Mourinho e la replica stizzita alla domanda sulla crisi della Roma

Rivivi le parole del tecnico giallorosso al termine della sfida persa 4-1 contro il Genoa
10 min
Aggiorna

GENOVA -  Dopo 9 anni la Roma torna a perdere al Marassi contro il Genoa. Il poker rossoblù della squadra di Gilardino ha condannato Mourinho, che mai nella sua carriera da allenatore con Inter e Roma aveva perso contro il Genoa. È un avvio di stagione molto difficile per il club di Trigoria, che porta a casa la terza sconfitta in sei partite in questo campionato ed è quint'ultima in classifica di Serie A. Ecco le parole del tecnico romanista a fine match.


00:00

Non c'è tempo per piangere

"Il gruppo è abbastanza forte per uscire da questa situazione? È il gruppo che abbiamo ed è con questo che dobbiamo uscire, non c’è il mercato. Questa è la rosa con le sue qualità e difetti. Non c’è tempo per piangere, solamente internamente anche per il mio rapporto con il romanismo. Mi fa ancora più male, non è solamente una cosa personale ma generale. Domani torneremo a lavorare. La prossima partita diventa molto molto importante per noi”.


23:55

La contestazione dei tifosi

"Cosa mi aspetto dai tifosi? I giocatori sono andati sotto il settore e anche io solo per rispetto. Io non parlo tanto, i tifosi sanno quello che sento e penso che sanno perfettamente che il mio dolore non è personale, solo come professionista, ma è anche per tutti loro che sono fantastici. assolutamente. Quello che mi aspetto dai miei giocatori è che nella partita di domenica contro il Frosinone, che è solo di 3 punti perché non ce ne darà 6, 7 o 10, mi aspetto che metteranno tutto quello che hanno anche con la pressione che sentiranno allo stadio. Sanno perfettamente che questo inzio stagione è pessimo, che la prossima partita sarà difficile contro una squadra fiduciosa che sta bene e ha fatto buoni risultati. Ma noi giochiamo a casa, con i nostri tifosi, ed è meglio per noi. Se i tifosi avranno una reazione negativa dobbiamo avere coraggio di giocare con questa pressione extra, perché dopo il coraggio e il rispetto che noi abbiamo al 100%  ed è intoccabile, serve qualcosa di più. Non ho detto io a loro di andare sotto il settore ospiti ma è stata la loro iniziativa e sono io che sono andato con loro. Loro sanno cosa vuol, dire essere romanisti, questo è fuori questione. Non biosogna dire nulla di più: il nostro è un doppio dolore perché siamo romanisti e siamo professionisti. Domenica andremo con loro all'Olimpico occhi negli occhi.


23:45

Il gol di Lukaku in fuorigioco

"Come si spiega questa disfatta? Entrata negativa, palla persa in zona di costruzione, quella che non avevamo preparato ieri. Si spiega con i gol, una reazione positiva finita nel pareggio e che è finita con l'infortunio di Llorente che ci ha obbligato a cambiare tatticamente un giocatore importante per noi come Cristante. Poi abbiamo cambiato Mancini perché alla fine del primo tempo c'era una grande pressione per buttare fuori Mancini e noi siamo stati costretti a cambiare tatticamente. Quando è arrivato il gol di Lukaku in fuorigioco pensavo potesse arrivare il pareggio, e invece è arrivato il 3-1 e lì non c'era più storia. Lì la partita è finita"


23:40

Dybala e la sua condizione fisica

"Una questione fisica? No, anche il Genoa ha avuto infortuni muscolari. Quando arrivano tante partite si abbassa l'intensità. Dybala però ha fatto poche volte negli ultimi dieci anni due partite di fila, a 48 ore di distanza tra le partite penso che non ci sia un problema fisico. E' una questione multifattoriale: quando sei in una situazione difficile per tanti giocatori pesa ancora di più. Il preparatore atletico è fantastico, e io ne ho avuti tanti in carriera. La gente che lavora con lui è fantastica è la stessa che ha portato la Roma a Tirana e a Budapest. Non è una questione fisica, ma che bisogna lavorare"


23:37

Infortuni da incubo

Il discorso sugli infortunati non piace allo Special One, che ribatte piccato: "Infortuni per un discorso di preparazione o di storico dei giocatori? Hai fatto la stessa domanda a Gilardino o solo a chi ha perso? Loro hanno giocato 48 ore prima di noi e hanno perso due giocatori. Ieri ci sono stati cinque calciatori infortunati per problemi muscolari. Anche Llorente non è completamente sano, ha una storia di infortuni. È un ragazzo spesso infortunato ha giocato tre partite e per me non è una grande sorpresa”.


23:35

La classifica non è importante ora

"Per quanto tempo non si deve guardare la classifica? È il peggior inizio della Roma nell’era dei tre punti. È anche il mio peggior inizio, ma è stata anche la prima volta nella storia della Roma che abbiamo giocato due finali consecutive”.


23:30

Troppi gol presi

"Senza dubbio abbiamo rpeso troppi gol finora. Meglio che non dico tante cose: tanta gente parla o meglio parlava degli errori di Ibanez con la palla nei match iconici (derby, ndr) o potete guardare quante partite la Roma ha perso e vinto senza Chris Smalling. Dire che questa solidità persa è per i giocatori che non abbiamo più non è corretto perché questo è il risultato di un lavoro collettivo e uno spirito di squadra che ora ci manca. Abbiamo perso un po’ di solidità, ogni tiro in porta è gol e non sto parlando di Rui Patricio. Ora va così, anche il Torino ha fatto gol dopo un solo colpo di testa di Zapata nel primo tempo”.


23:20

Parla Mourinho

Le parole di Mou a Dazn: "Mi scuso con lo studio non ho tanto da dire, non ho nulla da dire. Voglio parlare con i giocatori, non mi sento di confrontarmi con lo studio. Abbiamo iniziato male, come nei primi minuti a Verona. Abbiamo avuto una reazione: il pareggio è arrivato ma l'infortunio di Llorente ha fatto cambiare e peggiorare la squadra. Con Mancini, il 2-1 e il profilo dell'arbitro ho pensato fosse giusto cambiare e ho tolto Mancini. Abbiamo cambiato per migliorarci ma il gol in fuorigioco ci ha tagliato le gambe per un nuovo pari. Sentivamo che potesse arrivare dalla panchina un pareggio ma dopo il 3-1 la partita è finita. I cambi li abbiamo fatti tutti con Belotti, Azmoun e Aouar: sono entrati tutti. Poi la partita è stata persa, abbiamo mollato anche se avevamo il possesso palla, seppur senza qualità" Ogni tanto succedono queste partite disasatro totale".


23:20

Totti lascia lo stadio in anticipo

Si aspettava un bel regalo di compleanno e invece purtroppo dalla sua Roma non è arrivato altro che una grande sconforto. Francesco Totti, presente in tribuna la figlia Isabel e la compagna Noemi, ha lasciato la tribuna all'84'. LEGGI TUTTO


23:15

Dybala e il gesto dopo il ko

La sconfitta brucia ai fuoriclasse come Dybala: l'argentino a fine match non è riuscito a trattenersi e ha...  LEGGI TUTTO


23:10

Gilardino fa male a Mou

Sale l'attesa per la conferenza stampa di Mourinho: cosa dirà per giustificare il poker del Genoa? RIVIVI LE EMOZIONI DEL MATCH


23:05

Crisi Roma

Impossibile non parlare di disastro per la Roma e per Mourinho. La classifica parla chiaro: il club di Trigoria è in piena lotta retrocessione, con soli tre punti di vantaggio dal Caglairi, fanalino di coda, e da Salernitana, Udinese ed Empoli che precedono i sardi. CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA COMPLETA


23:00

L'ultima sconfitta della Roma

L'ultima disfatta giallorossa allo stadio Ferraris contro il Genoa per la squadra romanista risale alla stagione 2013-14: Rudi Garcia perse 1-0 contro Gian Piero Gasperini, il gol fu di Fetfatzidis.


22:50

Gilardino guadagna punti

Prima vittoria casalinga in campionato per il Genoa, che aggancia la Lazio in classifica e vola a quota 7 punti.


22:45

I tifosi della Roma infuriati

Esplode la frustrazione dei romanisti nel settore ospiti: la squadra si scusa e c'è anche Mourinho.... LEGGI TUTTO


22:40

Genoa-Roma finisce 4-1

La sesta giornata di Serie A per Roma e Genoa è appena terminata con un risultato pesantissimo per i giallorossi. La squadra di Mourinho ha perso 4-1, colpita dalle reti nel primo tempo di Gudmundsson (a cui ha risposto l'unica rete romanista di Cristante al 22') e Retegui, e nel secondo tempo di Thorsby e Messias.

Genova - Stadio Luigi Ferraris

© RIPRODUZIONE RISERVATA