Le valutazioni dei biancocelesti, dopo il successo contro il Torino (Daniele Rindone)

Provedel 7 
150 in A, versione Yashin anche a Torino: su Ilic e su Adams sullo 0-1. Senza macchia sui gol, preciso sui pericoli aerei.  

Lazzari 6 
Più copertura che assalti. Qualche cross.  

Marusic (35'st) 5 
Commette il fallo da cui nasce il 2-3. Era andato a vuoto su Njie poco prima. 

Gila 7 
Anticipi da arpionatore, esplosività da cursore aggiunto. Due intercetti, cinque respinte difensive. 

A.Romagnoli 7  
Un gol sfiorato. Cinque respinte difensive anche lui. Zapata tenuto a bada. 

Nuno Tavares 7,5 
Travolti dal treno. È un mostro, nel senso di meraviglia: quarto assist, 9 possessi guadagnati, 67 tocchi, 3 cross. Ha paura chi se lo trova davanti. Tiri sparati in curva e qualche brivido dietro. Se fosse completo... 

Lu.Pellegrini (23'st) 6,5 
Via di forza, partecipa al terzo gol, nasce da una sua azione a sinistra. S'è ripreso dopo un impatto difficile contro Pedersen.  

Guendouzi 7,5 
Il gol, di nuovo al Toro, vede granata e colpisce. Due palloni d'oro regalati a Taty, tutti sprecati. Undici ingressi e 14 passaggi nella trequarti granata. Un pioniere.

Rovella 7 
Dieci duelli, 5 possessi strappati. Nasce da un suo recupero il 2° gol. Un guerriero, un trascinatore. Personalità scolpita.  

Isaksen 6,5 
Mezzo voto in più per l'assist a Dia, bella la discesa a destra. 

Tchaouna (23'st) 5,5 
Entra e becca un colpo, forse lo penalizza. Ma da quel momento ha sbagliato anche i passaggi più facili. Ora manca lui all'appello. 

Dia 7 
Stop di suola e palla in buca. Quinto gol totale in 5 da titolare, l'en plein. Ha schermato Ricci, s'è fatto trovare pronto davanti alla porta. Preziosissimo e appuntito.

Vecino (23'st) 6,5 
  Il colpetto per Noslin, assist apripista per il terzo gol. S'è lanciato a duello con i centrocampisti e contro Zapata.  

Zaccagni 6,5  
Il velo sul gol di Dia è da visionario. Non ha creato azioni-gol, ma in copertura è stato fondamentale: anticipi e chiusure con il 10 sulle spalle.  

Castellanos 6 
Il lavoro di sponda, le sportellate, il modo di tenere alta la squadra sono esemplari. Agile e dinamico, difettoso davanti alla porta. Pesano il gol divorato a tu per tu con Paleari e l'anticipo di Ricci di nuovo ad area spalancata.  

Noslin (44'st) 7 
Sembrava solo un gettone di consolazione l'ingresso all'88' e 35''. In 22 secondi ha colpito, primo gol in A con la Lazio. Si è preso i sogni persi. 

Baroni (all.) 7,5 
Il principe della Lazio è lui e la Lazio è farina del suo sacco. Non sposta mai l'asse della squadra, neppure in trasferta. Partita-capolavoro. 

<p>Le valutazioni dei biancocelesti, dopo il successo contro il Torino (Daniele Rindone)</p>


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