Champions Inter, la qualificazione nelle mani di Onana

Cresciuto e scaricato dal Barça ora deve fermare Lewa e soci. È la prima volta in assoluto al Camp Nou: sogna il dispetto
Champions Inter, la qualificazione nelle mani di Onana© Getty Images
Adriano Ancona
5 min

MILANO - La prima volta al Camp Nou da avversario, con quintali di responsabilità addosso, non può banalizzare il ritorno di Onana a Barcellona. Il fascino di una serata così, si allega per forza di cose alla voglia di concedere il bis. Inteso come imbattibilità, a otto giorni di distanza da una partita che ha tenuto l’Inter in piedi nel girone. E che gli ha permesso di affrontare il Barcellona a petto in fuori, lo stesso atteggiamento chiesto da Inzaghi per stasera. Moltissimo passa da Onana e dalla sicurezza che saprà trasmettere nel catino dello stadio blaugrana. Le gambe non tremano, l’atmosfera però porterà una pressione a pioggia sull’Inter. Il portiere camerunense ha già mostrato le dovute credenziali per apparecchiare un passaggio di consegne con Handanovic. Certo, stasera è un'altra prova del fuoco. Contro Lewandowski e soci il rischio di un inciampo è dietro l’angolo. Ma già all’andata l’Inter neutralizzava ogni pericolo. Il capo-cannoniere della Liga, tre sere fa è rimasto a secco dopo aver segnato nove gol consecutivi in campionato. Un’anomalia che Lewa non intende ripetere, Onana permettendo.

Resistenza

E una partita così, farà da cartina di tornasole per il futuro interista in Europa. L’unica volta di Onana senza prendere gol, con questa maglia, è stata proprio l’altra trasferta di Champions League. Storia diversa, ovviamente, la notte di Barcellona rispetto al passaggio a Plzen in cui l’Inter ha avuto vita semplice un mese fa. Il proprio peso specifico, Onana dovrà mostrarlo in novanta minuti che probabilmente saranno di ostinata resistenza nello stadio in cui veniva conquistata l’ultima qualificazione a una finale di Champions League. In quel caso c’era un connazionale di Onana - Eto’o, peraltro il portiere è cresciuto nella sua Academy - che sparigliava le carte e aggiungeva spirito di sacrificio a un’Inter battagliera. Ma stasera non ci sarà soltanto Lewandowski da mettere a tacere, come nell’andata a San Siro. Il menu prevede un Barcellona d’assalto: Onana è cresciuto all’ombra dei campionissimi - dal 2010, per quattro anni nel settore giovanile catalano prima di andare all'Ajax - e sa perfettamente come si preparano certe partite. 

Inzaghi: "Inter difensiva? Non sono d'accordo"

Promozione

Tanto più, che la serata vale doppio proprio per Onana reduce dal battesimo anche in serie A. L’Inter vittoriosa a Reggio Emilia ha consegnato la porta al camerunense, una promozione decisa e precisa. Quindi stasera Inzaghi dovrebbe comporre davanti a lui una difesa di titolarissimi. Ci sarà da mettere l’elmetto, davanti al Barcellona, come successo settimana scorsa. Senza farla diventare un’affannosa rincorsa al punticino, ma un pari varrebbe oro. Lasciare il Camp Nou da imbattuti è l’inedito - gli ultimi cinque precedenti a Barcellona sono tutti finiti male per l'Inter - inseguito da Inzaghi. E Onana, che con la maglia blaugrana non ha mai esordito, vuole mandare di traverso una serata in cui - oggi come nel 2010 - il Barça sogna la “remuntada”.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video