EMPOLI - Un successo al giro di boa per il Milan che passa a Empoli (0-3) nel match valido per la 19ª giornata di Serie A, ultima di un girone di andata chiuso così a 39 punti e con il terzo posto a -9 dall'Inter capolista, tornando così a vincere lontano da San Siro dopo tre mesi (l'1-0 sul campo del Genoa il 7 ottobre era stato l'ultimo colpo esterno) per la gioia del super consigliere Zlatan Ibrahimovic, presente al 'Castellani' come il direttore dell'area tecnica Geoffrey Moncada (che a margine della partita ha parlato dell'arrivo di Terracciano dal Verona).
Nel primo tempo i gol di Loftus-Cheek e Giroud
Con la difesa decimata dagli infortuni Pioli schiera ancora una volta Theo Hernandez centrale, al fianco di Kjaer e con Calabria e Florenzi terzini, mentre Adli è il regista del 4-3-3 con Loftus-Cheek e Reijnders mezzali e Giroud 'scalza' Jovic dal tridente completato da Leao e Pulisic. Sull'altro fronte Aurelio Andreazzoli, senza successo dallo 0-1 di Napoli datato 12 novembre, è in piena emergenza (out Pezzella, Cacace, Bereszynski, Guarino, Simone Bastoni, Kovalenko e Fazzini) e torna al 4-3-1-2 con il rientro di Baldanzi come titolare dietro alle punte Caputo e Cambiaghi. La gara si mette però subito in salita per il suo Empoli, che va sotto già all'11': Leao sprinta sulla sinistra e serve un assist al bacio per Loftus-Cheek, che nel cuore dell'area apre il piattone destro e la infila all'angolino portando in vantaggio il Milan. Theo Hernandez impegna poi Caprile terminando un blitz offensivo con una conclusione troppo centrale (22'), al 28' i toscani perdono Ebuehi per infortunio (dentro Filippo Ranocchia) e tre minuti dopo arriva il raddoppio dei rossoneri grazie a un'ingenuità di Maleh, che alza il braccio in area su una rovesciata di Loftus-Cheek: l'arbitro vede il suo tocco di mano solo dopo essere stato richiamato al monitor dal Var e assegna il rigore, che Giroud trasforma con freddezza (31') firmando il 2-0. Gara già in cassaforte prima dell'intervallo al quale non arriva però Florenzi, fuori anche lui per un problema muscolare (35') e sostituito non dal 'nuovo' arrivato Gabbia ma dal giovane Jimenez.
Traorè cala il tris in contropiede
Nella ripresa Andreazzoli getta nella mischia Cancellieri al posto di Baldanzi (57') ma il Milan sembra gestire il match senza troppi affanni e al 62' sfiora il terzo gol con Pulisic, che colpisce bene di testa chiamando all'intervento il reattivo Caprile. Pioli allora sostituisce Loftus-Cheek e Calabria (70') con Musah e Bartesaghi ma trema al 71' quando, dopo una grande giocata di Cancellieri, Caputo calcia a botta sicura trovando però la provvidenziale deviazione in corner di Theo Hernandez. Tra i toscani arriva anche il momento dell'ex di giornata Daniel Maldini e di Marin (al posto di Caputo e Grassi) ma è Cambiaghi a sfiorare il palo al 79', concludendo un'azione iniziata dall'ispirato Cancellieri. Nel finale c'è spazio per Gabbia (appena tornato in rossonero dal prestito al Villarreal e inserito al posto di Kjaer) e per Chaka Traorè che rileva Leao e all'88' cala il tris in contropiede su assist di Pulisic. È la sua prima rete in A e vale il definitivo 3-0 per un Milan che chiude così l'andata a -9 dall'Inter capolista, mentre l'Empoli (un solo punto nelle ultime 4 gare) resta nei bassifondi della classifica.