Thiago Motta e il rapporto con Mourinho: “Gli voglio bene, ma...”. Poi parla della Roma

L'allenatore del Bologna è intervenuto in conferenza stampa in vista del match con i giallorossi: "Forti anche senza Dybala e Lukaku"
3 min

BOLOGNA -  "L'ho detto dall'inizio, i tifosi hanno il diritto di sognare e noi il dovere di prepararci come sempre per la prossima partita come stiamo facendo". Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha parlato così in vista del match contro la Roma, nella quale ritroverà una vecchia conoscenza: "Mourinho? E' stato e continua ad essere un grandissimo allenatore: io non credo nella fortuna, lui ha meritato tutto quello che ha ottenuto fino ad adesso. Ha lavorato tantissimo, se vai a vedere la sua storia da piccolo amava il calcio, nonostante non abbia giocato ad alti livelli, per questo la sua carriera è ancora più importante". Per Mourinho Motta ha "Grande rispetto e ammirazione: per sempre gli vorrò bene e gli auguro grande fortuna...tranne per domenica contro di noi", aggiunge sorridendo.

Cosa ha detto Thiago Motta sulla Roma?

Thiago Motta prosegue la conferenza parlando della Roma. I giallorossi "hanno grandi giocatori, dovremo comunque essere bravi nella fase difensiva, si difendono molto bene, non hanno problemi a difendersi con blocco basso ma sanno essere anche aggressivi: in ogni caso dovremo avere pazienza sfruttare gli spazi, evitare le ripartenze e insistere in questo gioco perché conviene a noi. Negli ultimi 15' segnano tanto, sanno cosa vogliono e noi dovremo essere al massimo per fare quello che sappiamo".

"Roma forte anche senza Dybala e Lukaku"

Le scelte di Motta in vista della Roma: "Tutti vogliono giocare, ma sono importanti sia chi gioca 90 minuti e chi ne gioca 15. I ragazzi si meritano quello raccolto fino ad oggi. Abbiamo ragazzi giovani ed intelligenti che sono continui e lavorano giorno dopo giorno bene. Io penso a Freuler, a Aebischer ragazzi che solo se vogliono potranno allenare". "Abbiamo un allenamento ma alcuni potranno essere convocati, mentre per Orsolini e Karlsson ancora ci vorrà un po', vedremo. Affrontiamo una squadra che ha giocato due finali di coppe europee, forte anche senza Lukaku e Dybala, quindi dovremo stare attenti e svegli, pronti ad affrontare anche i momenti meno belli"


 


© RIPRODUZIONE RISERVATA