Milan, Pioli sfata il tabù Allegri: "Vittoria da grande squadra. Leao? Deve migliorare..."

Le parole del tecnico rossonero dopo il 2-0 sulla Juve e la spiegazione delle mosse tattiche che hanno messo in difficoltà i bianconeri
Milan, Pioli sfata il tabù Allegri: "Vittoria da grande squadra. Leao? Deve migliorare..."© LAPRESSE
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Scacco matto ad Allegri. Con una sola mossa. Dopo i due pareggi della scorsa stagione Stefano Pioli torna a battere la Juventus e "sfata" il tabù Allegri, mai battuto prima in 16 precedenti. A San Siro il match di cartello della 9ª giornata lo vince il Milan, che stende per 2-0 i bianconeri facendoli sprofondare a -7.

Il Milan dimentica Londra e stende la Juve: la gioia di Pioli

San Siro "perdona" il passo falso dei campioni d'Italia in casa del Chelsea in Champions League ed è in visibilio per l'ennesima prova di livello di Rafa Leao, decisivo pur senza segnare con due pali e tante giocate di classe. Sul tabellino marcatori finiscono bomber inattesi, Fikayo Tomori e Brahim Diaz, quest'ultimo mossa tattica azzeccata al posto di De Ketelaere, partito dalla panchina. Al termine del match ai microfoni di DAZN Stefano Pioli torna ancora sul ko di Stamford Bridge evidenziando le differenze nella prova della squadra rispetto alla gara contro la Juve: "Oggi nei primi 20 minuti abbiamo sbagliato tanto sul piano tecnico permettendo loro di ripartire spesso, poi abbiamo fatto meglio. È stata una partita intensissima in particolare nel primo tempo, quindi ci stava che ci fossero tanti errori e proprio per questo a Londra abbiamo fatto male, perché non abbiamo avuto intensità nella pressione. Oggi ci siamo fatti trovare pronti, sapevamo quanto fosse importante questa partita".

"Brahim Diaz? Sapevo avrebbe fatto bene in quel ruolo"

Pioli ha poi spiegato la mossa Diaz largo a destra, per aggiungere fisicità in mezzo al campo, e quella di cambiare qualcosa nel ruolo di Theo Hernandez: "A Londra ci siamo disuniti per i nostri errori e per la forza dell'avversario, oggi abbiamo lavorato di squadra e si è visto. Le assenze contemporanee di Messias e Saelemaekers ci tolgono qualcosa sulla fascia, non abbiamo altri giocatori che sanno stare con i piedi sulla linea. Diaz aveva già fatto quel ruolo anche con l'Under 21, mentre Pobega, che è più bravo ad inserirsi che a palleggiare, tra le linee poteva darmi la fisicità necessaria per arginare i mediani della Juve in particolare Locatelli. In fase di possesso Theo ha giocato da mediano con Bennacer, per lasciare spazi a Leao. L'avevamo preparata così anche per avere due a costruire e due, Tonali a Pobega, a contastare".

La crescita di Leao e De Ketelaere, Pioli si sbilancia

Infine una battta fugace su un tema "ostico" come i margini di miglioramento di Leao e sul momento, e il ruolo di De Ketelaere: "L'ultimo tassello Leao deve farlo in fase di non possesso palla e un rientro come quello che ha fatto oggi significa mettersi a disposizione della squadra. Perché non ho messo De Ketelaere a destra? Penso che Brahim sia più adatto, Charles si esalta meglio in mezzo".


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