L'Italia torna in campo per una doppia, fondamentale doppia sfida: ultimi due turni utili per strappare il pass per Euro 2024, contro Macedonia del Nord venerdì 17 novembre all'Olimpico e Ucraina, alla BayArena il 20 novembre. Dopo il raduno a Coverciano, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa: leggi le interviste, le parole del ct azzurro e tutti gli aggiornamenti.
20:00
Italia-Macedonia del Nord, i biglietti
Nello stadio dove ha iniziato la cavalcata trionfale a Euro 2020, la Nazionale confida nella spinta dei suoi tifosi per fare l’allungo decisivo verso Euro 2024. Sono 36mila i biglietti venduti per Italia-Macedonia del Nord, penultimo incontro nel girone di qualificazione al Campionato Europeo di Germania 2024 in programma venerdì 17 novembre alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Roma. Gli azzurri andranno a caccia dei tre punti per potersi presentare lunedì 20 novembre a Leverkusen con due risultati su tre a disposizione nello scontro diretto con l’Ucraina in un match che metterà in palio il pass per l’Europeo.
19:30
Spalletti e il Napoli: "Dispiace vederlo così"
"Mi dispiace vederlo adesso così perché sono legatissimo a questi calciatori, so quanta passione ci mettono per far la loro professione". Così Luciano Spalletti, artefice dell'ultimo scudetto vinto dal Napoli, durante la cerimonia di premiazione della "Hall of Fame del Calcio Italiano", è tiornato a parlare della sua ex squadra. "Dentro un club si ha la quotidianità, si ha la vita normale, c'è una relazione più profonda e diventa più facile modellare a proprio piacimento una squadra come la si vuole. Il Napoli? Un campionato come quello si può fare avendo grandi calciatori, la base è sempre il livello dei calciatori e nel Napoli c'erano calciatori fantastici che mi hanno dato la disponibilità per creare un corpo unico, lavorando con serietà alle mie richieste per diventare sempre migliori", ha concluso Spalletti.
19:00
Euro 2024, a Coverciano l’Azzurri Partner Day
Una giornata vissuta a Coverciano, la casa delle Nazionali italiane di calcio, insieme agli azzurri: nel primo giorno di raduno in vista dei prossimi impegni contro Macedonia del Nord e Ucraina, il Centro Tecnico Federale ha accolto il nuovo appuntamento con l’Azzurri Partner Day, l’ormai ‘tradizionale’ incontro promosso con l’obiettivo di rafforzare il legame tra le aziende partner e la Nazionale. Ad accogliere la famiglia dei partner della Figc, il vice segretario e Head of Revenues, Giovanni Valentini: “C’è una squadra che s’impegna e gioca in campo, ma ce n’è un’altra altrettanto importante che s’impegna e gioca anche fuori dal campo… ed è quella dei nostri partner commerciali – ha sottolineato Valentini, che poi ha continuato - Cerchiamo di condividere sempre i momenti più significativi del nostro percorso con tutte le aziende che credono e sostengono la Figc ed il progetto legato alle Nazionali Italiane di Calcio”.
18:30
Cristante e Cambiaso, le condizioni
Seduta di allenamento con rosa azzurra divisa in più gruppi quella svolta questo pomeriggio a Coverciano dalla Nazionale, in ritiro al Centro tecnico federale alle porte di Firenze per preparare la gara di qualificazione ai prossimi Europei, in programma venerdì prossimo a Roma contro la Macedonia del Nord. Non hanno lavorato sul campo Cambiaso e Cristante, che saranno valutati nelle prossime ore dallo staff medico, e Di Lorenzo. Dopo una prima fase dedicata al riscaldamento atletico fra campo e palestra, i giocatori scesi in campo nella giornata di ieri con i rispettivi club, ovvero Darmian, Bonaventura, Dimarco, Provedel, Raspadori, Acerbi, Bastoni e Barella, hanno effettuato esercizi di scarico caratterizzati da brevi ripetute. Il resto dei giocatori a disposizione di Spalletti ha effettuato invece prove tecnico-tattiche: di particolare interesse quelle relative al trio di centrocampisti centrali formato da Jorginho come regista e Frattesi e Colpani interni. Nella prima fase di lavoro tattico, con rosa ancora al completo, provato il tridente offensivo che era composto da Politano, Raspadori e Kean.
18:00
Spalletti, l'esclusione di Immobile e la pace con Totti
Spalletti ha parlato a Coverciano in vista delle partite con Macedonia e Ucraina: dal nostro inviato Fabrizio Patania GUARDA IL VIDEO
17:00
Il programma dell'Italia
Il gruppo si è radunato ieri sera al centro federale di Coverciano, dove resterà fino a giovedì, quando è previsto il trasferimento a Roma; da lì, subito dopo la gara, gli azzurri torneranno a Firenze, da dove voleranno poi a Leverkusen domenica.
16:00
Spalletti e l'allenamento dell'Italia
"Ho chiesto alla Fiorentina di mandarci l'Under 17/18 per l'allenamento di domani", ha svelato Spalletti al termine della conferenza stampa da Coverciano.
15:40
Spalletti e il caso Zaniolo
"Come ha trascorso questo mese Zaniolo? Quando sono venute le autorità era molto dispiaciuto, forse lui è non così pulito come chi non ha mai giocato a qualcosa, però ha sempre sostenuto di non aver mai giocato su situazioni incriminate e per cui gli erano stato mosse accuse. E in ogni caso c'è anche da tener conto dell'aspetto umano, cerchiamo di stare vicini a questi ragazzi, non li lasciamo soli".
15:25
Italia, gli infortunati: Locatelli lascia il ritiro
Problemi per Manuel Locatelli, che ha dovuto lasciare il ritiro. L'annuncio sul centrocampista della Juve a seguito di un problema fisico LEGGI TUTTO
15:10
Spalletti su Garcia e la crisi Napoli
"Napoli? Non ho niente da dire. Me l'ero un po' preparata, ma io sono l'allenatore della Nazionale e in questo momento andare a parlare delle società credo sia ingiusto, così come è ingiusto fare sempre paragoni e confronti col passato. Stimo molto Garcia, ha fatto vedere di essere una persona perbene, equilibrata, non è stato giusto fin dalla prima partita confrontarlo col passato della squadra. Quel passato lì è un passato bellissimo che fa parte di una storia bellissima che il nostro calcio si deve portare dietro perché è stata una emozione incredibile".
15:05
Spalletti sul capitano dell'Italia
"Il capitano ha anche il numero di presenze, ma è cosa dice, è colui che indica la strada, è anche il leader che viene fuori quando ci sono le difficoltà. È in base a ciò che dice nelle interviste, in base alla stima che versa in tutte le componenti. Spesso il capitano è quello stimato anche dagli avversari. Ho lasciato il capitano che c'era. Donnarumma mi è piaciuto come si è comportato nell'ultima gara a Milano, ha fatto vedere di avere personalità. Ha preso tutto e non ha reagito, quello è un comportamento da capitano. Non escludo nulla, di sicuro è un discorso che in vista dell'Europeo può essere ridiscusso".
15:04
Spalletti riparte da Wembley
"Stamani ho detto ai ragazzi che bisognava fare qualcosa di differente, se li vai a prendere nella loro area poi la lanciano lunga. Bisogna vedere quali sono le nostre caratteristiche e poi creare un modo di stare in campo che sia stimolante, che piaccia a tutti. Io arrivo bene se loro capiscono che quella sia la direzione giusta, altrimenti si fanno 10 metri più indietro e diventa un'altra qualità di gioco. La differenza tra il calcio italiano e quello europeo è soprattutto in questo, loro giocano la partita. A Wembley noi nei duelli siamo stati inferiori, questa ricerca di andare all'impatto fisico e voler lottare l'hanno fatta meglio loro, si sono mostrati più determinati. Si va a fare ciò che ci siamo detti tutti insieme e a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso dopo aver sentito il commento dei calciatori. Contano i giocatori, la loro qualità, se poi si riesce a fare squadra anche meglio".
15:00
Spalletti sulla doppia sfida con Macedonia del Nord e Ucraina
"La paura ce l'abbiamo al fianco, ci camminiamo insieme. Contro l'Inghilterra ho visto molti fasci di luce e non mi sono trovato in un buio intenso: di solito le sconfitte si tende a cancellarle, ma di quella partita ci sono molte cose fatte bene, e in alcuni momenti benissimo, che dobbiamo mantenere".
14:50
Spalletti: "Ecco cosa mi colpisce della Serie A"
"Cosa mi colpisce di questa Serie A? In generale stamani parlavo ai nostri calciatori che le cose fondamentali sono la costruzione e la pressione, contano quelle nel calcio. E poi proprio perché l'avevo un po' visto, sono le distanze del blocco squadra. Con le distanze giuste si può dominare e ogni tanto anche soffrire nella maniera corretta. Se una squadra difende con i piedi sull'area di rigore la cosa essenziale è che il blocco squadra sia tutto lì intorno. Questo fatto delle distanze è importante, anche il City a volte si difende basso ma concedere campo senza spazio tra i reparti è la cosa più importante, bisogna stare tutti in 30 metri per potersi aiutare e sviluppare. Le squadre forti non perdono mai le distanze, soprattutto nei migliori momenti degli avversari. Con l'Inghilterra nel secondo tempo ci siamo un po' allungati, mentre nel primo tempo abbiamo fatto benissimo".
14:47
Spalletti su Cambiaso
"Cambiaso? È un calciatore che conosce il calcio, lui è uno di quelli un po' moderni che si trova bene un po' da tutte le parti. Avendo Dimarco che va di fascia, uno che entra di più come Udogie o come Cambiaso può dare delle situazioni tattiche nuove sulla costruzione di gioco. Così si può azzardare una costruzione di 3 più 2 che è sempre una situazione importante nel calcio. Ormai non c'è più uno schema tattico rigido, diventa una roba liquida che poi si va a diluire durante la partita. Lui poi è sinistro, non destro, anche se la qualità del piede destro è molto vicina",
14:45
Spalletti su Buongiorno
"Buongiorno? Sulla seconda convocazione era infortunato, mentre sulla prima abbiamo dovuto fare attenzione al minutaggio perché in quella convocazione ci si porta dietro quella che è un po' di condizione fisica, conta aver fatto del minutaggio e lui non aveva mai giocato. A ottobre non l'ho portato perché era infortunato. Ci ho parlato quando sono stato a Torino, è una persona squisita e un professionista totale. La sua scelta di restare in Italia è importante e spero abbia dato anche delle idee ad altri giocatori su ciò che va fatto, ovvero seguire il cuore e non guardare solo un interesse"
14:35
Spalletti su Totti
"Quella del Bambin Gesù è un momento che la Federazione aveva già costruito, la Federazione è sempre molto attenta a questi fatti dove c'è bisogno di presenza. Io già quando ero a Roma avevo avuto la possibilità di andare a condividere qualche momento di felicità con questi bambini, per cui ora che ci debbo tornare sono felice. Visto che poi c'era da fare questo incontro con Totti era giusto riuscire a metterlo a disposizione perché anche lui è stato uno sempre molto sensibile per queste situazioni riguardanti i bambini che necessitano di aiuto. Se questo momento lo doniamo a ragazzi che sono amici miei ma anche amici suoi penso sia una cosa bella per entrambi. Mi fa piacere riparlare con lui, potergli ritelefonare perché quando l'ho avuto da allenatore per me è stato fonte di ispirazione, da calciatore mi ha fatto vedere delle cose importanti sulle linee di passaggio cariche di estro, fantasia. Molte cose che mi ha fatto vedere sono ancora innovative, sono un supporto enorme per permettermi la carriera che ho fatto. La Toscana è la mia terra, il mio sangue. E' una sofferenza vedere che molte famiglie normali, personale che hanno difficoltà ritrovarsi ancor di più a dura prova. Ringrazio la Federazione per aver aiutato queste persone anche se poi ho visto che l'hanno già fatto da sole perché il giorno dopo erano già lì a spalare".
14:33
Spalletti su Zaniolo convocato
"Zaniolo ha sempre detto di aver giocato su cose su cui si può scommettere e continuava a dire che era pulito su quelle che erano le accuse. Prima di convocarlo ho parlato con la Federazione e non c'è niente che vieti di convocarlo".
14:30
Spalletti su Cristante e Jorginho
"C'è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c'è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Locatelli l'abbiamo mandato a casa, Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell'ultima partita e bisogna fare grande attenzione, ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi".
14:28
Spalletti: "I giocatori sono permalosi"
"Se le clip messe a disposizione dei giocatori sono individuali o di squadra? Sono sempre di squadra, nelle clip non si va mai ad analizzare il singolo giocatore ma il contesto, lo so che sono permalosi".
14:25
Spalletti su Udogie
"Perché non c'è Udogie? Perché è infortunato".
14:20
Spalletti e la formazione
"A noi vincere la prima gara ci dà un vantaggio sulla seconda, quindi facciamo attenzione a quella formazione lì. Poi possono esserci alcune valutazioni sui calciatori in vista delle due gare ravvicinate, ma a prescindere non faccio una formazione per la prima partita e un'altra per la seconda. È chiaro che qualcosa verrà cambiato, però si fa una cosa per volta".
14:17
Spalletti sui difensori
"È dipeso un po' dal momento che stanno attraversando anche col club. Poi molte sono riconferme. Jorginho, ad esempio, è stato convocato ora perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco. Però lui aveva sempre fatto vedere il desiderio di far parte di questo gruppo, ci avevo parlato telefonicamente e aveva espresso tutto il suo desiderio di vestire questa maglia. Ora sta giocando con regolarità, mi sembra stia meglio, è tornato a essere l'uomo squadra, il regista che indica la via, è diventato il capitano dell'Arsenal: ci sono segnali molto positivi che poi hanno portato questa convocazione".
14:15
Spalletti su Immobile
"Io non sconvoco nessuno. Per quanto riguarda Immobile, lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo sempre con totale attenzione, come tutti. Andiamo a vedere le partite, gli allenamenti, anche se alla Lazio ancora non sono stato. In questo momento mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione, anche se in Champions ha fatto bene, ha realizzato un gran gol e gli ho fatto pure i complimenti quando ci ha parlato. I criteri poi sono quelli di andare a vincere le partite che andiamo a giocare, convocare i migliori tenendo conto di tante cose. Io lavoro nella sua totalità quando faccio certe scelte". Così Luciano Spalletti in conferenza stampa prima della doppia sfida di qualificazione a Euro 2024.
14:00
Nazionale, i convocati di Spalletti
Per le prossime due gare, Spalletti aveva convocato 29 calciatori, tra i quali le novità Andrea Cambiaso, difensore della Juventus, e Andrea Colpani, centrocampista del Monza, ed i ritorni di Alessandro Buongiorno e Jorginho, entrambi out dalle Finali di Nations League. Costretti domenica sera al forfait dopo la giornata di campionato, invece, Meret, Calabria e Toloi, questi ultimi due chiamati per la prima volta da Spalletti. LA LISTA COMPLETA
13:45
Ufficiale la pace tra Totti e Spalletti: i dettagli dell'incontro
Pace è fatta tra Totti e Spalletti. L'ex capitano della Roma e il ct si ritroveranno per la prima volta alla vigilia della gara tra Italia e Macedonia del Nord TUTTI I DETTAGLI
13:30
Italia, perché Spalletti non ha convocato Immobile
Sono ventinove i convocati di Spalletti per le sfide di qualificazione contro Macedonia e Ucraina: non mancano le sorprese nella lista del ct LEGGI TUTTO
13:20
Cosa serve all'Italia per qualificarsi a Euro2024
Con l'Inghilterra già qualificata, scatta ora la volata per il secondo posto del girone C, che assegnerà il pass per la fase finale dell’Europeo. La classifica dice al momento Ucraina (13 punti in 7 gare) e Italia (10 in 6), con lo scontro diretto fissato per l’ultima giornata. Agli azzurri, in caso di successo a Roma con la Macedonia del Nord, basterà anche il pareggio per qualificarsi, avendo il vantaggio dello scontro diretto vinto all’andata. Con risultati diversi nel match dell’Olimpico, sarà invece obbligatorio vincere alla BayArena. LA CLASSIFICA
13:10
Spalletti, interviste e conferenza stampa
Luciano Spalletti è atteso a breve in conferenza stampa. Segui tutte le sue parole sulla doppia sfida di qualificazione a Euro 2024 con la nostra diretta.