Pagelle Italia: Frattesi il migliore, Jorginho fatica

Ecco le pagelle dell’Italia dopo l’1-0 contro la Bosnia nell’amichevole di avvicinamento all’Europeo giocata a Empoli.

Spalletti (Ct) 6 

Tu vuo’ fa’ l’americano, e così Spalletti torna al modulo che aveva portato nella tournée in Usa. Rispetto a Bologna costruiamo di più, comincia a vedersi il gioco che vuole il ct di Certaldo. Ma rischiamo anche di più. Il tempo degli esperimenti è finito, oggi si parte per Iserlohn. 

Donnarumma 7 

Darmian 6,5 

Aggancio al volo fatto come fosse la cosa più semplice del mondo. Salva su Hajradinovic a botta sicura. Ha esperienza e maturità, dei tre lì dietro il più “pulito”. 

Buongiorno 6 

Attento, il duello con Demirovic lo tiene in allerta ma lo governa senza stress. Qualche sbavatura, però, ne adombra la serata: una in particolare può costarci cara. Nella ripresa d’esterno serve Scamacca come un regista vero. 

Calafiori 6 

Pallone in orizzontale in difesa? Mai, lo insegnano a scuola. Poi prende le misure, brilla poco, sarà per l’emozione.

Bellanova 6 

A destra spingiamo di più, il merito è anche suo. Cerca e trova l’intesa con Frattesi, prova anche il tiro in porta sbagliando misura. 

Dimarco (20’ st) 5,5 

L’errore nel recupero più grave del primo, sembra poco concentrato, fa fatica ad entrare in partita. 

Jorginho 5,5 

Ispira in verticale, quello che non gli è riuscito a Bologna. Ma è ancora a mezzo (eufemismo) servizio, il gioco senza di lui ne risente, finisce per intristirsi. 

Lo. Pellegrini (20’ st) 6 

Tiene il centrocampo, detta i tempi in un momento il cui l’Italia si risistema e riprende le misure. 

Fagioli 6

Spalletti lo vuole provare accanto a Jorginho, piace l’intraprendenza quando alza lo sguardo e prova l’ispirazione per Cambiaso. Da lui parte l’azione del gol dell’1-0, del doppio play è quello che funziona meglio. 

Cristante (20’ st) 6 

Entra con Pellegrini, riproposta in azzurro l’automatismo caro alla Roma. Ci sarà tempo e modo per vedere altro.  

Cambiaso 6 

Meno coinvolto nella manovra azzurra, è però quello che tiene la fascia sinistra viva. Spinge, resta sempre largo, fornisce a Scamacca il pallone del 2-0.

Frattesi 7 

Meritava il gol, per quello che aveva fatto forse il migliore dei nostri: lo lasciano solo, al posto giusto nel momento giusto. Prima tocca una volta di troppo il pallone, Piric ringrazia. I suoi inserimenti si lasciano apprezzare, è ovunque, dove c’è uno spazio (o anche meno) da aggredire c’è lui. È il bomber spallettiano: 4 reti in 9 partite. 

Folorunsho (31’ st)6 

Debutto numero sei della gestione Spalletti. Ci prova sempre. 

Chiesa 5,5 

Suo il primo tiro degli azzurri, ribattuto da Katic, però va a sprazzi, sono più quelli opachi. Sbaglia anche le cose più semplici, poi pesca il jolly con il cross per la rete di Frattesi. 

Raspadori (31’ st) 6

Poco più di un quarto d’ora per provarlo alle spalle di Scamacca prima e di Retegui poi, nella posizione dove forse rende meglio.  

Scamacca 6,5 

Non solo un’ottima sponda, si propone quando trova spazi e palloni giocabili, su alcuni ci si avventa per non sprecarli. Nell’azione più bella della serata azzurra, Piric gli nega il gol due volte (la seconda anche facile): lo avrebbe meritato. Colpo di tacco da rifinitore per Frattesi, anche quello vale la serata. 

Retegui (34’ st) sv

Giusto il tempo per fargli assaggiare il campo.