Inter-Lecce 2-0: Bisseck e Barella riportano Inzaghi a +4 sulla Juve

La capolista batte i salentini a San Siro nel match della 17ª giornata di Serie A, allungando di nuovo in vetta sui bianconeri: la cronaca del match
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MILANO - Sarà un Natale a +4 sulla Juve per l'Inter capolista, che nonostante le assenze batte 2-0 il Lecce a San Siro (gol di Bisseck e Barella) nel match valido per la 17ª giornata di Serie A e risponde così al successo dei bianconeri a Frosinone, inanellando la quarta vittoria consecutiva mentre si ferma il cammino dei salentini (a metà classifica con 20 punti) dopo cinque gare senza ko.

Inter-Lecce 2-0: cronaca, statistiche e tabellino

Inter-Lecce, le mosse dei tecnici

Con capitan Lautaro Martinez ai box insieme a Dimarco, Cuadrado e Dumfries (e con Pavard, Sanchez e De Vrij rientrati da poco) Simone Inzaghi sceglie Carlos Augusto e Darmian come esterni del suo 3-5-2, con Arnautovic a far coppia in attacco con Thuram e Bisseck nel pacchetto arretrato (completato da Acerbi e Bastoni). Oltre allo squalificato tecnico Roberto D'Aversa (sostituito in panchina dal vice Andrea Tarozzi) sono fuori invece Almqvist e Dermaku nel 4-3-3 del Lecce, che si presenta con una sola novità rispetto all'undici vittorioso con il Frosinone: dentro Gonzalez al posto di Blin in mediana, mentre davanti viene confermato il trio formato da Strefezza, Piccoli e Banda.

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Bisseck sblocca prima dell'intervallo

Subito pericolosa l'Inter: Thuram mette un pallone basso per Mkhitaryan che anticipa Falcone, ma la palla termina in out (proteste dell'armeno ma per il Var è tutto regolare). Il Lecce testa invece i riflessi di Sommer con Gonzalez (9') e Banda (10') ma è dell'Inter l'occasione più ghiotta in avvio: Mkhitaryan si invola sulla sinistra e serve ad Arnautovic un rigore in movimento, che l'austriaco però sbaglia calciando con il piatto sinistro addosso a Falcone (11'). Il portiere dei salentini è bravo poi al 18' ad anticipare in tuffo Thuram su un cross basso di Carlos Augusto (sempre dalla sinistra), mentre al 22' viene nuovamente graziato da Arnautovic che calcia a lato dopo essere stato messo davanti alla porta da Barella. L'Inter schiaccia i salentini nella propria metà campo ma mancano lucidità e cattiveria in area, non a Bisseck però che al 41' colpisce la traversa calciando al volo di destro su corner calciato da Calhanoglu. Sono le prove del gol confezionato dagli stessi protagonisti due minuti dopo, su punizione concessa per un fallo di mano del già ammonito Gonzalez (inutili le proteste dei nerazzurri che chiedevano il secondo giallo): cross del regista e colpo di testa vincente del difensore che fa 1-0. Immediata la reazione del Lecce che manca il pari prima dell'intervallo (45') con Strefezza: conclusione alta da buona posizione su cross dalla sinistra di Gallo.

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Barella raddoppia, festa Inter

Al rientro dall'intervallo c'è Kaba al posto di Gonzalez tra gli ospiti che spaventano subito i tifosi nerazzurri presenti al 'Meazza': conclusione di Gendrey respinta in area da Carlos Augusto, con la mano secondo l'arbitro Marcenaro che assegna il rigore ma richiamato dal Var al monitor rivede l'azione e torna sui suoi passi (50'). Sommer mette poi i guantoni su una conclusione di Banda (58') e l'Inter replica con un tiro a lato di Mkhitaryan (59') e un colpo di testa dello scatenato Bisseck, con Falcone che si rifugia in corner (61') e risponde presente anche sul sinistro di Darmian (67'). Nel Lecce dopo Rafia (al posto di Strefezza) entra anche Krstovic (fuori Piccoli) e c'è ancora lavoro per Sommer: prima su un colpo di testa di Rafia (71') e subito dopo su un sinistro di Kaba (72'), mentre in precedenza era stata di Acerbi la chiusura decisiva, anche qui su Rafia (69'). L'Inter sembra ora soffrire e Inzaghi (ammonito poco prima per proteste) getta nella mischia Asllani al posto di Calhanoglu, ma è Arnautovic a fargli tirare un sospiro di sollievo: splendido il tacco del centravanti a premiare l'inserimento di Barella, che con una finta inganna Falcone e al 78' insacca la palla del 2-0. Il Lecce resta poi in dieci quando Banda si prende il rosso diretto per proteste (83'), tra i nerazzurri trovano spazio prima Sanchez e Pavard (fuori Thuram e Carlos Augusto) e poi Klassen e Frattesi (al posto di Mkhitaryan e Barella) mentre tra gli ospiti entrano Sansone e Venuti (per Oudin e Gendrey). In campo però non c'è più partita e servono tre interventi super di Falcone (su Pavard, Asllani e Acerbi) per evitare al Lecce un passivo più pesante: al 'Meazza' finisce 2-0 e i tifosi dell'Inter possono festeggiare il Natale a +4 sulla Juve.


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