Alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa. I bianconeri arrivano alla sfida dopo il pareggio contro la Salernitana che ha sancito il ritorno in Champions League dopo un anno forzato di assenza. La finale dell'Olimpico rappresenta per la Juventus l'ultima occasione rimasta in questa stagione per tornare a vincere un trofeo dopo 3 anni.
21:00
Atalanta-Juve, la visita al Quirinale delle squadre
Prima delle rispettive conferenze stampa, Atalanta e Juventus sono state ospiti al Quirinale e hanno incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
20:50
La Juve preme per Thiago Motta
Atteso un vertice tra la dirigenza del Bologna e il tecnico che ha portato i rossoblù in Champions League, corteggiato dai bianconeri: i dettagli.
20:40
L'eredità di Allegri
Come ha detto in conferenza stampa, quella di domani potrebbe essere l'ultima finale di Massimiliano Allegri con la Juventus. L'allenatore lascerà un tesoretto importante per la società: i dettagli.
20:30
Allegri, il discorso alla squadra
Prima di partire per Roma, Allegri ha riunito la squadra per un discorso, sotto gli occhi attenti di Giuntoli.
20:20
Coppa Italia, il trofeo è a Roma
È partito oggi alle 10.20 dalla Stazione Centrale di Milano il viaggio del trofeo della Coppa Italia Frecciarossa, arrivato a Roma Termini in perfetto orario alle ore 13.40. A bordo del Frecciarossa 1000, ad accompagnare la coppa che Atalanta e Juventus si contenderanno allo stadio 'Olimpico', tanti Ambassador e Legend di Lega Serie A: da Massimo Ambrosini e Cristian Brocchi a Ciro Ferrara, Alessandro Matri e Giampaolo Pazzini. Insieme a loro anche Fabio Quagliarella, Andrea Ranocchia, Glenn Stromberg, Luca Toni, Christian Vieri, Cristian Zaccardo, Gianluca Zambrotta. Ad attenderli al binario 1 della Stazione di Roma erano presenti Bernardo Corradi, Luigi Di Biagio, Dario Marcolin, Christian Panucci, David Pizarro e Francesco Totti.
20:10
Yildiz in dubbio per la finale
Attenzione massima in casa Juve per la situazione di Yildiz: il turco ha accusato un forte trauma alla spalle. Le condizioni.
20:00
Coppa Italia, il bilancio di Allegri in finale
Quella di domani sarà la sesta finale di Coppa Italia per Allegri: la pima risale al 2015, quando vinse contro la Lazio. Da lì altre tre vittorie consecutive: in ordine Milan, Lazio e ancora Milan. Allegri è tornato a giocare una finale di Coppa Italia nel 2022 perdendo contro l'Inter.
19:45
Conclusa la conferenza stampa
Dopo l'ultima domanda sull'Atalanta ad Allegri, si è conclusa la conferenza stampa.
19:44
"Abbiamo da perdere sia noi che l'Atalanta"
Allegri conclude: "Le finali le vivo con grande entusiasmo, è sempre una cosa bellissima. Domani metteremo tutto quello che abbiamo da mettere per vincere. Abbiamo da perdere sia noi che l'Atalanta. Bisogna fare solo i complimenti ai bergamaschi epr tutto il lavoro che hanno fatto nel corso degli anni andando in crescendo. In questo momenbto il lavoro difficile è il mantenimento e il miglioramento. Merito della società e di Gasperini. Realtà importante del calcio italiano ed europeo".
19:42
Allegri: "Coppa Italia dal valore importante"
Allegri continua: "Questa Coppa ha un valore importante, è sempre un trofeo ed essere qui a giocarcelo è già un traguardo. Ora dobbiamo essere bravi a vincerla. Noi abbiamo una squadra forte: quando mettiamo l'attenzione giusta siamo difficili da affrontare. Da qui passano i dettagli, sapendo le caretteristiche importanti dell'Atalanta. Contro la Roma hanno giocato uan partita straordinaria, ma nel finale hanno rischiato. Noi doabbiamo restare nella partita fino alla fine".
19:39
Juve sfavorita? La risposta di Allegri
"L'Atalanta ha un reparto offensivo molto bravo, ma noi non siamo da meno. Dobbiamo fare una partita da finale. Loro sono una squadra fisica e sono in un momento euforico. Juve sfavorita? Noi ci sentiamo in grado di giocare questa finale con rispetto dell'Atalanta come sempre. Le partite vanno vinte sul campo. Dobbiamo avere la convinzione di portare a casa la Coppa".
19:37
"L'obiettivo principale era la Champions"
"L'obiettivo principale era quello di far tornare la Juventus in Champions League. Sembra un obiettivo piccolo, ma quando non puoi vincere bisogna consentire alla società di avere un tesoretto per fare le proprie valutazioni. Le finali se le vinci festeggi, se le perdi bisogna portarsi dietro i bocconi amari. Ma parteciuparci non è per tutti. I ragazzi l'hanno conquistata, e se saremo bravi con un pizzico di fortuna la porteremo a casa. L'obiettivo principale rimaneva quello dell Champions".
19:35
Allegri sulla formazione
Sulla formazione: "Mancando Locatelli gioca Nicolussi Caviglia o dovrò trovare qualcos'altro. Domani mattina farò le ultime valutazioni, anche per gli esterni".
19:35
"Potrebbe essere la nostra ultima finale"
"In finale si ha sempre il 50% di vincere. Bisogna essere bravi a portare l'episodio dalla tua parte, sapendo che contro l'Atalanta le partite non finiscono mai. Per esperienza, il calcio è meraviglioso perchè in un attimo ti si può rovesciare a favore o contro. Affrontiamo una squadra forte che tutti danno per favorita. Noi dobbiamo essere bravi. Per noi domani potrebbe anche essere l'ultima finale. Dobbiamo guardare alla partia cons erenità e concretezza. Se gli avversari saranno più bravi a fine partita stringeremo la mano".
19:32
Juve, parla Allegri
Inizia a parlare Allegri: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo Champions e ora abbiamo la finale contro una squadra che sta facendo bene, è anche arrivata in finale di Europa League per la quale faccio i complimenti. Indipendentemente dalla tattica, ci vorrà molta disponibilità in campo. Bisogna cercare di vincere più duelli difficil. Ci saranno dei momenti di difficoltà e vanno affrontati nel migliore dei modi".
19:31
"Sono juventino e lo sarò per sempre"
Danilo conclude: "Tutto quello che ho vissuto nel calcio mi ha preparto per arrivare in questo momento alla Juve. Vincere la Coppa Italia sarebbe un traguardo molto importante. Sono juventino e lo sarò per sempre, sarà la squadra più importante della mia carriera".
19:29
Danilo analizza l'Atalanta
"L'Atalanta ha grande fisicità e velocità. Se non siamo freschi a livello fisico ci mettono in difficoltà. Su questo punto di vista dobbiamo avere il loro stesso livello. Dobbiamo anche essere cinici e sfruttare tutte le occasioni per segnare. De Katelaere? È l'esempio di come un calciatore nel'ambiente giusto possa fare bene. Sta facendo un anno iportante. Da fan del calcio mi piace molto, tecnicamente è bello da vedere e difficile da marcare. Queste sfide sono quelle che mi motivano di più. Spero che domani possa stare sereno e tranquillo".
19:27
"Lasceremo qualcosa d'importante per l'anno prossimo"
"Dall'inizio della stagione ci è stato chiesto di raggiungere la Champions League e arrivare fino in fondo nella Coppa Italia. Abbiamo avuto alti e bassi, ma i traguardi che abbiamo raggiunto permettono alla società di fare una programmazione ambiziosa per l'anno prossimo".
19:26
"Calo nel girone di ritorno? Vi spiego il motivo"
Danilo ha parlato anche del calo nel girone di ritorno: "Sapevo che il girone di ritorno sarebbe stato un tema per le domande. Non c'è un motivo. Non abbiamo fatto gli stessi punti del girone d'andata. Non c'è solo un motivo, ma tante piccole cose che fanno la differenza. Spero che ci serve d'insegnamento per l'anno prossimo. Per vincere non puoi permetterti di mollare. Il gruppo sta bene, nonostante il risultato contro la Salernitana che non ci aspettavamo. Ma questa finale deve darci motivazione e soddisfazione. Non sempre si riesce a giocare uan partita così".
19:24
Danilo sul futuro della Juve
Il futuro della Juve secondo Danilo: "Difficile guardare troppo in avanti. Quello che possiamo promettere è quello di mettere tutto in campo. Ceto che vogliamo giocarne altre in futuro, ma non lo possiamo promettere. La mia caratterista umana è più importante è la resilienza, e la Juve l'ha dimostrata in ttuta la sua storia. In questa squadra c'è ed è molto importante".
19:22
Le parole di Danilo
Le parole di Danilo: "Non sappiamo mai quale sarà la prossima finale che giocheremo. Arrivare a una finale così importante, è un qualcosa che dobbiamo goderci. Io è da u po' che non gioco una finale e la giocherò come fosse l'ultima. Dobbiamo pensare che sia l'unica che possiamo giocare per lasciare in campo tutto quello che possiamo dare. La finale di Reggio Emilia rappresentava un momento difficile per il Covid. Quel momento lì ci fa godere ancora di più la finale di domani. Alla Juve è cambiato tanto dopo quella finale. Tanti sono andati via ed è arrivato Allegri, ma quello che non è cambiato è la voglia di vincere".
19:19
"Sarebbe bello fare un pezzo della storia della Juve"
Danilo continua: "Ho avuto un piccolo problema fisico, ma sto bene. Ho recuperato bene. È una partita talmente importante che il corpo ha ascoltato quello che succede intorno e ha recuperato velocemente. Sono emozionato per questa finale. Bisogna sempre guardare alle nuove sfide. Sarà una partita speciale per me e per la squadra. Sarebbe bello mettere un pezzo nella storia della Juventus. L'Atalanta sta facendo una stagione importante, vanno rispettati, come la storia della Juve. Ci focalizziamo solo sul presenta, ma andando un pelo indietro nelle finali parte sempre per vincere. Noi non ci sentiamo meno importanti di loro".
19:17
Inizia la conferenza stampa: parla Danilo
Inizia la conferenza stampa con Danilo: "Vincere questa finale darebbe un senso diverso a questa stagione. Siamo riusciti a raggiungere la qualificazione in Champions, ma quello che portiamo al museo sono i trofei. Sarebbe un premio per la nostra resilienza".
19:10
Atalanta-Juve, l'arbitro della finale
L'AIA nei giorni scorsi ha pubblicato le designazioni arbitrali per la finale di Coppa Italia: ecco chi dirigerà la partita.
19:00
Danilo recupera: i convocati
Danilo contro la Roma aveva accusato un problema al bicipite femorale che lo aveva costretto a saltare la gara contro la Salernitana. Il capitano però ha recuperato in tempo per la finale: la lista dei convocati.
18:50
Allegri in conferenza insieme a Danilo
L'inizio della conferenza stampa è programmato per le 19.15: Massimiliano Allegri parlerà insieme al capitano della Juventus Danilo.
18:40
Atalanta, le parole di Gasperini e Scamacca
Prima di Massimiliano Allegri, sta parlando in conferenza stampa l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, insieme a Gianluca Scamacca: QUI le loro parole.
18:30
Allegri al Quirinale: "La finale ribadirà la magia del calcio"
Allegri al Quirinale ha continuato: "Mi permetta presidente di condividere con lei e con i nostri avversari una breve riflessione legata alla mia esperienza in questi anni da allenatore e all'insegnamento quotidiano ricevuto dai giocatori. La consapevolezza che nel processo di crescita di una squadra ci sono due elementi essenziali: la forza del gruppo e la voglia di raggiungere insieme obiettivi condivisi, anche di fronte alle difficoltà. Come amo ripetere ai nostri ragazzi che indossano la maglia della Juventus sono fondamentali la dedizione costante al raggiungimento degli obiettivi, il lavoro quotidiano fatto di tanto sacrificio e la voglia di migliorare per dare tutto quello che abbiamo, ottenendo il massimo senza troppe parole e senza clamore, ma con molta concretezza. Desidero esperimere l'auspicio che proprio lo spirito di squadra che ci guiderà nella sfida di domani possa essere, anche solo in minima parte, fonte di ispirazione per tutti coloro che vedono nei valori dello sport uno stimolo a vivere giorno per giorno migliorarsi. Le auguro a nome mio e della Juventus di continuare a lungo la sua opera instancabile di dedizione alla nostra Repubblica e ai valori che essa rappresenta. Condivido con tutti i presenti il desiderio che l'evento di domani allo Stadio Olimpico in l'occasione per ribadire ancora una volta la passione, la magia e l'emozione del gioco del calcio".
18:25
Allegri, il discorso al Quirinale
Prima della conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha parlato durante la visita al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale, di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme. Così l'art.33 della Costituzione italiana dal settembre dello scorso anno riconosce la centralità dello sport e dei suoi valori nella nostra quotidianità. Nel nome di tali valori, a cui personalmente sono estremamente legato e che considero l'essenza del mestiere che svolgiamo, siamo qui alla vigilia della finale di Coppa Italia con l'orgoglio di giocare e conquistare un trofeo che omaggia questo splendido Paese. Una Coppa ricca di significato, di rimandi storici, una finale che come la Juventus ci apprestiamo a disputare per la ventiduesima volta, consolidando il nostro record. Siamo qui alla sua presenza, insieme ai nostri avversari, per rappresentare ancora una volta l'unicità dello sport, il calcio in questa occasione, per sapere unire i sentimenti e le passioni dei tifosi".