Allegri e il retroscena Juve: "Scanavino ha parlato alla squadra"

Il tecnico della Vecchia Signora ha fatto una panoramica della propria squadra dopo il successo per 1-0 contro i croati del Rijeka. Oggi c'è stato anche il primo discorso del dg Scanavino alla squadra.
Allegri e il retroscena Juve: "Scanavino ha parlato alla squadra"© Juventus FC via Getty Images
6 min

La Juventus ha battuto oggi, in un Allianz Stadium a porte chiuse, i croati del Rijeka per 1-0 (gol vittoria di Moise Kean nella ripresa). Continua il buon momento bianconero dopo il successo sull'Arsenal e prima di sfidare, il 30 dicembre, lo Standard Liegi.

Intervistato dai microfoni di Sky Sport, il tecnico della Vecchia Signora ha parlato della partita, del campionato e anche della situazione infortunati. Inoltre, sempre Allegri rivela il primo discorso del nuovo dg Scanavino alla squadra.

Allegri sulla partita: "Veniamo da due giorni di lavoro importanti"

Schierata da Allegri con un 3-5-2, una Juve piena zeppa di giovani ha la meglio sulla formazione croata allo Stadium. Allegri non sembra contentissimo della prestazione, nonostante i suoi abbiano giocato meglio nel secondo tempo. Comunque molte squadre in questo momento fanno fatica (vedi il Napoli contro il Lille, ndr), a causa degli importanti carichi di lavoro che tutti i tecnici stanno facendo. Queste le parole di Allegri:

"Oggi non abbiamo giocato così bene nella prima frazione, il secondo tempo è andato meglio ma abbiamo avuto due giorni di lavoro pesanti. All'inizio abbiamo sbagliato parecchi passaggi e stop, c’era una leggera superficialità. Il portiere va utilizzato se ce n'è bisogno, non ogni volta. Nel corso della gara, serve capire quando giocare in avanti e quando giocare indietro. Serve togliersi questo vizio, quando c'è un attimo di difficoltà ci si rifugia spesso verso il portiere, che è una buona soluzione ma se è pressato non diventa più uno sviluppo di gioco ma una palla buttata".

Verso l'ultima amichevole con già alcuni nazionali ritrovati

Allegri ha parlato inoltre dei giocatori presenti ai Mondiali in Qatar ma che sono già tornati ad allenarsi alla Continassa, ovvero Szczesny, Kostic, McKennie e Milik:

"Stanno bene, hanno necessità di ritrovare la condizione ma specialmente di rientrare all’interno di una certa attenzione. La squadra si è allenata bene in questo periodo, hanno giocato tanti ragazzi che hanno ottime qualità".

Ora ai bianconeri manca solamente un'amichevole prima dell'inizio della Serie a, il 30 dicembre contro lo Standard Liegi. Allegri ha fatto, in questo caso, la conta dei presenti:

"Tra gli infortunati, Chiesa sarà disponibile, vedremo De Sciglio. Bonucci certamente no, Vlahovic? Complicato, ma torneranno anche Alex Sandro e Danilo e poi migliorerà la condizione di coloro che sono arrivati tra il 15 e il 17 dicembre".

Allegri, il 3-5-2 e Di Maria: per Allegri il problema non sussiste

Oggi Allegri ha messo in campo la sua squadra con un 3-5-2, lo stesso modulo del finale della prima parte di stagione. Questo sistema di gioco, secondo molti osservatori, penalizzerebbe enormemente le caratteristiche del Fideo Di Maria.

Il tecnico della Juve non potrebbe essere più in disaccordo:

"Il problema non sussiste. Giocheremo da un minimo di 26 a un massimo di 36 partite, ci servono tutti. Di Maria è un giocatore pazzesco, dovrà essere un valore aggiunto per la seconda parte della stagione. Esattamente come Paredes. Tutta la rosa deve essere consapevole che abbiamo cinque mesi densi, il minimo obiettivo è rimanere nei primi quattro posti e cercare di avvicinare il Napoli che sta viaggiando molto forte. Abbiamo anche la Coppa Italia e l'Europa League: sarebbe bello arrivare fino in fondo e giocare 36 partite".   

Juve e le questioni societarie: Allegri svela il primo discorso di Scanavino

Allegri racconta inoltre come il nuovo dg Scanavino si sia oggi presentato alla squadra bianconera. In questo periodo si è cercato di mantenere i giocatori all'esterno di questa bufera, e il discorso è parso un modo per incoraggiare tutti a tenere duro in questi momenti difficili. Queste le parole di Allegri, riportate da TMW:

"Oggi ho parlato col nuovo dg Maurizio Scanavino, che si è presentato alla squadra e allo staff. Ha parlato poco ma ha detto cose corrette. Ha ribadito che la Juventus è sempre la Juventus, i programmi e le ambizioni non cambiano ora e non cambieranno mai. Noi siamo i protagonisti del destino bianconero in campo e ci impegneremo su questo. La Juve è parte di uno dei gruppi industriali più potenti del globo, dopo di che la passione della società è immensa e questo ci da maggiori responsabilità Sono sempre stato sereno, poi dispiace leggere tutti i giorni queste cose".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video