Le sensazioni non erano positive, le previsioni iniziali sembravano fin troppo ottimistiche, e purtroppo per la Roma stamattina è arrivata la conferma: Paulo Dybala si sottoporrà a un intervento chirurgico a causa della lesione al tendine semitendinoso subita dopo un colpo di tacco contro il Cagliari, a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Il verdetto è drammatico per i giallorossi: stagione finita per la Joya, Ranieri dovrà fare a meno di lui nelle ultime nove giornate di campionato, in cui la squadra sarà costretta a inseguire un piazzamento per le coppe europee senza il suo miglior giocatore. Pensando all'immediato futuro c'è una domanda a cui bisogna trovare in fretta risposta, non senza difficoltà: chi sostituirà Dybala in campo in questi due mesi finali, fondamentali anche per la prossima stagione?
Roma, il giocatore più simile a Dybala
Dall'arrivo di Claudio Ranieri a novembre, Dybala era riuscito a ritrovare continuità giocando praticamente sempre e il suo rendimento è migliorato sempre di più, diventando non solo un leader tecnico ma anche carismatico per i compagni. Perderlo nel rush finale della stagione è un duro colpo per la Roma, ma quantomeno a livello numerico le opzioni per sostituirlo non mancano. La qualità della Joya resta ineguagliata nella rosa giallorossa, ma Ranieri non si è fatto trovare impreparato. Il primo indiziato per sostituire la stella argentina è un altro argentino, Matias Soulé, che nell'ultimo mese è stato lanciato dal tecnico e lui si è lasciato alle spalle le insicurezze iniziali: è sceso sempre in campo nelle ultime nove partite, in cui ha segnato due gol decisivi per le vittorie di misura della Roma su Empoli e Parma, con prestazioni convincenti anche quando è entrato dalla panchina. Come caratteristiche è il giocatore più simile a Dybala, entrambi mancini che amano partire da destra per accentrarsi sul piede sinistro. Rispetto a Paulo l'ex Frosinone è ancora un po' fumoso e individualista nelle giocate, ma la sua crescita è evidente e la giovane età (ha dieci anni in meno di Dybala) fa ben sperare.
Le altre opzioni della Roma per sostituire Dybala
Come detto, Soulé non è l'unica opzione a disposizione di Ranieri. Un altro giocatore che col tempo si è guadagnato la fiducia del tecnico (tanto che il ct Spalletti ha ammesso di star valutando la sua convocazione in Nazionale) è Tommaso Baldanzi, che si è dimostrato duttile, capace di giocare anche insieme a Dybala o Soulé, ma a differenza del duo argentino è più centrocampista che attaccante: solo due gol in stagione in maglia giallorossa, l'ultimo a dicembre contro la Sampdoria in Coppa Italia. Non può essere scartata poi la possibilità di puntare a rigenerare Lorenzo Pellegrini, capitano rimasto spesso in panchina nelle partite più importanti (zero minuti tra andata e ritorno degli ottavi di Europa League contro l'Athletic Bilbao), ma rimane un punto di riferimento per i compagni e senza la Joya potrebbe avere l'occasione di tornare leader in campo. Con il numero 7 titolare a sinistra, il posto a destra (dove era solito partire Paulo) sulla trequarti dietro al centravanti verrebbe occupato da uno dei due mancini, Soulé o Baldanzi. Più defilata l'ipotesi Stephan El Shaarawy, che grazie alla sua capacità di poter giocare sia in attacco sia a tutta fascia potrebbe essere più utile come carta da usare a partita in corso. Pure Alexis Saelemaekers nel corso della stagione è stato schierato a volte in un ruolo più avanzato, però il belga al momento è una risorsa preziosa sulla fascia destra, dove Ranieri ha meno alternative rispetto alla trequarti.