De Laurentiis è una furia: cosa ha detto sugli scontri. E su Kvaratskhelia…

Tanti gli argomenti trattati dal patron azzurro a margine di un evento al Coni. Ne ha per tutti e lancia diverse "frecciatine"
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Aurelio De Laurentiis non si dice "preoccupato" per la sconfitta col Milan perché "fa parte del calcio dove tutto può succedere". Il presidente del Napoli, piuttosto, è deciso nel commentare gli scontri avvenuti domenica sera al Maradona: "Questa è una storia che dura da 50 anni. Finché non si prende la legge della Thatcher e la si mutua in Italia, avremo sempre questi problemi. Quelli non sono veri tifosi ma delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio". Il patron azzurro è intervenuto all'evento "Verso lo stadio del futuro" organizzato dalla Lega Serie A al Salone d'Onore del Coni e, tra le altre cose, ha parlato del tema Festa Scudetto: "Avverrà allo stadio e non penso ci saranno problemi. Ma non è che ci stiamo portando iella da soli parlando di scudetto? Alla fine magari questo scudetto s'ammoscia" ha detto col sorriso.

De Laurentiis e i segreti della stagione da sogno

Il presidente del Napoli parla anche dei segreti alla base dello Scudetto ormai ad un passo: "Saper fare il mercato, non avere alcuna difficoltà a levare le pecore nere. Si può anche arrivare a scadenza contrattuale. Visto che non ti sei mai sentito partenopeo o colore azzurro è bene che tu vada altrove. Noi ora abbiamo una squadra estremamente rinnovata, i giovani si sono resi conto di essere un unico corpo, siamo finalmente in undici o ventidue". Su Kvaratskhelia e il rinnovo, De Laurentiis non ha dubbi: "La volete finire? Ha già firmato in estate per 5 anni". Infine sulla lite Maldini-Spalletti di domenica: "Ci può stare perché quelli sono momenti dove il risultato di una partita ti può far avere sotto l'epidermide determinate reazioni".


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