Nessuna melina, nessun pallone calciato in tribuna, ma una netta presa di posizione sulla bufera scommesse che, con Tonali e Zaniolo ha investito la Nazionale, creando una delle situazioni più delicate nella recente storia azzurra. Il giorno dopo la "notte difficile", Luciano Spalletti ha pronunciato parole chiare per serrare i ranghi e ricordare a chi gioca per l'Italia che cosa significhi giocare per l'Italia. Soprattutto in questo momento. Diretto è il messaggio per i due azzurri rispediti a casa, ribadendo la presunzione d'innocenza e auspicando sempre che dimostrino la loro estraneità alla vicenda: "Tutta la squadra è stata vicina a loro e saremo vicini a loro anche quando non avranno più i riflettori addosso. È giusto cercare di aiutare a difendersi, ma è giusto anche che la giustizia faccia il suo corso: se è successo qualcosa di irregolare, è giusto pagare. Le dichiarazioni di Gravina hanno fatto chiarezza, siamo tutti d'accordo con lui. Dobbiamo assolutamente sforzarci per far conoscere e per parlare ai giovani di queste insidie".
Spalletti perde due elementi importanti
Il riferimento al presidente della Federazione è significativo, la concordanza del ct con la presa di posizione del massimo dirigente federale è altrettanto emblematica della comune linea adottata. In mattinata aveva affermato Gravina: "La vicenda del calcioscommesse non era preventivabile. Credo che a questa situazione abbiamo risposto con grande sensibilità e coerenza e con rispetto per le istituzioni, i calciatori e la maglia azzurra. Purtroppo, la ludopatia non è un problema del calcio, ma una piaga sociale che corrode dall'interno". Gli avvisi di garanzia notificati a Tonali e a Zaniolo, confermati ufficialmente dal presidente della Figc, hanno privato Spalletti di due elementi importanti, ma non insostituibili: le alternative non mancano al ct. Ora, ciò che conta sul campo è vincere le partite contro Malta e contro l'Inghilterra, in attesa che, fuori dal campo, "la giustizia faccia il suo corso". E, se qualcuno ha sbagliato, che paghi.