Tra Jannik Sinner e la vittoria dell'Australian Open c'è Daniil Medvedev. Il russo, che giocherà la sua sesta finale Slam, ha una personalità forte, a tratti controversa, sicuramente determinata come dimostra la reazione avuta in campo ieri contro Zverev. Medvedev, per un periodo anche n° 1 al mondo, sotto di due set ha avuto la forza di reagire e alla fine ha portato a casa la vittoria.
La lite con il pubblico di Parigi-Bercy
Negli anni il russo ha dato spettacolo in campo rendendosi anche protagonista di confronti accesi con il pubblico. Così è successo ad esempio quando ha battibeccato con il pubblico di Parigi-Bercy che lo aveva fischiato per tutto il tempo nella sfida contro Hugo Gaston. "La vita è molto più facile quando non hai un cervello, perché urli, strilli e ti godi la vita", questa la frase con cui Medvedev decise di salutare i presenti.
Medvedev, il campione atipico
Un personalità atipica del mondo del tennis, dal carattere difficile e alcune abitudini non proprio da atleta di livello come la sua predilezione per i croissant e la poca cultura del riposo: "Pensavo che il modo migliore per recuperare fosse quello di sdraiarsi sul letto e guardare un po' di tv", ha detto nel 2019, l'anno che poi ha segnato la svolta con la prima finale Slam a New York persa contro Nadal.