Conferenza Spalletti: rivivi la diretta del ct dell'Italia

Il commissario tecnico della nazionale ha parlato da Coverciano per presentare le prossime due sfide valide come qualificazioni a Euro 2024
16 min
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Torna a parlare Luciano Spalletti. Il ct dell'Italia è intervenuto da Coverciano in occasione della conferenza stampa di presentazione del doppio impegno per le qualificazioni ai prossimi Europei con l'Italia impegnata contro Malta e Inghilterra il 14 e 17 ottobre.


18:10

Spalletti non ha mai vinto in Inghilterra

Il ct della Naziona italiana andrà a Wembley anche per invertire un trend personale negativo: in dieci partite non è mai riuscito a vincere in Inghilterra. 20 gol subiti e quattro segnati tra le panchine di Roma, Zenit, Inter e Napoli.


17:45

Spalletti, l'ultima volta in Inghilterra

Spalletti che dunque il 17 ottobre tornerà in Inghilterra. Questa volta a Wembley sulla panchina della Nazionale, ma l'ultima volta che ha attraversato la manica per lavoro è stato l'1 novembre 2022 per Liverpool-Napoli, ultimo match della fase a gironi della scorsa Champions League. 2-0 per la squadra di Klopp ma con gli azzurri già qualificati agli ottavi.


17:25

La classifica dell'Italia

Gli azzurri al momento sono al secondo posto nel girone C con 7 punti e una partita in meno rispetto alla capolista Inghilterra a quota 13. A parimerito con gli azzurri ci sono l'Ucraina e la Macedonia, che però hanno una partita in più. Chiude il raggruppamento Malta a 0.


16:45

Italia, Spalletti risponde a Sarri

La risposta del ct all'allenatore della Lazio.


16:35

Italia, i prossimi impegni

La Nazionale di Spalletti scenderà in campo sabato 14 ottobre contro Malta e martedì 17 ottobre contro l'Inghilterra.


16:00

La citazione di Spalletti

Parlando di Kean e in generale dei comportamenti da tenere in nazionale, il ct dell'Italia Luciano Spalletti ha citato un libro dal titolo "Niente teste di cazzo: lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks" di James Kerr. 


15:35

Italia, tutti in campo

La squadra si ritroverà in campo alle ore 16.30 per l'allenamento pomeridiano agli ordini di Spalletti.


15:20

Si conclude la conferenza stampa di Spalletti

Il ct dell'Italia saluta i giornalisti presenti con un foglietto in cui partendo dalle statistiche del possesso palla illustra la necessità di riconquistare la palla quanto prima per divertirsi perché senza, altrimenti, diventa fatica, correndo per cercare di ottenerla.


15:15

Spalletti: "Bonaventura è il nostro Bellingham"

Il ct ha risposto sorridento e con un sì alla domanda se Bonaventura può essere il Bellingham della Nazionale.


15:12

Spalletti apre al cambio modulo

"Nei miei pensieri si gioca sempre a carte scoperte. Si può fare ancora qualcosa di differente. 4-3-3 o 4-2-3-1 è una cosa facile da fare, sei più offensivo, basta poco, ci sono dieci metri di differenza. Poi è chiaro che avere tra le linee un giocatore come Perrotta o averci Del Piero o Baggio sono differenti come situazioni. Ma nel convocare Acerbi, Bastoni, Darmian, Dimarco c'è anche la possiblità di fare la difesa a tre e il centrocampo a cinque. D'altronde loro lo fanno dalla mattina alla sera e così se ci fossero dieci minuti da fare con altro modulo possiamo farlo".


15:03

Spalletti e il retroscena su Spinazzola

"Ho lasciato a casa malvolentieri Spinazzola, ci ho parlato e mi ha risposto come volevo mi rispondesse. Per me è stato perfetto. Mi ha detto: per me è stata la mia vita far ricredere gli altri, mi impegnerò ancora di più. Faccio fatica a lasciar fuori calciatori così, ma è difficile anche spiegare il motivo tattico, un quinto attacca di più di un terzino. Dimarco anche è un quinto e ci mette tecnica, Biraghi è abituato a giocare a quattro. In generale ci sono ancora 5-6 allertati per stare tranquilli. La federazione ha avvertito le società, io ho telefonato a qualche calciatore, non a tutti, come facevo? (ride, ndr), e nessuno lascia intravedere di essere negativo".


14:57

Spalletti e le scelte di formazione

"Farò turnover? Abbiamo due partite difficilissime, non snobbiano nessuno e non abbiamo difficoltà a presentarci a Wembley a fare la nostra partita contro quelli che hanno inventato il calcio. Ma entrambe le gare sono difficili e schiererò una formazione per avere sempre una squadra forte. Non si prendono decisioni a lungo termine sulla base di emozioni momentanee ma in base a un ragionamento corretto".


14:54

Le condizioni fisiche di Zaccagni e Chiesa

"Zaccagni l'ho lasciato a casa perché dopo la partita con l'Atalanta gli hanno fasciato la cavigilia, ha un leggero gonfiore. Mica potevo obbligarlo a partire con le stampelle mentre zoppicano. La Lazio lo riguarda e poi senza fretta vediamo. Magari la Lazio non vuole che ci raggiunga, ma io sento anche lui e se lui sta bene e vuole venire lo portiamo, se invece è titubante resta a casa perché non vogliamo portare qui calciatori forzatamente. Chiesa? L'ultima volta non aveva niente e poi ha giocato dopo due giorni. Stavolta sente pochissimo dolore, ma poi conta lui. Vediamo le ultime diagnosi, gli si prospetta il discorso del medico della Juve e dell'Italia e poi sarà lui a risponderci e prenderemo una decisione. La Juve non è rimasta sorpresa da questa convocazione, abbiamo fatto degli accertamenti in più e tra oggi e domani si valuterà quello che sarà il futuro immediato".


14:52

Spalletti spiega la scelta Bonaventura

"L'ultima volta ho fatto fatica a non chiamarlo, è il Pellegrini della situazione, trequartista che sa buttarsi dentro o andare sull'esterno, ha una gestione totale del pallone e tiro e inserimento e gol. L'unico dubbio era l'età, ma per quello che sta facendo vedere, come a Napoli, era giusto portare anche lui".


14:50

Spalletti e l'identikit di Raspadori

"Raspadori ha sia fisicità che qualità, gli manca un po' d'altezza. Ormai molte partite si vincono sui calci piazzati e sui colpi di testa quando le squadre si mettono a cuccia col blocco difensivo basso. Ma lui ha tecnica, destro e sinistro, inventiva, bucate, sa stare esterno o più basso o più profondo, un centravanti con altre caratteristiche che può giocare con un altro attaccante perché può girargli intorno. Per concludere, in attacco sono messo benissimo".


14:48

Spalletti e il centravanti perfetto dell'Italia

"Il calcio moderno ci ha fatto vedere che la fisicità e il motore che hai è un bel presupposto di partenza. Se potessi scegliere il mio centravanti, lo sceglierei come Kean e Scamacca che hanno queste caratteristiche e questa qualità. Scamacca forse è anche un po' più pulito come tocco di palla e qualità nello stretto. Kean è più fisico e massiccio per metri e copertura di campo per la squadra perché fa più strada. Allegri? Ci ho parlato quando sono stato alla Juve a trovare Kean. Con lui non ho assolutamente niente, anzi mi sta molto simpatico".


14:42

Spalletti su Kean e il suo passato

"Non conosco i suoi vecchi comportamenti, per me i calciatori sono creature speciali e li tratto da tali. Ma allo stesso tempo voglio risposte speciali. Qui non si viene a ridacchiare dietro quello che si fa in campo o i minuti che passiamo a Coverciano. Si viene a stare sereni, anche a divertirsi, è un gioco ma è un gioco che richiede molta serietà e professionalità. Andando a fare delle ricerche, c'è un llibro che si intitola "Niente teste di ca**o" e credo renda bene l'idea (ride, ndr). Qui si fanno le cose seriamente. Serve sacrificio per portare a casa la pagnotta del risultato".


14:40

Spalletti e l'assenza di Immobile

"Immobile? Era arrivata una comunicazione da parte del medico della Lazio: aveva un problema di natura fisica e non sapevano se avrebbe recuperato e quindi siamo andati più in profondità e dato che poteva non giocare alla fine ho telefonato direttamente a Sarri e Martusciello che mi hanno risposto con grande disponibilità, ci siamo parlati e poi ho parlato al calciatore e abbiamo tutti insieme contribuito alla conclusione che era meglio che il calciatore restasse a riposo perché anche lui sentiva questa necessità. Penso che tutti abbiamo fatto la cosa giusta. Non ha manco giocato con l'Atalanta e quindi c'è stata coerenza da parte di tutti".


14:38

Spalletti risponde a Sarri

"Sarri e le parole sulle troppe partite delle nazionali per le qualificazioni? Lo stimo moltissimo, ha sentimento per questo sport, ha amore. Anche io quando ero allenatore di club ero più contento se qualcuno dei miei giocatori restava a casa, soprattutto quelli che facevano lunghi viaggi. Quindi il commento alle sue parole è che noi non vogliamo mandarglieli a casa peggiorati i calciatori ma migliorati e poi la maglia della nazionale deve stare a cuore a tutti. Anche a lui".


14:30

Pienone a Bari per Italia-Malta

Sono stati annunciati i biglietti venduti per Italia-Malta al San Nicola di Bari in programma il 14 ottobre: 46mila tagliandi.


14:28

Targa per Spalletti

Dopo aver ricevuto la targa del nuovo prestigioso incarico e dopo averla mostrata a favore di stampa e fotografi, può riprendere la conferenza stampa di Luciano Spalletti.


14:26

La risposta di Spalletti al ministro Tajani

Spalletti emozionato risponde al ministro Tajani: "La ringrazio per questo incarico che mi riempie d'orgoglio, ma devo diventare migliore di quello che sono. Le responsabilità rendono le persone più forti. Sono sicuro di ricevere il supporto dei miei calciatori che saranno partecipi di questo nuovo incarico. Questo mi obbliga ad essere migliore del mio ruolo. Dobbiamo essere come gli insegnanti che ne sanno più degli alunni o dei medici più dei pazienti. Grazie davvero ministro". 


14:15

Italia, inizia la conferenza: Spalletti nominato ambasciatore dello sport

Il primo a prendere la parola è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Sono qui per nominare ambasciatore dello sport in Italia e nel mondo Luciano Spalletti: è lui l'immagine del calcio italiano in giro per il mondo, ma è anche una persona di valori. La maglia azzurra è un privilegio per chi la indossa. Non è solo calcio, è molto di più. Sono convinto che la politica estera dell'Italia non la faccia solo il ministro o i diplomatici ma tutti quelli che rappresentano l'Italia nel mondo come donne e uomini dello sport che è espressione di valori e non solo esercizio di muscoli. Ma lo sport è anche simbolo di pace, le Olimpiadi servivano a interrompere le guerre. Senza valori non si va da nessuna parte. Sono convinto che tanti campioni italiani e allenatori possano essere perfetti ambasciatori per far apprezzare di più il nostro paese".


14:05

La conferenza era in programma alle 13.30

Pochi minuti e arriverà in sala stampa il ct dell'Italia, Luciano Spalletti. La conferenza inizierà con un po' di ritardo, era in programma per le 13.30.


14:00

Il ministro Tajani ospite a Coverciano

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è in visita a Coverciano. Tajani si è fermato a pranzo con il commissario tecnico Luciano Spalletti e i giocatori che nel pomeriggio svolgeranno il primo allenamento e sarà presente anche in conferenza stampa. 


13:55

Il programma della mattinata

Il programma della mattinata prevedeva una riunione tecnica con i giocatori alle ore 12, poi tutti a pranzo. A minuti inizierà la conferenza del ct dell'Italia, Luciano Spalletti.


13:45

Il motivo dell'assenza di Immobile tra i convocati

La mancata convocazione di Immobile, capitano dell’Italia eletto da Spalletti non in base alle presenze, si spiega con il buon senso. Salterà Malta e Inghilterra. Decisione concordata e presa dopo un colloquio approfondito, non si tratta di una bocciatura. (LEGGI QUI L'ARTICOLO COMPLETO)


13:35

Qualificazioni europee, la situazione del Gruppo C

Questa è la fotografia del raggruppamento dell'Italia. Passano le prime due qualificate.

Inghilterra 13 punti (5 partite)
Italia 7 (4)
Ucraina 7 (5)
Nord Macedonia 7 (5)
Malta 0 (5)


13:20

Spalletti, il bilancio dell'esordio con l'Italia

Luciano Spalletti ha pareggiato con la Macedonia al debutto in panchina con l'Italia e poi ha battuto 2-1 l'Ucraina con doppietta di Frattesi. Ora testa alle prossime due partite. 


13:10

Spalletti convoca Orsolini

Alcune modifiche dell'ultimo minuto alla lista dei convocati di Spalletti. Ivan Provedel e Mattia Zaccagni non sono stati in grado di rispondere convocazione prevista, a causa dei traumi riportati con la Lazio. Inoltre Spalletti ha deciso di aggiungere alla lista già diramata il nome di Riccardo Orsolini. (LEGGI QUI)


13:00

Italia, l'elenco dei convocati

L'ex tecnico del Napoli ha diramato la lista dei 27 giocatori convocati che faranno parte del gruppo azzurro: spiccano l'assenza di Immobile, la novità Udogie (prima chiamata per lui) e i ritorni di Kean e Bonaventura. La novità dell'ultim'ora è Orsolini al posto di Zaccagni, non al top. Ecco l'elenco completo:

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Sandro Tonali (Newcastle);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Moise Kean (Juventus), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).


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