Bari si scopre invincibile: sognare non costa nulla

Patron De Laurentiis e il ds Polito hanno costruito un gruppo che non teme confronti con il passato. La grande bellezza anche negli uomini: non ci sono solo i gol di Cheddira
Bari si scopre invincibile: sognare non costa nulla© LAPRESSE
Antonio Guido
6 min

BARISognare non costa niente. O quasi. Basta saper programmare e avere un pizzico di fortuna che nel calcio non guasta davvero mai. Per informazioni rivolgersi al Bari di Luigi De Laurentiis. Numeri straordinari quelli della premiata ditta Polito & Mignani che vedono i biancorossi imbattuti da otto domeniche infilando il quinto successo consecutivo, quarto esterno della incredibile serie. Perugia, Cosenza, Cagliari e Venezia i vittoriosi raid di una straordinaria marcia trionfale biancorossa.  

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Una vena romantica

Primo posto a braccetto con la Reggina di Pippo Inzaghi, un bottino complessivo di 18 punti per entrambe le antagoniste che cominciano a competere con uno sguardo rivolto al traguardo finale. Un exploit con un vena romantica che riporta alle imprese del passato. Mignani meglio di Conte (2008) e Materazzi (1992) che non andarono oltre le sette giornate di imbattibilità ma poi promossi. Adesso nel mirino c’è il record dell’ungherese Janos Hajdù (nel lontano 1931) che cadde alla 10ª ma riuscì a conquistare la prima storica promozione in A del Bari. L’ultima volta che l’abbiamo visto così in alto risale al sedicesimo turno (2017/2018) quando dopo la vittoria in casa contro il Foggia di Stroppa con un gol di Galano (92') balzò in testa. Ma dopo le due sconfitte consecutive sul campo dell’Entella e in casa col Palermo il Bari di Grosso scivolò al quarto posto. Il primato di oggi è tutt’altra cosa confermato dal trend positivo della squadra. 

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Le grandi bellezze

Walid Cheddira e Mirco Antenucci le grandi bellezze di questo fantastico avvio di stagione. Gara decisa a Venezia dalle perle del nazionale marocchino e dall’attaccante molisano. Il ragazzo di Loreto, letteralmente scatenato, manda in gol in apertura di ripresa Antenucci. Poi lanciato da Salcedo, poco oltre la mezz’ora, conquista un rigore che trasforma violentemente. Ottavo centro consecutivo di Cheddira nelle ultime sette partite con la doppietta realizzata contro il Brescia. Sale a quota cinque Antenucci con l’ausilio di un calcio di rigore trasformato a Parma. Potevano essere sei senza l’errore dal dischetto a Cosenza. Una coppia d’oro con un bottino complessivo di 13 gol su 18 totali. 

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Aggiunta seta all'acciaio

Antenucci ha agganciato l’ungherese Michele Voros a quota 54 e ora si lancia all’inseguimento del triestino Luigi Bretti che guida la classifica di capocannoniere biancorosso di tutti i tempi con 69 reti. Due giocatori indispensabili per un Bari diventato una perfetta macchina da gol. Nessuna squadra ha fatto meglio. La Reggina è salita a 17 col tris rifilato al Cosenza, Ternana e Parma (13) sono a cinque lunghezze di distanza.

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Effetto Mignani

La mano del tecnico Mignani si vede anche nella migliore tenuta difensiva del Bari. L’azzurrino Caprile e Vicari, le due nuove certezze accanto al monumentale capitan Di Cesare, tra i veterani della categoria, e la diga Terranova, altra risorsa espertissima. Il Bari è rinato anche nel reparto arretrato: ha aggiunto la seta all’acciaio, cosi s’è insediato in vetta. E non ha nessuna intenzione di togliere il disturbo.


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