Allegri: "Il mio futuro? Se non mi cacciano resto per altri tre anni..."

Il tecnico della Juve ha parlato al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia vinta contro la Fiorentina, tra rimpianti e progetti futuri
Allegri: "Il mio futuro? Se non mi cacciano resto per altri tre anni..."© LAPRESSE
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Missione compiuta per la Juventus, che resta in corsa per vincere un titolo in questa tormentata stagione 2021-’22 guadagnandosi la 21a finale di Coppa Italia della propria storia: l’11 maggio all’Olimpico di Roma i bianconeri affronteranno l’Inter, che ha eliminato al penultimo atto il Milan, rinnovando una sfida eterna, ma che all’ultimo atto di questa competizione non si registrava addirittura dal 1965.

Juve in finale di Coppa Italia, Allegri: "Centrato un obiettivo importante"

La squadra di Allegri ha battuto la Fiorentina anche nella semifinale di ritorno: un gol per tempo, dell’ex Bernardeschi e di Danilo nella ripresa e per i viola sfuma il sogno di riuscire a rimontare il ko subito all’andata al “Franchi” per un autogol di Venuti. Il risultato del match dello scorso 1° marzo ha inevitabilmente condizionato il tema tattico della gara di ritorno, permettendo alla Juve di impostare una partita di rimessa, in particolare dopo aver trovato il vantaggio, ma al termine della gara ai microfoni di SportMediaset Max Allegri: "Arrivare in finale era un obiettivo e non era semplice perché venivamo da giorni difficili per le critiche subite dopo il Bologna. La Fiorentina è una squadra forte molto pericolosa negli spazi. Peccato solo non aver segnato il secondo gol prima. Hanno giocato tutti bene, chi è stato schierato dall'inizio e chi è subentrato".

Allegri e la corsa Champions: "Attenzione alla Fiorentina"

Le scorie dei risultati negativi contro Inter e Bologna sono però ancora vive, così Allegri si trasforma in un fiume in piena tra il sogno scudetto svanito e le critiche di Lapo: "Se resterò l'anno prossimo? Mi rivedrete per i prossimi tre, se non mi esonerano... Il rimpianto è aver perso contro l'Inter perché quella sconfitta ha deciso il campionato, ma adesso pensiamo alla corsa Champions: calendario alla mano penso che l'avversario più pericoloso sia proprio la Fiorentina. Lapo l'ho sentito anche oggi, è uno dei primi tifosi della Juve, la sua delusione era la nostra: essere fuori dal giro scudetto a quattro giornate dalla fine non è da Juve e mi fa girare le scatole, comunque non dimentichiamo che abbiamo fatto 16 risultati utili quest'anno. Purtroppo nel calcio però non si può sempre vincere".

Allegri e lo sketch sugli indisponibili

Infine una nota di merito particolare per il trio di centrocampisti: "Rabiot, Zakaria e Danilo hanno fatto una gran partita dal punto di vista tecnico e fisico. Adrien sta crescendo anche nella lettura degli inserimenti. Adesso però pensiamo al campionato, abbiamo tanti assenti, oggi mi sono girato per chiamare un giocatore, ma era in borghese tra gli indisponibili, non mi ero accorto...".


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