Pagina 2 | Wesley freme: vuole solo la Roma. Ferguson è sempre più vicino

ROMA - Pausa strategica per Wesley, passi avanti per Ferguson. La Roma ha promesso almeno cinque rinforzi a Gasperini e in qualche modo lo accontenterà. E’ solo questione di tempo, oltre che di soldi. In queste ore, comprensibilmente, Massara si sta dedicando alla chiusura dell’affare Rios con il Palmeiras. Ma nel frattempo tiene aperte le altre trattative, aspettando il momento migliore per l’affondo decisivo.

La Roma potrebbe 'parlare' brasiliano

Avendo deciso di fare la spesa in Brasile, tra il Palmeiras e il Flamengo, il direttore della Roma deve distribuire con cura le risorse per evitare esposizioni eccessive. Del resto il fair play finanziario resta un avversario con il quale doversi confrontare. Eppure Wesley resta un obiettivo sostenibile, essendo un ragazzo del 2003 per il quale un investimento può essere congruo anche in prospettiva. Nei prossimi giorni le parti torneranno a sentirsi, partendo da due basi molto solide: la prima è l’accordo già raggiunto con il giocatore per un contratto di cinque anni; la seconda è la distanza relativa tra la richiesta del Flamengo (25 milioni) e l’offerta della Roma (20). Non risultano accelerazioni recentissime ma questo è un elemento normale nelle trattative: come nello sport, il riposo è una componente dell’allenamento. La sensazione è che la prossima settimana ne sapremo di più: a fari spenti, anche il Milan ha fatto un sondaggio.

Ferguson-Roma, step by step

Più vicino è l’arrivo del centravanti di riserva, il nazionale irlandese Evan Ferguson. La Roma qui si è mossa in anticipo, portandosi in vantaggio sulla concorrenza. Ferguson, che compirà 21 anni a ottobre, interessa a 12 squadre, tra Premier League ed estero. In Italia per esempio è stato sondato dall’Atalanta, di cui Gasperini ben conosce il modus operandi e la competenza. Massara però è in forte vantaggio perché, dopo una serie di colloqui, ha strappato il sì del giocatore al prestito con diritto di riscatto. Dopo un’annata non fortunata a causa degli infortuni, vissuta a metà tra Brighton e West Ham, Ferguson è intrigato dall’ipotesi di giocare nella Roma, pensando anche al Mondiale: l’Irlanda deve ancora cominciare il suo girone di qualificazione e può puntare almeno ai playoff, lottando con l’Ungheria per il secondo posto dietro al Portogallo. Ma non è facile l’accordo tra i club: il Brighton è disponibile a cedere Ferguson, anche in prestito, però pretende di fissare un diritto di riscatto molto alto che può diventare obbligo a determinate condizioni. Al di là della cifra che verrà scritta sul contratto - la forbice è tra i 30 e i 45 milioni - il nodo della trattativa è proprio nelle condizioni che determinano l’acquisto definitivo. La Roma ha proposto una serie di opzioni legate a presenze, gol e assist che per il momento non sono state accettate. In qualche modo però un’intesa verrà raggiunta.

Roma, altri due

Rios, Wesley e Ferguson, allora. Ma la campagna di Massara continua, perché Gasperini ha bisogno anche di un difensore centrale (la Roma ha parlato con il Verona di Daniele Ghilardi, mettendosi in una posizione forte rispetto al Betis Siviglia) e di una seconda punta, possibilmente di piede destro. Saranno queste le successive sfide della Roma, che nel frattempo spera di sfoltire la rosa e incassare denaro: si attendono offerte, non solo per i cosiddetti esuberi, che consentano di completare la rosa senza danneggiare il bilancio.