Roma, El Shaarawy si candida: c’è un posto libero

Dopo l'infortunio muscolare, un'opzione per Mourinho: se Spinazzola riposa può tornare a ricoprire il ruolo di esterno totale
Roma, El Shaarawy si candida: c’è un posto libero© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
4 min

È ancora un’opzione, solida e motivata. L’abbiamo visto poco perché ha smarrito un mese per infortunio ma da ora in poi, forse già dalla partita di Genova, può tornare a sfrecciare sulla fascia. Stephan El Shaarawy conosceva le regole del gioco, in estate, quando ha deciso di rimanere alla Roma: sarebbe partito nelle retrovie, lottando per ogni centimetro di spazio. Lo ha accettato. Però, i problemi sulle fasce e l’assenza prolungata di Dybala gli restituiscono un’occasione: avanzare tra i ballerini della prima linea. 

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Evoluzione

Nella scorsa stagione Mourinho lo utilizzava quasi sempre come esterno a sinistra. Proprio a Marassi, contro il Genoa, giocò una delle migliori partite per applicazione difensiva, evitando con una diagonale di perfetta il gol di Sturaro. Ma il solito, maledetto infortunio muscolare lo ha fatto uscire di scena sul più bello. A quel punto Mourinho ha trovato la pepita Zalewski e ha insistito sul talento giovane fino alla fine. Quest’anno invece, con il recupero di Spinazzola e la mancata cessione di Viña, El Shaarawy doveva essere il quinto-sesto uomo del tridente d’attacco, ruolo che ne esalta di più la capacità di adocchiare la porta avversaria: nelle prime quattro partite di campionato è sempre entrato e mai ha fatto pentire l’allenatore di averlo scelto. Purtroppo, si è bloccato contro il Monza il 30 agosto e da quel momento non ha più messo piede in campo in Serie A, fermandosi a soli 117 minuti giocati. E’ stato richiamato all’opera per brevi spezzoni nelle due partite europee contro il Betis, senza avere il tempo di incidere sul risultato.

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Idea

Contro la Sampdoria, non lontano dalla sua Savona, potrebbe giocare per la prima volta da titolare. Sperava di essere selezionato anche domenica scorsa contro il Lecce ma Mourinho, con Pellegrini arretrato a centrocampo, ha preferito schierare sulla sinistra un calciatore più difensivo come Viña. Per come ha giocato Viña, anche nel secondo tempo di Siviglia, potrebbe lasciargli il posto nella partita in cui verosimilmente Spinazzola dovrà tirare il fiato. Tanto più che contro il vecchio pupillo Stankovic, appena insediatosi come allenatore, Mourinho dovrà immaginare una squadra molto offensiva per far valere la regola del più forte. 

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Lo sprint

Stephan, detto il Faraone, si giocherà molto nella seconda parte della stagione: nel 2023 scade il suo contratto, la Roma deve valutare se rinnovarlo. E a quali cifre. Lui vorrebbe stazionare in città, ha comprato una casa meravigliosa all’Eur nei dintorni del Fungo e sarebbe felice di chiudere la carriera a Trigoria. Ma a 30 anni è obbligato a guardarsi intorno: in estate lo ha cercato l’Atalanta, che però non lo ha convinto a lasciare Roma. El Shaarawy è stato chiaro con la società, che aveva già lasciato a malincuore per seguire la scia dei soldi della Cina: vuole rimettersi in gioco, dimostrare di essere ancora un calciatore di livello, per poi discutere un eventuale prolungamento l’estate prossima. E’ una scommessa che conta di vincere. 


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