Milan, finito il ciclo Pioli: c’è Lopetegui in pole

Prosegue il casting: la dirigenza è orientata ad affidarsi a un tecnico straniero e lo spagnolo piace
Antonio Vitiello
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MILANO - Il ciclo Stefano Pioli al Milan si è virtualmente concluso con l’eliminazione dall’Europa League nella partita dell’Olimpico di Roma. Il tecnico rossonero a fine stagione, con ogni probabilità, terminerà l’esperienza in rossonero dopo quasi cinque anni sulla panchina e per il club sarà l’inizio di una nuova era. Un ciclo arrivato fisiologicamente alla fine e che si sta chiudendo nel peggiore dei modi. Ora a Pioli non resta che evitare la brutta figura nel derby di lunedì per cercare di limitare i danni di una stagione deludente, che ha visto i rossoneri fuori da ogni competizione con il passare delle settimane. L’unico obiettivo ancora in vita è quello di conservare il secondo posto in classifica e di evitare la sconfitta nella stracittadina, sarebbe il sesto ko di fila.  

Il dopo Pioli, sogno Conte e pista Lopetegui

La società si sta muovendo sottotraccia per individuare una nuova figura che possa dare continuità al progetto Redbird, e sono al vaglio diversi nomi. Il preferito della piazza resta Antonio Conte, che indirettamente avrebbe fatto sapere di essere disponibile ad allenare il Milan, ma in via Aldo Rossi la candidatura di Conte non riscuote grande successo per una serie di motivazioni. Non solo per l’aspetto economico, ma proprio di filosofia. Il casting sta proseguendo e l’indizio che sembra essere confermato nelle scorse ore porta a un allenatore straniero. Molto probabilmente il sostituto di Pioli non arriverà dal campionato italiano. Ecco dunque che resiste la candidatura di Julen Lopetegui, già contattato dal Milan in due momenti differenti nelle scorse settimane. Il tecnico spagnolo è attualmente svincolato dopo l’esperienza in Inghilterra al Wolverhampton, ma ha allenato anche il Siviglia dove ha vinto l’Europa League, e in passato il Real Madrid e la nazionale spagnola. Lopetegui al Milan lavorerebbe sul 4-3-3 e in questo caso troverebbe il giusto materiale in rosa. Il modulo è stato adottato diverse volte in stagione e con qualche aggiustamento sul mercato avrebbe una squadra subito pronta. Sul tecnico spagnolo oltre al Milan ci sono anche altri club. Si registra, infatti, l’interesse del Manchester United che in estate potrebbe affrontare un’altra rivoluzione.  

Milan, altri nomi 

Saranno giorni frenetici in cui agenti e intermediari proporranno in sede i loro assistiti per la prestigiosa panchina del Diavolo. Dalla Germania è emersa anche l’idea di Marco Rose del Lipsia ma è legato dall’ultimo anno di contratto con la galassia Redbull. L’ex Dortmund potrebbe essere un profilo da monitorare, mentre sembra essere scemato l’interesse per Graham Potter che aveva guidato il Chelsea prima dell’esonero. Alla panchina milanista era stato accostato anche Maurizio Sarri, che da poco si è separato con la Lazio, ma anche lui non sembra rispecchiare l’identikit del tecnico ricerca in via Aldo Rossi. La scelta spetterà a tutta la dirigenza, il nome dovrà mettere d’accordo tutte le componenti, da Ibrahimovic a Furlani, passando per Moncada e D’Ottavio.  


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