Roma-Salernitana, la probabile formazione: la decisione su Paredes e Sanches

Mourinho ha ora sei giocatori per tre posti per valorizzare il 3-5-2: i nuovi arrivati...
Roma-Salernitana, la probabile formazione: la decisione su Paredes e Sanches
Roberto Maida
5 min

ROMA - Partono dalla panchina. Ma in prospettiva possono fornire soluzioni molto utili a Mourinho per migliorare il tessuto connettivo della Roma. Dopo un’estate da separati in casa, Leandro Paredes e Renato Sanches non hanno abbastanza benzina per giocare dall’inizio la prima partita contro la Salernitana. Ma saranno convocati e potrebbero debuttare nella ripresa. Con i nuovi arrivi dal Psg, che portano complessivamente in dote alla squadra il curriculum di 23 titoli vinti, aumenta parecchio la profondità del centrocampo rispetto alla scorsa stagione: all’uscita di Matic e Wijnaldum, più la meteora Camara, la società ha risposto con gli ingressi a costi molto contenuti di Aouar, Paredes e Renato Sanches, tutti prelevati dal campionato francese.  

Roma, le rotazioni

In attesa di capire se il livello del reparto è cresciuto, la Roma può ragionare sulle rotazioni: al debutto in campionato le mezzali saranno Bove e Aouar, con Cristante play nel 3-5-2. Ma con il rientro di Pellegrini, squalificato come Dybala per la partita di domenica, Mourinho proverà a far coesistere i calciatori più talentuosi ed esperti. Nel gioco delle coppie i due play, Cristante e Paredes, si alterneranno, ma esisteranno anche fasi di gioco in cui Cristante si muoverà da interno per favorire l’abilità nel palleggio dell’argentino campione del mondo, un regista vecchia maniera che a Trigoria hanno imparato ad apprezzare fino al 2017. Di lui il suo scopritore, Walter Sabatini, ha detto a Radio Sportiva: «Ci sono pochi centrocampisti come lui dal punto di vista balistico. In Serie A nessuno verticalizza come lui. Spero che sia tornato alla Roma con la testa e lo spirito giusti. Penso che con Mourinho possa trovare il modo giusto per interpretare le partite: in caso contrario Leo è un tipo difficile da sopportare...». 

Roma, quattro per due

Vedremo formazioni diverse anche nell’assetto delle mezzali, con Pellegrini, Aouar, Renato Sanches e Bove che verranno utilizzati o gestiti a seconda delle necessità. In fondo la Roma cercava proprio quest’abbondanza di soluzioni per diluire le energie tra campionato e coppe. Adesso, almeno in questo reparto, il 3-5-2 di Mourinho sarà sempre competitivo. All’occorrenza tra l’altro i nuovi «bambini» che hanno accompagnato la prima squadra in ritiro, Pagano e Pisilli, hanno dimostrato di poter essere utili alla causa. 

Roma, le scelte di Mourinho

Tornando a domenica, nel ballottaggio a tre sul fianco destro dovrebbe essere scelto il danese Kristensen, la novità insieme ad Aouar della squadra rispetto all’edizione 2022/23. A sinistra invece il dubbio tra Zalewski e Spinazzola potrebbe durare fino all’ultimo secondo: nelle ultime ore il polacco di Poli sembra aver scavalcato il più esperto compagno nelle gerarchie provvisorie. Tutto deciso invece in attacco, dove la coppia di italiani Belotti-El Shaarawy cerca visibilità e attenzioni, e in difesa, dove il rodato Llorente verrà preferito al rinforzo N’Dicka nel completare il terzetto con Mancini e Smalling. Il nuovo arrivato sembra ancora indietro ma è soprattutto la garanzia Llorente, dopo sei mesi proficui, a rassicurare Mourinho. In porta naturalmente ci sarà ancora Rui Patricio, che comincia la terza e ultima stagione con la Roma. 


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