Romagnoli 7
Timor panico gestito e annullato. Minaccioso da subito contro Kane, simbolo della resistenza del primo tempo insieme a tutta la difesa. Non è mai sceso a patti. Porta chiusa a doppia mandata grazie a tutti, figuriamoci a lui.
Hysaj 7
Su e giù davanti a Sané. Sofferenza prolungata nei minuti clou, trovando forze nascoste è riuscito a difendere e proporsi. Fuori nel secondo tempo per un problema ad un polpaccio, ora rischia il Bologna.
Lazzari (15’ st) 6
Entra a freddo, ci mette un po’ a carburare e poi regala l’ultima offensiva con Pedro al tiro.
Guendouzi 8
Insaziabile, implacabile. Valichi impervi a centrocampo per lui e per i tedeschi, notte vissuta ad armi pari per forza e foga. La vocazione atletica lo obbliga sempre spremersi fino all’ultima goccia, ieri anche di più. Suo il tiro murato da Kim a fine primo tempo.
Cataldi 7
La ferocia del pressing tedesco l’ha costretto a trovarsi spazi diversi per costruire. Filtro e verticalizzazioni garantiti facendo il regista itinerante, chiavi di lettura da play matricolato. Non era stato facile innescare automatismi, ci è riuscito.
Luis Alberto 7,5
Fiondata alta di una spanna, tiro da accademia delle belle arti. La mira, purtroppo, non l’ha premiato, certe traiettorie appartengono ai capricci degli dei. Anche lui è stato l’anima della Lazio nel primo tempo. E il secondo l’ha aperto spalancando la porta a Isaksen con un lob da Mago. Un assist con le sembianze del bacio divino.
Kamada (36’ st) 6
Assist per Pedro, aveva ispirato il quasi gol.