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Le valutazioni dei nerazzurri e dei viola al termine della sfida del Meazza (Daniele Vitiello)

Chivu (all.) 7    Non era facile tornare subito a marciare dopo la sconfitta di Napoli e la complicata vigilia. Prova di forza importante. 

 Sommer 6  L’incertezza sul lancio di Mandragora provoca un brivido al Meazza, ma senza conseguenze. Attento su Kean a pochi minuti dalla fine.  

 Akanji 6,5  Cancella il deludente pomeriggio di Napoli con una prova di grande solidità.   

Bisseck 6  Chance per lui dal primo minuto nel ruolo inedito di centrale in cui aveva giocato appena uno spezzone a Bruxelles. Rimandato al prossimo tentativo.  

Bastoni 7  Provvidenziale l’anticipo su Kean a due passi dalla porta nerazzurra al 20’, dalle sue sgroppate nascono le azioni più pericolose dell’Inter nel primo tempo. Lucido

Dumfries 6  Pericoloso in un paio di circostanze in area di rigore, gli manca un pizzico di cattiveria.   

Barella 6  Percentuale di imprecisione al di sopra del consentito per un giocatore del suo livello. Con la gara in discesa aiuta però nella gestione.  

 Calhanoglu 7,5  La pressione costante di Gudmundsson gli complica i piani in fase di impostazione. Respira dopo l’ingresso di Fazzini che gli dà modo di centrare l’angolino alla sinistra di De Gea. Si conferma un cecchino dagli undici metri.  

Sucic 7  Gli basta una magia di suola per conquistare San Siro, regalandosi la prima gioia in nerazzurro. Il gol fa impazzire anche Chivu.  

Dimarco 6   Ha sul mancino l’opportunità di sbloccare la gara su assist al bacio di Bastoni, ma spara su De Gea. Si dà un gran da fare per creare spiragli tra le maglie viola quando la gara è bloccata.  

Lautaro 5,5  In flessione anche contro i viola, nonostante la solita generosità. 

 Esposito 6  Crea più di una preoccupazione alla retroguardia viola. Meriterebbe anche un calcio di rigore che però il direttore di gara gli nega. 

 Bonny (33’ st) 6,5  Con il suo guizzo provoca il penalty del 3-0 e l’espulsione di Viti. 

Pioli (all.) 5    Prosegue il momento di grande difficoltà dei viola. Si preoccupa più di come arginare l’Inter che di come crearle problemi.  

De Gea 6,5  Due buoni interventi nel primo tempo su Bastoni e Dimarco. Più complicate le parate su Dumfries e Bisseck all’ora di gioco. Non può nulla sul fendente di Calhanoglu e sugli altri due gol.  

Comuzzo 4,5  Regala la palla sanguinosa a Bastoni a metà primo tempo, costringendo De Gea agli straordinari. Bracca due volte in area Esposito rischiando il penalty. Spalanca a Sucic la strada verso il raddoppio. 

 Pablo Marí 5,5  Ingaggia un duello duro ma corretto con Lautaro e Pio Esposito. Nel finale finisce in balia degli avversari. 

 Viti 5  Rimedia un giallo a inizio secondo tempo interrompendo un’azione promettente, bissa nel finale stendendo Bonny per il rigore che chiude i giochi.  

Dodo 5,5  Il timore che l’Inter possa rendersi pericolosa nella sua porzione di campo lo costringe a non sganciarsi con la solita frequenza.   

  Sohm 5,5  Non regala particolari spunti quando la palla transita dalle sue parti.   

Fagioli (18’ st) 5  Entra per aiutare la costruzione, ma si ritrova nel mare in tempesta.   

Mandragora 6  Si immola sulla staffilata di Sucic dal limite a inizio gara. Fa più fatica del solito a innescare i compagni.

Ndour 6  Dà fisicità alla mediana viola che prova a sfruttare in entrambe le fasi di gioco. Cala alla distanza.  

Gosens 6  Preziosissimo su Dumfries all’alba della ripresa. Privilegia la fase difensiva alle solite scorribande.

Gudmundsson 6  L’onere è di rimanere attaccato a Calhanoglu per impedirgli di ragionare. Si occupa quasi esclusivamente di quello.  

Fazzini (18’ st) 5  Non garantisce sul turco la stessa attenzione del compagno e gli regala lo spazio da cui fa partire l’1-0.  

Kean 6  Non è facile emergere nella morsa dei tre spilungoni arroccati davanti alla porta di Sommer. Prova a pungere a ogni pallone che gli arrivi a disposizione. 

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