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I giudizi sulla prova della squadra di Ranieri e della capolista di Conte dopo il pari (1-1) nella sfida dell'Olimpico (di Jacopo Aliprandi e Fabio Mandarini)

Ranieri (all. Roma) 7 - Fa turnover togliendo sei titolari eppure la sua Roma tiene bene il campo e va sotto per un’ingenuità difensiva. La squadra non molla, lui cambia modulo, cambia giocatori e alla fine cambia anche il risultato. È una Roma rinata mentalmente e che può tenere testa a tutti.

Svilar 5,5 - Compartecipazione di colpe con Mancini sul gol con un’uscita frettolosa e insicura.

Rensch 6,5 - Conosce Neres e lo tiene bene a bada. Nessuna sbavatura difensiva, qualche spunto propositivo in avanti.

Mancini 5,5 - Si perde malamente la marcatura su Spinazzola: una beffa perché è perfetto nella marcatura su Lukaku.

N’Dicka 6 - Non lascia spazi all’attacco azzurro. Anzi, è vicino a firmare il gol del pari con un bel colpo di testa.

Angeliño 7,5 - Nella ripresa si scatena e partono da lui le grandi occasioni. Fino al gol, meraviglioso, al volo, che scatena l’Olimpico e regala un pari meritato.

Koné 6 - Intensità e quantità nonostante la marcatura di McTominay. Esce dolorante e con un’ammonizione che gli farà saltare il Venezia.

Paredes (dall'11’st) 6,5 - Dà maggiore velocità e verticalità alla manovra. E poi colpisce il palo su punizione.

Cristante 6 - Prima da titolare dopo due mesi, è in fase di rodaggio: lento in impostazione, efficace in copertura.

Dovbyk (dal 19’ st) 5,5 - Ingresso negativo, senza spunti di gioco e occasioni pericolose.

Pisilli 6 - Ingabbiato prima da Rhamani e poi di Lobotka, cresce nella ripresa anche se commette diverse leggerezze in appoggio ai compagni.

Soulé 6,5 - Corre, sbaglia, ricomincia e non molla mai. E alla fine partecipa alla grande all’azione del pareggio.

Shomurodov 6 - Tanta corsa per la squadra tra pressing e supporto.

El Shaarawy 5,5 - Pochi strappi, non riesce a sfondare e si vede poco anche a sostegno di Shomurodov.

Saelemaekers (dal 10’ st) 7 - Prima a sinistra poi a destra, la qualità lo aiuta ovunque e alla fine parte dal suo piede il cross del pareggio giallorosso. 

Conte (all. Napoli) 6 - La striscia di vittorie s’interrompe a 7, ma fino al 92’ era a +5 sull’Inter. Il Napoli pressa alto e bene, ma riscopre l’imprecisione al tiro (12, 2 nello specchio) e paga l’unica vera ingenuità difensiva. Il problema? Ha pochi cambi. Chiude 5-3-2.

Meret 6,5 - Il tuffo della provvidenza sul testone di N’Dicka nel primo tempo. Incolpevole sul pari.

Di Lorenzo 6 - Aspetta ElSha e Saele, e non avendo grande pressing in uscita ha modo di alimentare la spinta sulla catena destra.

Rrahmani 6,5  Quando la Roma costruisce da fermo va in pressione altissima su Pisilli e con JJ si districa tra Shomurodov e soprattutto Dovbyk (stretto nel finale). 

Juan Jesus 7 - Marca Shomurodov, Dovbyk e tiene Dybala nel radar. Sbroglia nodi, viene alto in pressione e fa il regista difensivo: suo il lancio perfetto per il gol di Spina.

Spinazzola 7 - Un gol alla Kvara, il primo con il Napoli. Delicatissimo lob dell’ex. Cura la marcatura di Soulé e spinge tanto. Nel tridente quando esce David, chiude da quinto.

Anguissa 6 - Il solito attaccante aggiunto. A ringhiare in pressione su N’Dicka e poi largo a destra ad aprire varchi. 

Lobotka 6 - Nel vivo del gioco, alza e abbassa i ritmi senza dimenticare Pisilli e le preventive. Nel finale segue Dybala.

McTominay 5,5 -Duello di 55 minuti molto intenso con Koné, a uomo, l’uno l’ombra dell’altro. Sbaglia un gol per tempo in area - i suoi gol - piazzando destri imprecisi. Sull’1-1 si perde Saelemaekers. 

Politano 6 - Un’altra partita di enorme sacrificio: duella a tutta fascia con Angeliño e attacca il fondo producendo cross (5).

Lukaku 5,5 - La numero 150 in Serie A da ex (fischiato). Con Mancini addosso: molto complessa. Solito lavoro di sponda, ottima pressione su Cristante ma solo un tiro sballato.

Neres 5,5 - Dentro una morsa tra Soulé e Rensch, suo ex collega all’Ajax. Qualche buona sgasata, ma è stranamente impreciso.

Mazzocchi (dal 31’ st) 5 - Terzino sinistro, poi quinto a destra. E dimentica Angeliño nell’azione del gol.

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