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Sette stagioni al Napoli, nel pieno della carriera, quasi 100 gol realizzati, uno scudetto sfiorato e la coppia dei sogni con Omar Sivori. Eppure José Altafini dai tifosi azzurri è ricordato come “José core 'ngrato”, per quell’inatteso passaggio alla Juventus nell’estate ’72 e soprattutto per quel gol decisivo per lo scudetto dei bianconeri nel ’75.
Altafini e l'addio al Napoli: "Non mi volevano più..."
Intervistato da Radio Crc nel corso della trasmissione "Si Gonfia La Rete" il popolare ex attaccante anche del Milan, oltre che del Brasile e dell’Italia, è tornato a parlare di Napoli, rivelando come i colori azzurri in famiglia siano molto apprezzati: "In casa mia si tifa solo Napoli, ma se gli azzurri vincessero lo scudetto, non so se sarei ben visto in città per i festeggiamenti. Poi sulla scelta di andare alla Juve: “Andai via perché il Napoli non mi chiese di restare, poi mi chiamò la Juventus e accettai il passaggio".
"Il Napoli può vincere lo scudetto"
Altafini ha poi parlato dell'attualità, arrivando a pronunciare frasi forti sulle potenzialità di questo Napoli, anche grazie alle ottime scelte della società sul mercato: "La squadra di oggi è più forte di quello di Maradona perché prima c’era Maradona che risolveva tutti i problemi, quella di oggi invece è una squadra completa. E’ un calcio più difficile da giocare, però i giocatori erano forti lo stesso. Penso che sia in grado di vincere lo scudetto. Hanno fatto un ottimo mercato, quando gente di calcio sceglie, va sempre bene". Infine sulla decisione di fermare il campionato per il Mondiale: "Non sono d'accordo. La bellezza del calcio è la continuità e queste interruzioni non mi piacciono".