Roma, il doppio mediano: un ritorno obbligato

Leggi il commento sul modulo scelto da Mourinho per affrontare il Torino in trasferta
Roma, il doppio mediano: un ritorno obbligato
Ugo Trani
3 min

Ritorno al passato. Recente. Mourinho alla sesta tappa della stagione ha cambiato il sistema di gioco della Roma. Stop al 3-5-2 per tornare al 3-4-2-1. E’ la stessa formula che José ha utilizzato l’anno scorso, modificandola solo per arrivare alla finale di Europa League. E’ tornato a giocare con due mediani, confermando Cristante e sostituendo Matic con Paredes che ha caratteristiche diverse da chi gli ha lasciato il posto

Roma, Mourinho e il cambio modulo 

Mou ha scelto il 3-5-2 nelle prime quattro partite di campionato e anche nel debutto di coppa. L’obiettivo: avere più qualità in mezzo al campo, con Pellegrini o Aouar, e più dinamismo con Renato Sanches. La virata contro il Torino è nata proprio dal momento di questi tre giocatori. Pellegrini e Aouar sono entrati nella lista dei convocati, restando però in panchina. Renato Sanches, invece, si è nuovamente fermatoEcco che il nuovo (vecchio) sistema di gioco è diventato l’aggiustamento scontato per affrontare i granata: Mourinho si è messo a specchio con Juric, lasciando solo gli esterni Kristensen e Spinazzola sulla linea dei due mediani. José non ha potuto fare altrimenti. In panchina l’unico cambio a centrocampo era Bove. E se l’è tenuto stretto per avere una soluzione in più da sfruttare durante la partita. 

Roma, rebus sul futuro

L’emergenza, dunque, ha condizionato la strategia di Mou nella sfida di Torino. Anche la stagione scorsa avrebbe voluto mettere in campo solo uno tra Cristante e Matic. Più volte lo ha ricordato pure in pubblico, bocciando la coppia. Ma anche l’anno scorso ed assenze lo hanno spinto a rivedere il piano iniziale. I motivi, ieri come oggi, sono più o meno gli stessi. Gli infortuni di diversi titolari. Mourinho, dopo il posticipo, ha evitato di chiarire se insisterà sul 3-4-2-1 o se tornerà al 3-5-2. Ha però fatto capire che conta molto sul recupero dei suoi centrocampisti. In quel settore vuole far grande la Roma. Magari con un giocatore offensivo in meno e una mezzala in più. Gli inserimenti da dietro possono pesare quanto i movimenti davanti di Lukaku. Basta pensare al palo colpito da Cristante. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA