Inter, la Curva Nord a Conte: "Noi non siamo la Juve"

Il tifo nerazzurro ha voluto inviare un messaggio al nuovo allenatore: "Essere interista significa non cercare alibi, per noi vincere non è l'unica cosa che conta"
Inter, la Curva Nord a Conte: "Noi non siamo la Juve"© Inter via Getty Images
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MILANO - Un'accoglienza fredda, perché non si "può certo dimenticare il suo passato bianconero e giudiziario". Ufficializzato l'arrivo di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter, la Curva Nord nerazzurra guarda con diffidenza il nuovo allenatore.

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"Da garantisti quali siamo e saremo sempre, accettiamo il fatto che da certi 'sospetti giudiziari' il nuovo mister si sia svincolato espiando le sentenze che l'hanno riguardato, sebbene rimanga indelebile la 'colpa' per la lunghissima militanza in una società da cui ci riteniamo lontani anni luce per stile e valori. Inutile nascondere che la scelta di una persona col passato di Stellini nello staff tecnico ci preoccupa moltissimo ma, sebbene consci dell'apporto tecnico che le innegabili qualità professionali di Conte possano fornire al percorso futuro dell'Inter, la nostra preoccupazione riguarda soprattutto l'aspetto morale che vorremmo fosse dimostrato in futuro. Noi non siamo la Juve, per noi vincere non è l'unica cosa che conta!". La Curva Nord si fa così portavoce dello slogan che chiede a Conte di adottare: "Essere interista significa vincere nel rispetto dell'avversario, accettare la sconfitta, le sentenze e non cercare alibi".

Il nostro messaggio e augurio e' pertanto quello che mister Conte e con lui anche Marotta, si affidino a Lele Oriali e a Zanetti ed assimilino presto lo spirito di fratellanza che sta al centro dell'essere Inter e che non deve aver nulla a che vedere coi risultati sportivi. Si puo' vincere e si puo' perdere ma la dignita' non deve mai venire meno; gli isterismi e le frustrazioni bianconere le seppellisca a Torino. Noi siamo l'Inter e camminiamo sempre a testa alta. Noi non abbiamo e non vogliamo avere scheletri nell'armadio, non vantiamo titoli che ci son stati tolti per i nostri comportamenti illeciti; noi rispettiamo le sentenze e non facciamo uso della 'memoria' per raccogliere consensi con ipocrisia. Buon lavoro a mister Conte con l'augurio di dimostrarci presto di esser all'altezza dell'Inter'', conclude la Curva.


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