La Juventus cede di misura all’Inter al termine di una partita combattutissima e segnata dal solito carico di polemiche che accompagna i derby d’Italia. I bianconeri si fermano dopo 16 risultati utili di fila in campionato, dicono definitivamente addio al sogno di lottare per lo scudetto, ma recriminano sulle decisioni di Irrati e del Var Mazzoleni.
Juve-Inter, rabbia Rabiot verso Irrati
Così se Max Allegri ha sorvolato sull’argomento al termine del match, non altrettanto ha fatto Adrien Rabiot, che non ha usato giri di parole ai microfoni di ‘Dazn’, soffermandosi su un episodio in particolare: “L’arbitro ha deciso la partita. Il fallo su Zakaria era all’interno dell’area, era un episodio che poteva cambiare l’andamento della gara, ma dobbiamo guardare avanti”. Successivamente, con un post su Instagram, il francese ha rincarato la dose: "Ottima partita, bravi tutti! Peccato il risultato, ma è difficile giocare a 11 contro 12!".
Rabiot promuove la Juve: "Ci è mancato solo il gol"
Il centrocampista francese, che ha compiuto 27 anni proprio nella giornata di domenica e che è risultato tra i migliori in campo, ha poi analizzato la prova della Juventus, mettendola in parallelo con quella contro il Villarreal costata l'eliminazione dalla Champions League: "Stasera abbiamo fatto una grande partita, mettendo in pratica tutto quello che ci ha chiesto il mister. Ci è mancato solo il gol. Abbiamo fatto un solo errore nell'azione del rigore, come era accaduto contro il Villarreal, ma oggi abbiamo fatto una delle nostre migliori partite, così come ci era accaduto in Champions fino all’80'". Poi un retroscena sull'abbraccio con Allegri al momento della sostituzione: "Il mister mi ha abbracciato per consolarmi, ero deluso per il cambio: mi sentivo bene e volevo aiutare la squadra fino alla fine".