Dal lancio delle monetine allo sbadiglio a Sinner
Un personaggio che in un modo o nell'altro lascia sempre il segno: a inizio carriera litigò con un giudice di sedia lanciandogli delle monetine, allo Us Open rispose al pubblico mostrando il dito medio e proprio nell'Atp di Torino ha sbadigliato davanti a Jannik Sinner. Per questo non è il genere di campione amato dal pubblico, cosa che non sembra infastidirlo più del dovuto: "D’ora in poi giocherò per me stesso, per la mia famiglia, per le persone che si fidano di me e ovviamente per tutti i russi, perché sento sempre il loro sostegno. Il bambino ha smesso di sognare. Il bambino giocherà per se stesso", queste le sue parole dopo la finale di Melbourne contro Nadal.
L'amore per Daria e per i videogame
Il campione tutto d'un pezzo cambia volto quando si esce dal campo e si entra nella vita privata. Nel 2014 ha conosciuto Daria e quattro anni dopo i due sono convolati a nozze: "Mi ha aiutato a essere una persona e un giocatore migliore", questa la sua dedica dopo la vittoria dell'US Open. Non solo l'amore, perché oltre al tennis e al Bayern Monaco, di cui è tifosissimo, Medvedev ama anche i videogiochi: "Fondamentalmente non li porto ai tornei perché so che altrimenti non avrei tutti questi risultati. Ma quando sono a casa, meglio non prendere la mia PlayStation. Non finirebbe bene", ha rivelato solo qualche tempo fa.