squadra". Spicca però il dato sui cartellini gialli: in questa stagione se ne è visti sventolare 7 in faccia. Non pochi per un attaccante. 

Nazionale brasiliana

La vetrina del Mondiale Under 20 gli è servita per farsi conoscere e per portare a casa la Scarpa d’argento (5 gol di cui 2 all’Italia) perché quella d’oro è finita all’azzurro Casadei. Il Brasile è stato eliminato ai quarti da Israele un po’ a sorpresa. Quelle prestazioni gli sono servite per salire nelle gerarchie della Selecao, che conosce dai tempi dell’Under 16: adesso fa parte della rosa del Brasile Under 23. Si tratta della nazionale olimpica che il prossimo anno tenterà di conquistare una medaglia a Parigi. Tre giorni fa ha esordito contro il Marocco giocando 7 minuti. L’amichevole doveva essere doppia e ripetersi dopodomani. Il terremoto che ha colpito il Marocco forse scombinerà i piani. Marcos Leonardo comunque si trovava a 700 chilometri dall’epicentro.


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