ROMA - Save the date, o meglio save the week, perché la settimana che parte dal 21 maggio (giorno della finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus) e arriva al 28, potrebbe essere decisiva per il destino del club rossonero. Partiamo da un dato certo: si tratta. Si tratta in esclusiva la cessione del Diavolo a una conglomerata cinese e nel bunker di Via Aldo Rossi, a Casa Milan, tutto sta procedendo secondo i piani.
UNA TRATTATIVA SERIA E IN PIEDI GIA' DA TEMPO, ALTRO CHE MISTER BEE
SETTIMANA DECISIVA - La condizione essenziale è che Fininvest (che nella conglomerata cinese crede eccome altrimenti non si sarebbe mai seduta al tavolo della trattativa) convinca anche Berlusconi della solidità finanziaria del gruppo orientale acquirente; per questo motivo la prossima settimana è decisiva.
LA NOSTRA ESCLUSIVA SULL'EVERGRANDE
MA CHI SONO QUESTI CINESI - Si parte dall'Evergrande Real Estate Group, nostra esclusiva dello scorso 27 aprile. Colosso finanziario cinese impegnato negli assets più disparati, potenza economica che divide con Jack Ma, il secondo uomo più potente della Cina e capo di Alibaba, il 50% delle azioni del Guangzhou FC, la squadra di calcio che in Asia ha vinto tutto. Gruppo non nuovo, dunque, ad acquisizioni sportive ed, inserito, da quello che ci risulta, nell'operazione dell'acquisto del Milan. Gli altri nomi (almeno altri 5 gruppi finanziari) al momento sono sconosciuti, ma quello che sembra certo è che Jack Ma sia tra i soggetti inseriti nella trattativa, perché dell'Evergrande è socio finanziatore anche se di minoranza.
QUI PECHINO: ECCO PERCHE' I CINESI VOGLIONO IL MILAN
L'OPERAZIONE FINANZIARIA - In questi giorni continuano a circolare le ipotesi più disparate sulle cifre della cessione del club di via Aldo Rossi. Chi scrive conferma quanto anticipato nel corso delle ultime settimane: l'offerta piazzata sul tavolo di Fininvest dall'advisor Sal Galatioto e dalla sua GSP per conto dei cinesi è di 740 milioni per l'acquisto del 100% delle azioni rossonere.
MERCATO E PIANO DI INVESTIMENTO - Come già scritto, tre sembrano i punti chiave di questo accordo tra il Milan e i cinesi che resta comunque in piena evoluzione: il primo è che a Berlusconi sarà comunque garantita fino al termine dell'operazione (e forse anche oltre la stessa) la poltrona di presidente onorario (a chi scrive non risultano altre formule allo studio tra le parti).
LA NOSTRA ESCLUSIVA DELLO SCORSO 15 APRILE
TRA CERTEZZE E SCENARI POSSIBILI - Meglio sgombrare il campo da alcune notizie che hanno coinvolto l'universo Milan negli ultimi giorni: a chi scrive non risulta alcun possibile ritorno di Mister Bee, soprattutto non in questo momento dove è in piedi una trattativa in esclusiva che comporta il pagamento di una penale se una delle due parti rompe il patto di esclusiva e parla con soggetti terzi.