Belotti per Ikoné: la Roma va avanti, la Fiorentina riflette

Canale aperto per lo scambio che accontenterebbe De Rossi e Italiano, ma lo stipendio del 'Gallo' frena la Viola

ROMA - E pensare che sette anni fa le loro strade si sarebbero potute incrociare. Ai tempi del Torino, Andrea Belotti valeva oro e i granata rispedivano al mittente un'offerta da 60 milioni formulata dal Psg. A Parigi c'era già Jonathan Ikoné e alla fine sotto la Torre Eiffel arrivò Kylian Mbappé, amico da bambino dell'attuale attaccante viola: erano cresciuti insieme nel Bondy. Sette anni dopo Roma e Fiorentina, a nove giorni dalla fine del mercato d'inverno, lasciano aperto il canale per uno scambio tra Ikoné e Belotti. Un affare in grado di accontentare tutti dal punto di vista tecnico e tattico (i giallorossi cercano un esterno, la Viola una punta), ma va trovata la quadra sulle cifre perché lo stipendio dell’attaccante 30enne, sui 2,4 milioni di euro a stagione, è ritenuto troppo pesante per i parametri della Fiorentina che peraltro non è ancora convinta di dare via Ikoné. Il problema per Belotti non sarebbe nell’immediato, visto che i toscani chiederebbero un contributo ai giallorossi. Ma per il futuro, perché nel caso in cui a Firenze decidessero di esercitare il riscatto non potrebbero inserire in rosa un calciatore con gli attuali parametri di Belotti. Non è neppure così sicuro (anzi) che la Fiorentina voglia fare un biennale a un over 30 sulla carta non sarebbe neanche titolare.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiorentina gradita a Belotti

In questo periodo Belotti ha ribadito la sua intenzione di rimanere a Roma: ha rifiutato offerte dalla MLS (una molto ricca), dall’Arabia Saudita, dal Como, dal Monza e dalla Salernitana perché intenzionato a rispettare il suo contratto con il club di Trigoria. Solo la Fiorentina tra le società interessate potrebbe cambiare gli scenari, in quanto Firenze rappresenta una destinazione gradita a lui e alla sua famiglia. Ma senza puntare i piedi: è la Roma che vuole cederlo, non lui che vuole andar via. Almeno ora.

Bernardeschi si è offerto alla Roma

E Nzola? La Viola pensa di poterlo far uscire anche dopo l’eventuale arrivo di Belotti, mentre Brekalo ha già detto sì alla Dinamo Zagabria. Un ex viola come Bernardeschi è invece sempre più determinato a rientrare in Italia: per questo dopo i contatti con la Juve si è offerto anche alla Roma di De Rossi, che conosce benissimo. Per il ruolo di terzino circola con insistenza il nome di Bakker dell’Atalanta. L’ex Leverkusen, già nel mirino di Monza e Torino, ha dato priorità ai giallorossi ma per la Roma non è l’unica opzione considerata. Si valutano anche piste estere ed è stato offerto anche lo spagnolo Angelino del Lipsia in prestito al Galatasaray: 27 anni, già nel mirino del Torino.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Roma, le mosse per gennaio e giugno

Il tutto in attesa di capire cosa succederà con Renato Sanches (pista turca al momento raffreddata) e Spinazzola che, un po' come Belotti, non ha voglia di prendere decisioni affrettate a gennaio andando in scadenza a giugno. Smentita l'ipotesi secondo la quale sarebbero scattate le condizioni per il riscatto di Llorente, semplicemente perché non esistono; è vero che il Siviglia vorrebbe Azmoun, ieri protagonista con l'Iran in Coppa d'Asia. De Rossi e il club, però, non intenderebbero accettare un eventuale interruzione del prestito richiesta dal Bayer Leverkusen. Per Aouar, impegnato in Coppa d'Africa, sembra in arrivo un'offerta dall'Arabia. Ora o per l'estate. Non se ne occuperà Tiago Pinto, ma il nuovo ds: Massara appare una pista non percorribile, Vivell e Mitchell i nomi più accreditati. Ma con i Friedkin non si escludono sorprese.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - E pensare che sette anni fa le loro strade si sarebbero potute incrociare. Ai tempi del Torino, Andrea Belotti valeva oro e i granata rispedivano al mittente un'offerta da 60 milioni formulata dal Psg. A Parigi c'era già Jonathan Ikoné e alla fine sotto la Torre Eiffel arrivò Kylian Mbappé, amico da bambino dell'attuale attaccante viola: erano cresciuti insieme nel Bondy. Sette anni dopo Roma e Fiorentina, a nove giorni dalla fine del mercato d'inverno, lasciano aperto il canale per uno scambio tra Ikoné e Belotti. Un affare in grado di accontentare tutti dal punto di vista tecnico e tattico (i giallorossi cercano un esterno, la Viola una punta), ma va trovata la quadra sulle cifre perché lo stipendio dell’attaccante 30enne, sui 2,4 milioni di euro a stagione, è ritenuto troppo pesante per i parametri della Fiorentina che peraltro non è ancora convinta di dare via Ikoné. Il problema per Belotti non sarebbe nell’immediato, visto che i toscani chiederebbero un contributo ai giallorossi. Ma per il futuro, perché nel caso in cui a Firenze decidessero di esercitare il riscatto non potrebbero inserire in rosa un calciatore con gli attuali parametri di Belotti. Non è neppure così sicuro (anzi) che la Fiorentina voglia fare un biennale a un over 30 sulla carta non sarebbe neanche titolare.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Belotti per Ikoné: la Roma va avanti, la Fiorentina riflette
2
Fiorentina gradita a Belotti
3
Roma, le mosse per gennaio e giugno